Compiere una «deriva» significa attraversare uno spazio, magari i quartieri di una grande città, lasciandosi andare all’istinto, all’immaginazione, all’involontarietà e al caso. Niente mappe e niente algoritmi. Meglio prendere una stradina laterale e infilarsi in un portone, piuttosto che seguire il corso principale. È anche adottando questo atteggiamento che possiamo fare nuovi incontri, trovare l’imprevisto...
PodcastNews:
L’anatomia di una verità
Numero del 27 marzo
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Numero del 15 marzo
Benvenuti nell’era dei deepfake audio
I tasselli sonori del podcast “Sangue Loro”
Numero del 29 febbraio
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Numero del 15 febbraio
Gli effetti dell’ascolto sul cervello
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Numero del 18 gennaio
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I 12 podcast del 2023 più amati dalla redazione di “Questioni d’orecchio”
Con il progetto artistico Lunar Codex i podcast andranno sulla Luna
Piccoli (non) regali per audiofili
Numero del 14 dicembre
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Mike Bongiorno e l’adv nel podcast
Una delle conseguenze dell’ingresso dei grandi editori italiani nel contesto podcast è sicuramente la forza con cui sapranno attrarre l’interesse di brand importanti per convincerli a investire strutturalmente in questo contesto.
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Podcast & tulipani
L’articolo di Bloomberg di cui s’è occupata Andrea la scorsa settimana, l’ultima Ellissi del bravo Valerio Bassan sulla creator economy e, soprattutto, le riflessioni di Matt Degan sulla necessità di confrontarsi con quella che ha definito «bolla speculativa del podcasting», mi hanno fatto riflettere sulla situazione italiana a fronte dei continui ingressi di nuovi player nel podcasting italiano: ma c’è davvero spazio per tutti o c’è il rischio che qualcheduno si scotti le dita?