Che cos’è Questioni d’orecchio
È la prima newsletter italiana dedicata al mondo dell’audio parlato on demand (podcast e audiolibri innanzitutto).
Il suo pubblico di riferimento sono, in generale, gli appassionati di podcast e audiolibri: podcaster e ascoltatori. Ma anche le case di produzione e le aziende che stanno esplorando questo mezzo.
L’obiettivo è duplice: fornire notizie e informazioni aggiornate e punti di vista interessanti e fare conoscere le potenzialità dei podcast a più persone possibile.
Ciao, sono Andrea Federica de Cesco. Ecco la mia storia e quella della newsletter
Foto: Pietro Baroni
Sin da bambina, ho sempre amato ascoltare storie. Quelle che mi raccontavano le mie nonne e quelle delle Fiabe Sonore, per esempio. Ho scelto di fare il Parini, un liceo classico di Milano, un po’ perché mi ricordava Hogwarts, la scuola di magia di Harry Potter, e un po’ perché alle medie mi ero appassionata di epica e mitologia greca e romana. E così mi sono innamorata del greco antico e del latino, due lingue che – paradossalmente – non si possono ascoltare. Ho continuato a studiarle all’università, a Lettere Antiche, e dopo ho trascorso qualche tempo prima a Londra per imparare l’inglese e poi a Barcellona per amore (oggi vivo a Maiorca, ma torno spesso nella mia amata Pianura Padana).
Nel frattempo mi sono data da fare per realizzare il mio sogno: diventare giornalista, mestiere dove l’ascolto è fondamentale. Ho iniziato a 17 anni come cronista per un giornale locale. Dopo un master, la Scuola di Giornalismo “W. Tobagi”, ho avuto la possibilità di lavorare come giornalista e social media manager con Il Corriere della Sera, con cui collaboro tuttora. Mi sono spesso occupata di cultura digitale e società, ma ho realizzato articoli di ogni tipo, tra cui una serie di reportage sul mondo degli esorcismi, un’inchiesta sui cimiteri dei feti abortiti, un’indagine sulle ragazze della generazione Z in Italia, un approfondimento sui sogni pandemici e uno studio su echo chamber e immigrazione con la Ca’ Foscari di Venezia e la London School of Economics. Sì, mi piace variare e adoro le sfide, pur essendo molto ansiosa.
Intanto nel 2018 mi sono imbattuta in Veleno di Pablo Trincia e Alessia Rafanelli. E visto che allora nessuno, in Italia, scriveva di podcast ho pensato di farlo io…
La storia delle newsletter
Questioni d’orecchio è nata all’inizio del 2019 dall’unione di due mie passioni: i podcast e le newsletter (ne leggo una ventina al giorno e, tra l’altro, collaboro come art director per Futura, newsletter del Corriere della Sera che ospita saggi personali).
Al principio Questioni d’orecchio era una rubrica su Corriere.it, ma ho poi realizzato che lo spazio della casella di posta elettronica era più adatto – per la sua capacità di intercettare le nicchie e di creare community interessate ad argomenti specifici.