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A fari spenti
Durante la seconda guerra mondiale in Italia molte persone – funzionari, agenti segreti, storici e uomini e donne comuni – rischiarono la vita per mettere in salvo le opere del nostro patrimonio artistico e culturale dai pericoli della guerra e dall’avidità di Hitler. Questa serie audio in cinque puntate racconta le loro incredibili storie.
Testi di Ilaria Orrù e Simone Clemente, con la cura editoriale di Sara Poma
Voce narrante di Francesco Oggiano
Sound design di Emanuele Moscatelli con la supervisione di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media in collaborazione con le Scuderie del Quirinale
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Amare parole
Cos’è il pezzotto? Perché usiamo la parola femminicidio? Che cosa si intende per immigrazione naturale?
Ogni domenica la sociolinguista Vera Gheno analizza e approfondisce la storia dietro a una parola o un’espressione legata a qualche vicenda d’attualità. Perché il linguaggio, con i suoi cambiamenti, può dirci molto della nostra società.
Testi di Vera Gheno
Voce narrante di Vera Gheno
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post
Baby Gang
Ormai da qualche anno, e sempre più spesso, in tutta Italia si sente parlare di “baby gang”: «bande di ragazzini» che mietono «il terrore per le strade, nelle scuole, sui mezzi pubblici, di giorno e di notte», senza obiettivi e motivi precisi. Un fenomeno imprevedibile e incomprensibile. Questo podcast, in sei puntate, ci porta alla scoperta del fenomeno in questione con tutte le sue sfaccettature, attraverso testimonianze da diverse zone del nostro Paese. Tra le voci che ascoltiamo ci sono quelle delle vittime e dei loro famigliari, ma anche quelle delle forze dell’ordine, degli psicologi esperti di queste problematiche e degli operatori che si occupano di recuperare i giovani criminali.
Testi di Roberta Lippi a cura di Valentina Grotta, con la supervisione editoriale di Matteo B. Bianchi
Voce narrante di Roberta Lippi
Sound design di Valeria Ardito
Prodotto da Publispei e Storielibere.fm
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Babylon Dahlia
Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta Bologna era una città rivoluzionaria, popolata da artisti che trovarono nel Dams uno spazio dove sbocciare. Fu per mano di uno di quegli artisti che Francesca Alinovi, strepitosa critica d’arte e talent scout, venne uccisa a 35 anni nel giugno 1983: 47 coltellate, di cui solo una mortale, inferte da un ragazzo a cui era legata da un amore tossico. La scrittrice bolognese Grazia Verasani ripercorre in sei puntate questa triste vicenda di cronaca nera.
Testi di Grazia Verasani e Tommaso De Lorenzis con la cura editoriale di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Grazia Versani
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media in esclusiva per Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible
Blokada
Il 5 aprile 1992 a Sarajevo iniziò il più lungo assedio nella storia bellica del XX secolo: 1425 giorni. Ci furono 12.000 morti, 50.000 feriti, 35.000 edifici distrutti. L’obiettivo delle truppe assedianti serbo-bosniache era distruggere una comunità multietnica coesa e integrata. Questo podcast in sette episodi è un mosaico di voci, testimonianze, memorie che racconta com’era Sarajevo prima della guerra, come e perché si è arrivati all’assedio della capitale bosniaca, come si è svolta la resistenza dei suoi cittadini e la loro lotta per la sopravvivenza, ma anche quali sono state le reazioni della comunità internazionale e le missioni dei volontari che si sono mobilitati per dare soccorso.
Testi di Andrea Baudino e Giuseppe Modica
Voci narranti di Andrea Baudino e Giuseppe Modica
Sound design di Giuseppe Modica
Prodotto da Bottega Errante Edizioni
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Caffaro, l’ultima barriera
Brescia è la città dove Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani sono nate e quella che ogni giorno raccontano come giornaliste del Giornale di Brescia. Brescia è anche la città al centro di uno dei peggiori disastri ambientali d’Italia: il disastro della Caffaro, azienda chimica che per decenni riversò nelle acque e nei campi della zona una sostanza altamente tossica, il policlorobifenile. Sebbene molti sapessero da tempo, la gravità della situazione emerse soltanto nell’agosto 2001 con un’inchiesta de La Repubblica. Le autorità sequestrarono terreni, animali, cibi. Era avvelenato tutto, incluso il sangue di migliaia di persone. Fatolahzadeh e Fasani hanno scavato in questa storia per mesi, una storia che rappresenta una ferita ancora aperta nella loro città; anche perché durante questi vent’anni le istituzioni non hanno fatto nulla. Ne è venuta fuori una serie audio in otto puntate in cui le voci delle vittime della Caffaro si intrecciano a coloro che nella fabbrica ci lavoravano.
Testi di Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani con l’editing di Christian Elia e Giulio Rubino
Voci narranti di Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani
Sound design di Riccardo Cocozza
Prodotto da Irpi Media e Il Giornale di Brescia
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Cento giorni dopo
Amedeo Damiano era il presidente dell’USSL di Saluzzo (in provincia di Cuneo) quando, il 24 marzo 1987, due uomini gli spararono nell’androne di casa. Amministratore pubblico integerrimo, Damiano aveva iniziato un’indagine interna all’ospedale per mettere fine a una serie di comportamenti scorretti e tutelare i pazienti. Sebbene l’intenzione dei due criminali probabilmente fosse quella di compiere “soltanto” una gambizzazione, cento giorni dopo Damiano morì in ospedale a causa di complicazioni. Il podcast mette insieme i pezzi di questo caso di cronaca nera con estremo rigore, per capire chi – volendo intimidire Damiano – armò le mani dei due sicari. La lunga vicenda giudiziaria seguita alla sua morte ha infatti fornito risposte parziali. Nel 2020 Libera ha aggiunto il nome di Amedeo Damiano all’elenco delle vittime innocenti di mafia.
Testi di Francesca Zanni ed Enrico Bergianti
Voce narrante di Francesca Zanni
Sound design di Francesco Imbriaco
Prodotto da Radio 24
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Chi chiamerò a difendermi
Roberto Saviano, che alla figura di Giovanni Falcone ha già dedicato il libro Solo è il coraggio e ne ha sviscerato l’immane lavoro nel podcast Maxi processo a Cosa Nostra, ne racconta qui la biografia, anche dando voce a diverse persone che lo conobbero da vicino. Lo scrittore parte dalla fine, dalla strage di Capaci del 1982, per poi tornare al principio: aneddoto dopo aneddoto, testimonianza dopo testimonianza, viene così fuori un ritratto dettagliatissimo dell’uomo e del magistrato, con un racconto che alterna gli aspetti più intimi e le vicissitudini professionali.
Testi di Roberto Saviano con Stefano Piedimonte
Voce narrante di Roberto Saviano
Sound design di Niccolò Martin
Prodotto da Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible
Chiedi chi era Gardini
L’imprenditore e dirigente d’azienda Raul Gardini si tolse la vita il 23 luglio 1993, a sessant’anni. Quel giorno avrebbe dovuto essere interrogato nell’inchiesta sulla “madre di tutte le tangenti”: 150 miliardi di lire distribuiti a politici e burocrati per facilitare lo scioglimento dell’Enimont, colosso della chimica nato dall’unione fra l’ENI e la Montedison. Gardini allora era uno degli italiani più noti al mondo: come capo della Montedison e per le imprese del suo Moro di Venezia nella Coppa America di vela. Era anche un uomo al centro di lotte famigliari e scontri di potere. I cinque episodi del podcast raccontano la parabola di un uomo “visionario” e la sua pesante eredità.
Testi di Carlo Annese ed Enrico Racca
Voce narrante di Carlo Annese
Sound design di Giulia Pacchiarini
Prodotto da Piano P per il Narratore Audiolibri
🎧 Si ascolta su tutte le app free o sui siti del Corriere della Sera e del Narratore
Chiedilo a Barbero
Tutte le settimane il celeberrimo professore di storia medievale, in grado di incantare le folle con le sue lezioni e conferenze, risponde alle più disparate domande degli ascoltatori su ogni argomento e periodo storico. Quando è nato il mestiere del muratore? Come si calcolava il tempo nell’antichità? Qual é l’origine del turismo? Ogni puntata si conclude con consigli di lettura, film da vedere, luoghi da visitare e musica da ascoltare.
Testi di Alessandro Barbero e Davide Savelli, con la cura editoriale di Anna Iacovino
Voce narrante di Alessandro Barbero con Davide Savelli
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media e Intesa Sanpaolo
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Cinema Eros
In viale Monza, a Milano, dove oggi sorge una chiesa evangelica un tempo si trovava una sala a luci rosse, il cinema Eros. Lì il 14 maggio 1983 sei uomini morirono in un incendio appiccato da due fanatici neonazisti che si firmavano Ludwig. Questa mini serie in quattro episodi ricostruisce la vicenda attraverso le carte dell’epoca e le voci dei testimoni, tra certezze e punti oscuri. E indaga sui motivi che hanno portato a dimenticare le sei vittime.
Testi di Alessandra Coppola e Francesca Abruzzese con la cura editoriale di Marco Villa
Voce narrante di Alessandra Coppola
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto dal Corriere della Sera in collaborazione con Chora Media
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sul sito del Corriere della Sera
Closer
Forse non sentivamo il bisogno di un altro podcast di informazione quotidiano. Non sapevamo però ancora di avere bisogno di questo. Closer di Francesco Oggiano è la prova del fatto che a fare davvero la differenza non è tanto il “cosa”, ma il “come”. E il “come” del giornalista – il suo punto di vista, la sua selezione delle notizie, il suo senso critico – aggiunge un tassello al mondo dei podcast daily di notizie e ne alza l’asticella. Qui Oggiano ogni giorno approfondisce storie ed eventi di attualità (i più disparati) anche attraverso la lente dell’effetto mediatico di queste storie e di questi eventi. Il racconto del giornalista è spesso arricchito dalle interviste a esperti vari e dai suoi scambi con colleghe e colleghi.
Testi di Francesco Oggiano e Carlo Notarpietro, con la cura editoriale di Francesco Zaffarano
Voce narrante di Francesco Oggiano
Sound design di Chora Media
Prodotto da Will Media
🎧 Si ascolta su Spotify (con la membership a Will Media)
Comprami
Sono sempre di più le persone – soprattutto giovani – che pubblicano su OnlyFans contenuti per adulti. Mettono in vendita la propria immagine, con foto e video intimi, e guadagnano moltissimi soldi. Ma che cos’è esattamente OnlyFans? Come funziona? Cosa c’è dietro il suo business? Siamo di fronte alla rivoluzione del porno? Comprami è un’inchiesta che, in otto episodi, risponde a queste domande attraverso i racconti dei creator italiani che popolano il «paese dei balocchi online».
Testi di Daniele Vaschi e Andrea Franceschi
Voce narrante di Daniele Vaschi
Sound design di Andrea Franceschi
Prodotto dal Sole 24 Ore
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Diabolica
Nel dicembre del 2014, a Milano, un ragazzo di nome Pietro Barbini venne aggredito con l’acido da una figura incappucciata, per poi essere inseguito da un uomo con un martello. Nonostante l’acido gli stesse già corrodendo il volto, Barbini riuscì a fermare il suo inseguitore. E aiutò poi la polizia a scoprire chi lo aveva aggredito: Martina Levato, un’ex compagna del liceo. Levato e il fidanzato Alexander Boettcher (l’uomo col martello) nelle settimane precedenti avevano già aggredito altre due persone: Stefano Savi, vittima di uno scambio di persona, e Giuliano Carparelli. Quest’ultimo, come Barbini, con Levato in passato aveva avuto una breve relazione. Questo podcast ricostruisce, in sette episodi, il caso della cosiddetta “coppia dell’acido”, con le voci delle vittime, dei testimoni e delle autorità coinvolte in quella storia di delirio criminale.
Testi di Elisabetta Andreis, Francesco Giambertone e Gianni Santucci
Voce narrante di Francesco Giambertone
Sound design di Andrea Franceschi
Prodotto da Piano P per il Corriere della Sera
🎧 Si ascolta su tutte le app free e nel sito del Corriere della Sera
Dicono di te
Ogni puntata rappresenta una lunga intervista a un personaggio noto del panorama italiano, a partire dall’attrice Sabrina Impacciatore. Ma più che un’intervista forse sarebbe meglio dire una conversazione. Malcolm Pagani, che prova ancora una volta di essere tra i più bravi intervistatori del nostro Paese, qui si apre a propria volta. E, mentre scava con i propri ospiti su aspetti apparentemente noti delle loro biografie, racconta anche aneddoti che lo riguardano in prima persona.
Testi di Malcolm Pagani con la cura editoriale di Francesca Milano
Voce narrante di Malcolm Pagani
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media e Tenderstories
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Disobbedisco
La donna dal meraviglioso sorriso che vedete sulla copertina del podcast non esiste più. È morta il 31 ottobre 2023. Si chiamava Sibilla Barbieri, era nata nel 1965 a Roma, aveva due figli ed era una sceneggiatrice e produttrice. Era anche una malata oncologica, nonché consigliera dell’associazione Luca Coscioni. Quando i medici le hanno comunicato che non c’era più niente da fare, Sibilla Barbieri ha iniziato l’iter per ottenere il suicidio medicalmente assistito e morire a casa sua, a Roma. Non ci è riuscita: l’autorizzazione non è arrivata e per poter morire come avrebbe voluto è stata costretta a disobbedire, ad andare in una clinica in Svizzera. È però riuscita a trasformare la sua fine in un atto politico, con l’obiettivo di denunciare che cosa significa affrontare l’agonia di un tumore senza il supporto delle istituzioni. La giornalista Valentina Petrini ha trascorso con Sibilla parecchie ore nei suoi ultimi mesi di vita. Con questo podcast ha fatto da megafono alla sua storia, ma anche a quella di molte altre persone che attraverso la disobbedienza civile si sono battute per una legge sul fine vita. Perché, come dice Petrini, «nel tipo di morte che le è toccata ci sono tutte le contraddizioni del nostro tempo, le ingiustizie, le distorsioni, le cicatrici dei diritti negati».
Testi di Valentina Petrini con la collaborazione di Irene Nolie, la supervisione editoriale di Anna Silvia Zippel el’editing di Giacomo Aloisi
Voce narrante di Valentina Petrini
Prodotto da One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Dopo il fango
“Tin bota”, tieni botta, si dice in Romagna. Ed è quello che hanno fatto i romagnoli dopo che, nel maggio del 2023, due gravissime alluvioni hanno devastato il loro territorio. L’acqua e il fango hanno invaso paesi, case, negozi, terreni. La conta dei danni è sterminata. Nessuno però si è lasciato scoraggiare. Questo podcast è un viaggio nelle zone colpite dalle alluvioni, un reportage audio in cinque puntate che restituisce le storie di alcune di quelle persone che si sono rimboccate le maniche per aiutare gli altri e ripartire nel più breve tempo possibile.
Testi di Francesca Milano
Voce narrante di Francesca Milano
Sound design di Daniele Marinello e Cosma Castellucci con la supervisione di Luca Micheli
Prodotto da Chora
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Dove nessuno guarda
Elisa Claps scomparve a Potenza il 12 settembre 1993 all’età di 16 anni. Il suo cadavere fu trovato 17 anni dopo nel primo posto dove si sarebbe dovuto cercarlo, e dove nessuno aveva guardato: la chiesa della Trinità. L’uomo che l’aveva uccisa, Danilo Restivo, nel frattempo era andato a vivere nel Regno Unito. Lì aveva ucciso una donna, o più probabilmente due. Questa magistrale serie in otto episodi, pubblicato esattamente 30 anni dopo la scomparsa di Elisa, ricostruisce la catena di omertà e indifferenza che ha reso possibile tutto ciò. E al tempo stesso rende giustizia alla famiglia di Elisa, e rinnova il ricordo della ragazza.
Testi di Riccardo Spagnoli, Alessia Rafanelli e Pablo Trincia
Voce narrante di Pablo Trincia
Sound design di Michele Boreggi
Prodotto da Chora Media e Sky Tg24
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Duepercento
Le bollette più alte, la spesa sempre più cara, la Bce che alza i tassi e le rate del mutuo che salgono alle stelle. Comprendere che cos’è l’inflazione, come si struttura questo fenomeno e quali sono le cause e le conseguenze sulla nostra vita quotidiana è sempre più importante. In questo podcast Rossella Savojardo, giornalista di Milano Finanza, racconta gli effetti dell’inflazione sulle tasche di ogni singola persona e delinea le tappe di quello che è successo dopo la pandemia da Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina.
Testi di Rossella Savojardo con la cura editoriale di Massimo Brugnone
Voce narrante di Rossella Savojardo
Sound design di Edoardo Barbera
Prodotto da PodClass Editori
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Due volte che sono morto
Nell’ascolto di Nori mi sono crogiolata, ho bevuto il suo racconto come quello di un aedo dalla cadenza parmigiana che narra geste epiche. In realtà non c’è nulla di epico in questa storia, “solo” pezzi di vita tragicomici. Nori ricostruisce le sue due quasi morti, scava in quello che gli è successo da spettatore/investigatore. Sembra quasi che quei fatti non lo riguardino davvero.
L’atmosfera è a tratti da film western, con la Pianura Padana nei panni del vecchio West e Nori (che si dipinge un po’ narciso, un po’ cinico, e fa innamorare) in quello di un pistolero alla ricerca del colpevole.
Ma oltre a gesta epiche non ci sono nemmeno colpevoli in questa storia. Ci sono imprevisti, grandi colpi di fortuna, esseri umani che fanno gli esseri umani. E soprattutto c’è tutto Nori nella sua immensità.
Testi di Paolo Nori con Silvia Righini (la cura editoriale è di Sabrina Tinelli)
Voce narrante di Paolo Nori
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media per Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound
È solo sesso
Da qualche tempo si è creato una sorta di trend intorno ai podcast sul sesso. E quando c’è da parlare di erotismo e relazioni – reali, digitali e sognati – Valeria Montebello è una garanzia. Dopo Il sesso degli altri, in questo podcast indaga e racconta la vita sessuale degli uomini e delle donne contemporanei, tra microcheating, emoji usate per veicolare messaggi intimi, orbiting e molto altro. E lo fa con la sua ironia acuta. Ogni puntata trae spunto da una testimonianza o una storia della community della giornalista.
Testi di Valeria Montebello con la cura editoriale di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Valeria Montebello
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media
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Essere finiti
Giovanni Truppi, nato nel 1981 a Napoli, è un artista molto apprezzato nel panorama della musica indie italiana. Questo podcast in quattro puntate accompagna il suo quinto album, Infinite possibilità per essere finiti. Ogni puntata è ambientata in una città in cui Truppi vive o ha vissuto (Bologna, Roma e Napoli) o che ha ospitato un evento di presentazione dell’album. L’host, ossia Truppi stesso, si confronta con persone vicine e lontane su tematiche che fanno parte anche dell’album, come politica, crescita, famiglia, fine del mondo, crisi climatica, ruolo dell’artista.
Testi di Giovanni Truppi insieme a Marco Rip e Giacomo De Poli
Voce narrante di Giovanni Truppi
Sound design di Marco Rip
Prodotto da Virgin Radio e LifeGate Radio
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Fare un fuoco
Lucy è una (bellissima) rivista multimediale che si occupa di cultura, arti e attualità diretta da Nicola Lagioia. Tra i vari progetti di Lucy c’è anche Fare un fuoco, il podcast dove Lagioia ogni venerdì «racconta come le storie continuano ad accendere la nostra immaginazione». Si parla delle caratteristiche che accomunano la tragedia greca e Spiderman, dell’utilità dei sogni, del conflitto tra Federico Fellini e Luchino Visconti e di moltissimo altro.
Testi di Nicola Lagioia con la cura editoriale di Giada Arena e Lorenzo Gramatica
Voce narrante di Nicola La Gioia
Sound design di Shari DeLorian
Prodotto da Lucy
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Figli del silenzio
Dal 1950 in Cile oltre 20 mila bambini sono stati strappati ai loro genitori e dati illegalmente in adozione a migliaia di famiglie dei Paesi più ricchi del mondo. Cinquecento di questi bambini sono stati adottati in Sardegna, dopo essere stati portati in Italia da un gruppo di suore che aveva sedi nel Paese latinoamericano. IrpiMedia si è messa sulle tracce di alcuni di questi 500 bambini e delle loro famiglie d’origine. Le loro storie sono racchiuse nelle quattro puntate de I figli del silenzio.
Testi di Elena Basso e Giulia De Luca
Voci narranti di Giulia De Luca
Prodotto da IrpiMedia
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Figlie
Sara Poma e Sofia Borri non hanno in comune soltanto la città dove lavorano, Milano, e l’anno di nascita, il 1976. Soprattutto, entrambe conoscono il dolore del lutto materno e sentono l’urgenza di elaborarlo e raccontarlo. Sara ha perso sua madre Marisa quando aveva 17 anni. Silvia, la madre di Sofia (che è nata in Argentina), è scomparsa quando Sofia aveva due anni: madre e figlia furono sequestrate dai militari della dittatura di Jorge Rafael Videla; Sofia fu poi riconsegnata ai nonni, mentre Silvia diventò una degli oltre 30 mila desaparecidos argentini. L’urgenza condivisa delle due donne le ha portate a fare un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia. E, in generale, a riflettere sulla natura di una nostalgia che le accompagna da sempre. Figlie, in sei episodi, parla di quelle riflessioni e di quel viaggio, in un racconto che intreccia con somma grazia le vicende personali di Sara e Sofia con la storia universale dell’Argentina e dell’Italia.
Testi di Sara Poma con il supporto di Ilaria Orrù e la supervisione di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Sara Poma con Sofia Borri
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media per Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify
Ghiaccio sottile
Il ghiaccio parla, il ghiaccio profuma, il ghiaccio è vivo. E presto non lo sarà più. Ghiaccio Sottile, in otto episodi, racconta proprio questo: la fusione dei ghiacciai, dall’Antartide alle Alpi, e la continua trasformazione del clima sul nostro Pianeta. Il podcast, frutto di una vera e propria esplorazione geografica, rappresenta un viaggio scientifico e culturale, con le testimonianze delle popolazioni che vivono a valle dei ghiacciai e di glaciologi, esploratori ed esperti vari (dal geologo e guida alpina Michele Comi a Carlo Barbante, direttore dell’istituto polare del Consiglio nazionale delle ricerche) e i suoni dell’attività fusoria dell’Adamello registrati dal musicista e sound designer Neunau. Ma rappresenta anche un viaggio immaginario, per iniziare a prepararci alla vita in un mondo postglaciale.
Testi di Davide S. Sapienza e Lorenzo Pavolini
Voce narrante di Davide S. Sapienza
Sound design di Francesco Garolfi
Prodotto da Fram con ArtIcon per Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify
Gli ammutati
Il 6 gennaio 1980 in via della Libertà a Palermo un killer uccide il presidente della Regione Piersanti Mattarella. Il giudice Giovanni Falcone comincia a indagare sul caso. È l’inizio della fine, ma ovviamente ancora non lo sa nessuno. Questo magistrale podcast d’inchiesta prende le mosse da qui, per poi condurci attraverso una serie di assassinii a sfondo mafioso di cui la maggior parte di noi probabilmente non ha mai sentito parlare. Omicidi di cui tuttoggi non si conosce il mandante: quello del poliziotto Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio, nel 1989, quello dell’educatore carcerario Umberto Mormile, nel 1994, e infine quello dell’infiltrato Luigi Ilardo, nel 1996. Le morti di tutte queste persone, uccise prima che potessero parlare, si ricollegano in modi diversi alle indagini portate avanti da Falcone insieme a Paolo Borsellino per svelare i segreti della trattiva Stato-mafia. Bellissimo anche l’uso del sound design e delle musiche, che rendono i racconti della giornalista Michela Mancini e dei vari testimoni ancora più concreti.
(Grazie a Giacomo Bagni per la segnalazione!)
Testi di Michela Mancini con la supervisione editoriale di Francesca Malaguti e la regia di Christian Manfredi
Voce di Michela Mancini
Musiche di Roberto Ribuoli
Sound design e montaggio di Massimo Verolini
Prodotto da Rai Radio 1
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound
Il decennio breve
Questo podcast talk è un viaggio nostalgico tra cultura mainstream e underground negli anni che vanno dal 2001 al 2011, gli anni in cui – più che mai – c’è stata una forte e netta distinzione tra indie e mainstream. La prima puntata, Moosica! (da leggere rigorosamente con il tono che Enrico Papi usava nel suo storico programma Sarabanda), esplora la scena internazionale del tempo, mentre nella seconda per esempio si parla di musica italiana attraverso le classifiche di quegli anni. Un podcast imperdibile per la Gen Y (quella dei millennial), che rimpiange le suonerie polifoniche e la cultura pop, ma che può essere utile anche alla Gen Z per capire meglio da dove veniamo e dove stiamo andando.
Testi di Maria Cafagna, Alice Oliveri e Stefano Monti
Voci narranti di Maria Cafagna, Alice Oliveri e Stefano Monti
Sound design di Maurizio Bilancioni
Prodotto da Hypercast
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Immobili
Testi di Francesco Bozzi e Filippo Santelli
Voce narrante di Filippo Santelli
Sound design di Giacomo Aloisi
Prodotto da la Repubblica e One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast
Kult
Come ci è finito a Cavriago, piccolo comune in provincia di Reggio Emilia, un busto di Lenin forgiato nel 1922 da un gruppo di operai ucraini fondendo le campane di una chiesa? Per dipanare l’intricatissima storia dietro a questo busto, raccontata con maestria in ben 13 episodi dai creatori di Cemento, bisogna partire dal filosofo tedesco Friedrich Engels, che con Karl Marx mise a punto l’ideologia del marxismo, e passare dai moti rivoluzionari del XIX secolo, per proseguire con l’arrivo a Firenze dell’anarchico russo Michail Bakunin e con la nascita di una nuova idea di società proprio a Cavriago, i cui cittadini spedirono a Mosca una lettera per congratularsi con l’uomo che stava facendo la rivoluzione in Russia: Vladimir Lenin.
Testi di Angelo Zinna ed Eleonora Sacco
Voci narranti di Angelo Zinna ed Eleonora Sacco
Sound design di MAV
Prodotto da Angelo Zinna ed Eleonora Sacco con il Comune di Cavriago
🎧 Si ascolta su tutte le app free
La fiumana
Nei giorni successivi alle frane e alle alluvioni in Romagna del maggio 2023, Giuditta Pini è andata in giro per cinque dei Comuni colpiti con un piccolo registratore portatile. Questo podcast in sette episodi racconta quello che è successo con la voce dei protagonisti che lo hanno vissuto. Dalla storia degli abitanti di Faenza, sommersi dalla stessa argilla con cui si producono le ceramiche per cui è famosa la cittadina, a quella degli abitanti di Casola Valsenio, che di fronte ai danni causati da centinaia di frane hanno reagito con forza incredibile.
Testi di Giuditta Pini
Voce narrante di Giuditta Pini
Prodotto da Left Wing
🎧 Si ascolta su tutte le app free
La nave
Dal 16 al 27 marzo 2023 Luca Misculin è stato a bordo della Geo Barents durante una delle sue missioni di soccorso, iniziata nel porto di Augusta, in Sicilia, e finita a Bari. Era la venticinquesima missione della nave, usata dalla ong Medici Senza Frontiere per operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale. Attraverso questo podcast il giornalista del Post ha raccontato ogni giorno – quasi in presa diretta – la vita a bordo della Geo Barents e il suo funzionamento, le storie e l’attività dell’equipaggio. La missione si è conclusa dopo il soccorso di 190 persone che viaggiavano su un piccolo peschereccio in avaria a circa 180 chilometri a nord delle coste libiche.
Testi di Luca Misculin
Voce narrante di Luca Misculin
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post
La scomparsa
La mattina del 23 giugno 1983 Mario Meneguzzi iniziò a girare per le redazioni dei giornali romani dicendo ai cronisti che sua nipote Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, era scomparsa. Massimo Lugli, che allora aveva 28 anni e lavorava a Paese sera, s’interessò a quella storia, parlò con magistrati e poliziotti. Pochi giorni dopo papa Giovanni Paolo II lanciò un appello per la liberazione della quindicenne: nacque il “caso Orlandi”. Dal 1983 Lugli ha indagato tutte le piste possibili. In questa serie in otto puntate ripercorre insieme ad Antonio Iovane quarant’anni di indagini, depistaggi, ricerche e insabbiamenti.
Testi di Antonio Iovane con Massimo Lugli
Voce narrante di Antonio Iovane
Sound design di Massimiliano Troiani
Prodotto da la Repubblica e One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast
Le parole di Lila e Lenù
Ormai da tempo il movimento femminista indaga e riflette sulla tetralogia di Elena Ferrante, una storia che va oltre gli stereotipi e fa emergere un mondo allo stesso tempo mostruoso e autentico, spaventoso e accogliente. Nelle sei puntate di questo podcast Carolina Capria e Silvia Grasso affrontano altrettanti temi chiave della poetica dell’Amica Geniale: il patto di sorellanza tra le due protagoniste, gli elementi magici disseminati nella narrazione, il topos della maternità, l’amore e gli amori delle due amiche, il femminismo inconsapevole di Lila e la scoperta del pensiero femminista di Lenù e, infine, la “smarginatura”, l’incapacità di stare all’interno dei margini imposti dalla cultura e società patriarcale.
Testi di Carolina Capria e Silvia Grasso
Voci narranti di Carolina Capria e Silvia Grasso
Prodotto da Storyside
🎧 Si ascolta solo su Storytel
L’isola che non c’era
Nel 1977 Rodolfo Fiesoli, allora 36enne, e il suo braccio destro e ideologo Luigi Goffredi, 25 anni, fondarono una comunità agricola sulle colline di Firenze – il Forteto – ai cui componenti per oltre quarant’anni furono affidati minori in difficoltà. L’idea alla base della comunità era che fosse necessario rinnegare la famiglia “naturale” per dare vita a una famiglia funzionale. I legami – affettivi e sessuali – tra le persone erano osteggiati, le donne erano denigrate, i rapporti omosessuali venivano incoraggiati. Il 1978 è l’anno del primo arresto di Fiesoli e Goffredi, accusati e poi condannati per abusi sessuali, atti osceni, maltrattamenti e altri reati. Eppure gli affidi andarono avanti fino al 2012. Com’è potuto succedere? Questa storia terribile viene ricostruita nelle sette puntate de L’isola che non c’era, anche attraverso interviste ai suoi protagonisti e testimoni.
Testi di Marco Maisano ed Edoardo Orlandi
Voce narrante di Marco Maisano
Sound design di Andrea Casagni
Prodotto da One Podcast e Caso Zero Media
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast
L’omicidio Scopelliti
Antonino Scopelliti era il magistrato di Cassazione che avrebbe dovuto rappresentare la pubblica accusa al maxiprocesso contro la mafia che fu istruito da Giovanni Falcone a Palermo nel 1986 e si concluse a Roma nel 1992. Ma il 9 agosto 1991 a Piale, in provincia di Reggio Calabria, il giudice fu ucciso a colpi di fucile mentre guidava la propria auto: stava tornando a casa, a Campo Calabro, dal mare. Chi era Antonino Scopelliti? Perché è stato ammazzato? E da chi? La mafia siciliana o la ‘ndrangheta calabrese? Perché? Sei puntate per provare a rispondere a queste domande, con l’aiuto della figlia del magistrato, Rosanna Scopelliti, e di varie persone implicate nella sua storia.
Testi di Massimo Brugnone
Voce narrante di Massimo Brugnone
Sound design di Luca Ottoboni
Prodotto da Massimo Brugnone in collaborazione con la Fondazione Antonino Scopelliti
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L’oro di Napoli
Il 4 maggio 2023 il Napoli ha vinto lo scudetto, il terzo della sua storia. Questo podcast in cinque episodi, uscito in occasione dell’importante risultato, rappresenta un viaggio negli ultimi 50 anni del Napoli e di Napoli, perché quello tra la città e la squadra di calcio è un legame indissolubile. Ogni puntata un decennio, a partire dagli anni Settanta e dall’arrivo in panchina di Luis Vinicio per giungere fino allo storico traguardo, con le voci di testimoni illustri – quale Salvatore Carmando, il massaggiatore di fiducia e confidente di Diego Armando Maradona – che raccontano i “mille culure” di questa scheggia di America Latina in un golfo del mediterraneo.
Testi di Niccolò Maria Santi, con la cura editoriale di Sara Canali
Voce narrante di Niccolò Maria Santi
Sound design di Manuel Iannuzzo
Prodotto da PianoZero Media
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L’orso
Il 5 aprile 2023 Andrea Papi, 26 anni, stava correndo nei boschi di fronte a Caldes, il paese in provincia di Trento dove abitava, quando è stato attaccato e ucciso da un orso. Nel giro di poco tempo l’animale è stato identificato, e poi catturato: si trattava di JJ4, un esemplare femmina che aveva già aggredito degli esseri umani in passato. Nel 2020 aveva assalito due cacciatori. Anche lì, come è accaduto quando ha ucciso Andrea Papi, JJ4 aveva con sé dei cuccioli. E anche in quel caso potrebbe aver aggredito perché percepiva un pericolo per loro. C’è chi chiede l’abbattimento dell’orsa, chi invece sottolinea che il problema è la gestione degli orsi nella zona. Questo podcast mette in fila i fatti, raccoglie i diversi punti di vista e racconta la relazione tra gli orsi e il territorio a partire dalle origini.
Testi di Valerio Nicolosi con la cura editoriale di Francesca Milano
Voce narrante di Valerio Nicolosi
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media
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Lutring
La sera del 6 settembre 1964 a Salsomaggiore Terme (PR) era prevista la finale di Miss Italia, quando si scoprì che il diadema simbolo della bellezza del Belpaese era stato rubato. A permettere di individuare il colpevole del furto fu la custodia di un violino contenente un’arma, dietro le quinte: era il marchio del famigerato “Solista del Mitra”, il milanese Luciano Lutring, da molti definito il Lupin italiano, che diventò così il bandito più ricercato del paese. Questo podcast, in sei puntate, racconta la storia di questo “ladro gentiluomo” che non sparò mai un colpo, la sua malavita romantica nella Milano degli anni ’60, tra osterie, ristoranti e case di ringhiera, atti criminali e colpi da maestro spettacolari. Fino al colpo di Montenapoleone del 1964, organizzato insieme alla banda de “I Marsigliesi”, che lo costrinse poi a nascondersi a Parigi per molti anni.
Testi di Matteo Liuzzi
Voce narrante di Carlo Lucarelli
Sound design di Niccolò Martin
Prodotto da Storielibere.fm in collaborazione con Boats Sound
🎧 Si ascolta solo su Audible
Wastelanders: Star-Lord
Questa serie sceneggiata in dieci parti rappresenta la prima di sei stagioni che esplorano una variante dell’universo del fumetto Vecchio Logan, una linea temporale futura in cui i supercattivi, guidati dal Dottor Destino, Teschio Rosso e il Barone Zemo, si sono uniti per uccidere quasi tutti i supereroi e stabilire un nuovo ordine mondiale. Gli eroi sopravvissuti, tra cui Wolverine, Occhio di Falco e Vedova Nera, sono in gran parte nascosti o sono l’ombra di quello che erano.
Ogni stagione è incentrata su un diverso Supereroe Marvel. In questo caso il protagonista è appunto Star-Lord/Peter Quill (interpretato da Neri Marcoré), che si schianta insieme a Rocket Raccoon (Corrado Guzzanti) in una landa desolata controllata dal Dottor Destino. Qui devono trovare un’antica reliquia cosmica, il Vortice Nero, per conto del Collezionista (Laura Romano). Ma la loro missione è funestata da una serie di sfide.
Testi di Benjamin Percy
Voci di Neri Marcorè, Corrado Guzzanti, Luca Ward, Simone D’andrea, Massimo Corvo, Mattea Serpelloni, Paolo Buglioni, Roberta Greganti, Laura Romano, Martina Felli, Melina Martello, Stefano Sperduti, Franco Mannella, Emanuele Natalizi
Sound design di Mark Henry Phillips
Prodotto da Marvel e Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible, ma non è necessario l’abbonamento (basta un account Amazon)
Mai annoiata
Un giorno i due autori di questo podcast hanno notato, in un piazzale a Bologna, una targa che indicava che quel piazzale dal 2021 era stato intitolato a Marcella Di Folco. Ma chi è Marcella Di Folco?, si sono chiesti. Da quella domanda è nato un grandissimo lavoro, realizzato in modo del tutto indipendente, che ricostruisce la storia di colei che – dopo essere stata lanciata come attore da Federico Fellini – diventò la prima donna trans al mondo a essere eletta a una carica pubblica. Ma il podcast non è soltanto il racconto di una singola storia personale. È soprattutto un tentativo (ben riuscito) di spiegare cosa volesse dire essere una persona trans nell’Italia del secondo ‘900 e com’è stato possibile che degli individui ai margini della società riuscissero a costruire una comunità coesa nella lotta per i propri diritti. Nelle otto puntate di Mai annoiata la vita e il percorso di Marcella Di Folco verso la transizione sono messi in parallelo con il progressivo cambiamento della condizione delle persone trans, le rivendicazioni crescenti del movimento lgbqtia+ in Italia e l’iter della legge per la rettificazione di attribuzione del sesso anagrafico.
Testi di Federico Fabiani e Francesca Sciacca con la consulenza di Deborah Sannia
Voci narranti di Federico Fabiani e Francesca Sciacca
Sound design di Francesco Bogini, Emanuel Garay e Riccardo Sanviti
Produzione indipendente
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Mia madre, un caso di cronaca
Maria Grazia Calandrone è stata adottata quando aveva otto mesi. I suoi genitori erano degli amanti clandestini. Era il 1965: allora l’adulterio era reato e i figli “illegittimi” non erano tutelati. Dopo avere lasciato la bambina a villa Borghese, a Roma, la coppia si tolse la vita gettandosi nel Tevere. Questo podcast è il racconto in otto puntate del percorso della scrittrice per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, Lucia Galante e Giuseppe Di Pietro. Si parte da Palata, in Molise, dove Calandrone – accompagnata dalla figlia Anna – raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. E poi segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo. In ogni puntata la scrittrice legge dei brani tratti dal suo romanzo autobiografico Dove non mi hai portata, finalista premio Strega 2023. Una puntata extra, affidata alla presidente del tribunale per i minorenni dell’Aquila Cecilia Angrisano, approfondisce la storia recente del diritto di famiglia e della legge sull’adozione in Italia.
Testi di Maria Grazia Calandrone
Voce narrante di Maria Grazia Calandrone
Sound design di Fabrizio De Rossi Re
Prodotto da Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound
Milano è il diavolo
Il diavolo ti dà qualcosa che desideri, ma non lo fa mai gratis. In cambio pretende sempre un sacrificio, un pegno, un pezzo della tua anima. In questo, il diavolo è un po’ come la città di Milano. Ogni puntata è dedicata alla storia di qualcuno che è arrivato a Milano da lontano e che per poter restare ha dovuto sacrificare qualcosa. Si inizia con Natalia Chisinau, nata in Moldavia quando il Paese faceva ancora parte dell’Unione Sovietica e oggi insegnante di italiano per stranieri. Poi è la volta di Maria e Juan Carlos, musicisti e cuochi originari del Venezuela spinti a lasciare il loro adorato Paese da una crisi economica senza precedenti. Un podcast che parte da un presupposto semplice e che finisce per commuovere. Una serie che ci ricorda il bello e il brutto di questa idrovora di città, dove ogni giorno si incrociano destini, storie e sguardi all’ombra della Madonnina.
Testi di Federica Capozzi
Voce narrante di Federica Capozzi
Sound design di Federica Capozzi
Produzione indipendente
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Morte di un giallista bolzanino
Due escursionisti trovano un cadavere intrappolato in una buca di ghiaccio in un bosco sopra Bolzano. È Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico e si è tolto la vita. J, giornalista che ha fatto l’apprendistato a Bolzano, si imbatte nella notizia e decide di approfondirla. E più vi si addentra più gli sembra evidente che qualcosa non torna. Nel corso di quattro puntate le verità sulla morte di Felder vengono a galla, finché il colpevole non si rivela al microfono di J. Questo podcast rappresenta una sorta di giallo metafisico, un gioco meta-letterario sul mondo dell’editoria, ma anche un viaggio al centro di una città che è terra di confine.
Testi di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa
Voce narrante di Jadel Andreetto
Sound design di Stefano D’Arcangelo e Stefano Campetta
Prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee per Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify
My fair mommy
Nel 1959 una ventenne milanese di nome Grazia va a studiare a Londra. Era il tempo in cui per comunicare ci si scriveva lunghe lettere. Lei invece per raccontare alla madre la propria vita all’estero usa il nastro magnetico dei registratori Geloso. La madre risponde nello stesso modo: le bobine viaggiano tra Londra e Milano. Dopo 64 anni il figlio di Grazia, ossia il regista e autore radiofonico Gaetano Cappa, trova per caso quei nastri, che custodiscono i messaggi tra sua madre e sua nonna. Ed è così che nasce My fair mommy: sette episodi in cui le voci delle due donne s’intervallano alla voce di Gaetano Cappa e vanno a comporre il racconto di quello che è allo stesso tempo un pezzo di storia e il ritratto di una famiglia italiana dell’epoca.
Testi di Gaetano Cappa con la cura editoriale di Marco Villa
Voce narrante di Gaetano Cappa
Sound design di Gaetano Cappa
Prodotto da Chora Media in collaborazione con Istituto Barlumen
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Nasim, Iran verticale
Nell’arrampicata all’aperto siamo uguali tutti: donne e uomini, poveri e ricchi. È per questo che l’iraniana Nasim Eshqi l’ha scelto come sport, dopo averne lasciati molti altri in cui eccelleva ma in cui, nel suo Paese, in quanto donna era considerata un’atleta di serie B. La pioniera dell’alpinismo – già protagonista del documentario Climbing Iran – ha dedicato la sua vita ad aprire “nuove vie” sulle pareti rocciose dell’Iran, alla ricerca di uno spazio di libertà. E ha provato a resistere lontana dalla Repubblica Islamica coinvolgendo un piccolo gruppo misto di giovani. Questo podcast in cinque puntate ripercorre la storia della scalatrice e della resistenza al regime iraniano, la sua e quella di tutte le persone coraggiose che sono scese e continuano a scendere in piazza per chiederne la fine.
Testi di Francesca Borghetti
Voce narrante di Francesca Borghetti
Sound design di Fabio Sabatini
Prodotto da Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound
Nessun movente
È il 29 maggio 1993, siamo nel cuore del conflitto che sta distruggendo la ex-Jugoslavia. Un convoglio costituito da cinque volontari italiani sta trasportando aiuti umanitari per la popolazione: i loro nomi sono Sergio Lana, Fabio Moreni, Guido Puletti, Christian Penocchio, Agostino Zanotti. Improvvisamente il convoglio viene fermato da un gruppo armato lungo la cosiddetta Diamond Route: è comandato da un bosniaco conosciuto come Paraga. Sembrerebbe uno dei tanti gruppi della zona che depredano convogli umanitari, ma qualcosa va storto. In tre non torneranno a casa: saranno gli unici pacifisti occidentali rapiti e giustiziati a sangue freddo durante quel tragico conflitto. Perché uccidere delle persone disarmate che portano aiuti? Chi è veramente Paraga? Come mai gli esecutori materiali non verranno mai identificati? Le dieci puntate del podcast rappresentano la storia di quel 29 maggio, ma anche un’inchiesta sulle reali ragioni di quel crimine che ancora oggi senza spiegazione.
Testi di Lorenzo Faggi e Anna Giunchi
Voce narrante di Anna Giunchi
Sound design di Simone Lombardi
Prodotto da One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast
Non farmi male
Questo podcast, doloroso da ascoltare ma necessario, racconta sei storie vere di infanzie che sarebbero potute andare decisamente in un altro modo. E attraverso queste storie ci spiega quali sono le diverse forme di maltrattamento infantile: la violenza assistita, la violenza fisica, quella che scientificamente viene definita patologia delle cure, cioè incuria, discuria, o ipercura, l’abuso sessuale. Si tratta del secondo progetto di Terres des Hommes (rete di organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione di uno sviluppo equo) insieme a Roberta Lippi, dopo Respiro – Storie di orfani di femminicidio.
Testi di Roberta Lippi
Voce narrante di Roberta Lippi
Sound design di Erazero
Prodotto da Terre Des Hommes
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Oslo 30
Il 13 settembre del 1993 Yitzhak Rabin e Yasser Arafat vennero immortalati mentre si stringevano la mano nel cortile della Casa Bianca di fronte all’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Rabin era il primo ministro israeliano e Yasser Arafat il capo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Per la prima volta i due leader si davano la mano in pubblico. Qualche settimana prima, in Norvegia, avevano firmato i cosiddetti Accordi di Oslo, che avrebbero dovuto avviare un processo per mettere fine al conflitto tra israeliani e palestinesi. Gli accordi prevedevano anche che entro cinque anni i palestinesi avrebbero dovuto autogovernare la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Questo podcast a metà tra documentario e reportage, lanciato appena un mese prima dello scoppio della nuova guerra tra Israele e Palestina, ricostruisce attraverso le voci di testimoni ed esperti che cosa successe esattamente durante i negoziati segreti in Norvegia, perché le cose dopo non andarono come accordato e qual è oggi la situazione tra Israele e Palestina. Eccellente, tra le altre cose, il lavoro di indicazione delle fonti che trovate nella descrizione degli episodi. Una puntata extra, la nona, si concentra sui fatti successivi agli attacchi terroristici di Hamas in Israele del 7 ottobre.
Testi di Anna Maria Selini
Voce narrante di Anna Maria Selini
Sound design di Luca Bozzoli
Prodotto da Altreconomia
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Out now!
Nell’ottobre del 1986 il Senato statunitense approvò una proposta di legge che prevedeva diverse sanzioni economiche contro il Sudafrica. L’obiettivo era spingere il governo sudafricano a mettere fine all’Apartheid. Il Comprehensive Anti-Apartheid Act era il culmine di una lotta che associazioni e gruppi di attivisti conducevano negli Usa sin dai tempi del massacro di Sharpeville del 21 marzo 1960, quando la polizia uccise 69 persone che manifestavano pacificamente nella township sudafricana contro le politiche razziste del governo bianco. Ed era anche l’emblema di un nuovo paradigma della finanza, grazie a cui gli investimenti diventano un’arma per portare avanti idee, battaglie e valori. La nuova serie audio del magico team di Bank Station racconta proprio in che modo il movimento anti-Apartheid statunitense contribuì, attraverso la leva della finanza etica, a mettere fine al regime di segregazione razziale iniziato in Sudafrica nel 1948. Un lavoro coinvolgente e molto istruttivo, che delinea con chiarezza come il potere può essere indirizzato a fin di bene.
Testi di Chiara Castellana e Luca Dann
Voci narranti di Francesco Namari, Luca Dann e Chiara Castellana
Sound design di Andrea Roccabella
Prodotto da Bank Station con Etica Sgr
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Pane e fantasmi
Alcune persone narrano che, agli inizi del Novecento, per diversi anni gli abitanti dell’isola di Alicudi – la più occidentale dell’arcipelago delle Eolie – abbiano vissuto un’allucinazione collettiva. La causa, a quanto pare, fu la segale allucinogena con cui veniva fatto il pane. Amedeo Berta, che ad Alicudi ha trascorso le estati della sua adolescenza, dopo anni è tornato nell’isola per parlare con chi ci vive e indagare su questa storia. Che cosa accadde, esattamente? Cosa c’è di vero? Berta ce lo racconta nel corso di cinque episodi. E mentre porta avanti la propria indagine racconta anche l’ansia (da prestazione) che il progetto del podcast stesso genera in lui. Un’ansia che si scioglie mano a mano che Berta scioglie i nodi dell’indagine.
Testi di Amedeo Berta a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci
Voce narrante di Amedeo Berta
Sound design di Amedeo Berta
Prodotto da Amedeo Berta per Tre Soldi di Rai Radio 3
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Paolo Conte
Le canzoni di Paolo Conte per me non sono soltanto pura bellezza in musica. Sono anche una sorta di macchina dell’immaginazione, un viaggio attraverso anni che non ho mai vissuto, luoghi che non ho mai visto. Nel podcast Paolo Conte. Il maestro è nell’anima le protagoniste sono proprio quelle canzoni così piene di vita. Ognuna delle cinque puntate verte intorno a una canzone diversa, a partire dalla più sexy di tutte: Via con me. Ed è così che, un brano dopo l’altro, la giornalista dipinge l’immaginario del mitico cantautore di Asti. Lo fa anche tramite i suoi stessi racconti e tramite le conversazioni con cantautori ed esperti di musica e parole.
Testi di Giulia Cavaliere con la cura editoriale è di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Giulia Cavaliere
Sound design di Luca Micheli con Cosma Castellucci e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media con Sugar Play
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Perché sei femmina
Marta Mason, classe 1993, si è innamorata del calcio da piccola e presto è diventata una calciatrice professionista, come il padre. Per più di vent’anni ha inseguito palloni e avversarie tra gol e abbracci, successi e delusioni. In tutti questi anni il calcio femminile è cresciuto, anche se il divario rispetto al calcio maschile è ancora ampio. In questo podcast in cinque episodi la ragazza – che ha smesso di giocare e oggi, dopo avere frequentato la scuola di Amici di Maria De Filippi, fa la cantante – ripercorre la propria storia e racconta il calcio femminile insieme ad altre calciatrici italiane e ad altre persone che questo mondo lo conoscono da vicino.
Testi di Marta Mason
Voce narrante di Marta Mason
Sound design di Veronica Marchi
Prodotto da Storie avvolgibili
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Quella notte senza luna
Lo scorso 3 ottobre era il decimo anniversario della strage di Lampedusa. Ricordate? Nella notte senza luna del 3 ottobre del 2013 un peschereccio in avaria partito dal porto di Misurata naufragò al largo dell’isola siciliana con il suo carico umano: 500 uomini, donne e bambini in maggioranza eritrei. Morirono 368 persone. Fu una delle più gravi catastrofi avvenute nel Mediterraneo. Dal 2013 a oggi di tragedie simili ce ne sono state molte altre, con i soliti rimpalli di responsabilità e le promesse non mantenute. Questo podcast lo fa emergere in modo molto chiaro. La narrazione prende le mosse da quel 3 ottobre, attraverso le voci di chi ne fu coinvolto. La commozione per le morti spinse il Governo italiano a dare il via all’Operazione Mare Nostrum per intercettare i barconi e salvare vite. Il Parlamento decretò il 3 ottobre come la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”. Ma nel giro di poco tempo sia l’Italia sia l’Europa riniziarono la loro lotta contro i migranti e le ong che si adoperano per salvarli. E oggi qual é la situazione? Cos’è cambiato in questi dieci anni? Il podcast racconta anche questo. Per chiarirvi ancora di più le idee sul tema dell’immigrazione ascoltate 10 risposte sui migranti, de Il Post.
Testi di Dario Paladini con la supervisione editoriale di Lorenzo Bagnoli
Voce narrante di Dario Paladini
Sound design di Angelo Miotto
Prodotto da Intreccimedia con Terre di mezzo Editore e Irpimedia
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Scomplicalo
Quella dell’intelligenza artificiale generativa sarà probabilmente la più grande rivoluzione tecnologica del nostro tempo. Orientarsi in questo mondo però non è semplicissimo. L’obiettivo delle cinque puntate di Scomplicalo è fornirci una guida nei suoi meandri, in modo da avere le basi per affrontare con consapevolezza i cambiamenti che l’IA sta provocando e continuerà a generare. Il nostro viaggio parte da uno dei prodotti di cui nell’ultimo anno si è parlato di più, Chat GPT, ennesimo tentativo da parte dell’essere umano di creare un surrogato di se stesso. Ci ritroviamo poi a dipanarci tra le parole dell’IA, per poi addentrarci nella guerra tra Microsoft e Google per il predominio nel campo dell’intelligenza artificiale. Dopodiché cerchiamo di capire che impatto l’IA avrà sul lavoro e infine ne valutiamo i rischi effettivi.
Testi di Francesco Oggiano con il supporto autoriale di Federico Tafuni
Voce narrante di Francesco Oggiano
Sound design di Lorenzo Marsiglia
Prodotto da Will Media per Assolombarda
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Se domani non torno
Ricordando il femminicidio della sorella Giulia, Elena Cecchettin ha usato le parole dell’attivista e artista peruviana Cristina Torre Cáceres simbolo della lotta contro la violenza sulle donne: «Per Giulia non fate un minuto di silenzio. Per Giulia bruciate tutto». Bruciate tutto: la frase, diventata virale sui social, è stata scritta sugli striscioni e urlata nelle strade. Le parole di Cristina Torre Cáceres risalgono al 2011. Da allora in Italia sono morte per femminicidio quasi duemila donne. Ma cos’è davvero un femminicidio? Come va descritto? Quali sono le cause? In questo podcast in cinque puntate Silvia Boccardi e Camilla Ferrario lo spiegano con l’aiuto di esperte ed esperti. «Perché se è vero chi muore di femminicidio muore sola, è vero anche che solo insieme possiamo far sì che se domani tocca a me, se domani non torno, io possa essere l’ultima».
Testi di Silvia Boccardi e Camilla Ferrario con la supervisione editoriale di Francesco Zaffarano e Paolo Bovio
Voce narrante di Silvia Boccardi
Sound design di Chora Media
Prodotto da Will Media
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Senso
L’inizio ricorda Cecità di José Saramago, che racconta la storia di un’epidemia di cecità. Le persone, in questo podcast in nove episodi, invece non perdono solo la vista: c’è chi anziché la vista perde l’udito, chi l’uso della parola; alcuni addirittura perdono la memoria. I bambini sono gli unici che scampano al contagio. Finché i gemelli Bruno e Benji, nei boschi di conifere della Val di Sole, scoprono una sostanza in grado di fermare l’epidemia. Iniziano la produzione in laboratorio, ma l’estrazione intensiva della sostanza miracolosa minaccia l’equilibrio della foresta. E così gli abitanti della valle si organizzano per contrastare lo sfruttamento dei boschi. Un eco thriller da ascoltare tutto d’un fiato, con un paesaggio sonoro di altissimo livello.
Testi di Gianluca Taraborelli
Voce narrante di Davide Farronato
Sound design di Janet Dappiano ed Emanuele Lapiana
Prodotto da oSuonoMio e Azienda per il Turismo Val di Sole
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Shalom
Il team Backstair di Fanpage.it è entrato sotto copertura all’interno di Shalom, comunità di recupero gestita da suore in provincia di Brescia che ogni anno ospita circa 250 persone con problematiche varie. Questo podcast in sei episodi è il racconto di ciò che accade al suo interno, tra violenze, vessazioni e punizioni di ogni genere. Fino alla “cristoterapia”, un metodo inventato da Suor Rosalina Ravasio, la fondatrice di questa comunità, che prevede giornate intere scandite da salmi e preghiere, lavoro meccanico, alienazione e terapie farmacologiche molto pesanti. Un viaggio investigativo partito da una prima segnalazione e corroborato da decine di testimonianze inquietanti.
Testi di Luigi Scarano, Sacha Biazzo e Cristiana Mastronicola
Voce narrante di Cristiana Mastronicola
Sound design di Valeria Ardito e Mattia Bonifacino
Prodotto da Backstair, il team d’inchiesta di Fanpage.it
Realizzato con la collaborazione di Chiara Daffini, Ilaria Quattrone e Arsenio Imperioso
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Signorine
Le donne hanno sempre lavorato, in qualsiasi epoca storica, sebbene nel 1860 il legislatore francese Jules Simon avesse detto che «una donna che lavora non è più una donna». La questione è che spesso le donne hanno lavorato senza tutele e riconoscimenti. Fino a non molto tempo fa, per esempio, impiegate e segretarie nei documenti ufficiali venivano chiamate “signorine”, appellativo non proprio lusinghiero. Questo podcast in cinque puntate è un viaggio nella storia del lavoro femminile in Italia, a partire dal Risorgimento. Ogni episodio è dedicato a una diversa professione, a partire dalle infermiere per concludere con le donne che si occupano di STEM, passando per le dattilografe e le art director. Insomma, altro che signorine.
Testi di Ilaria Orrù con la supervisione di Sara Poma
Voce narrante di Serena Dandini
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media in collaborazione con Intesa Sanpaolo On Air
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Soglie
Testi di Marina Pierri
Voce narrante di Marina Pierri
Prodotto da Storyside
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Sottobosco orizzontale
Milano, da anni ormai, è al centro di un forte sviluppo immobiliare, simboleggiato dal Bosco Verticale e da altri edifici lussuosi. All’opposto, nella periferia cittadina, si trovano invece le case di chi viene schiacciato dalla gentrificazione e dalla speculazione edilizia, di chi non può permettersi i prezzi folli delle case a Milano. Sottobosco orizzontale si concentra proprio su queste realtà, sulle case delle periferie e su chi le abita (in alcuni casi dopo averle occupate), e anche sulle case che mancano. Il podcast rappresenta un documentario che, portandoci dal Giambellino a Nolo, fa emergere come la crisi abitativa abbia acuito e continui ad acuire le già forti diseguaglianze sociali del capoluogo lombardo.
Testi di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese
Voce narrante di Marta Santamato Cosentino
Sound design di Saro Cosentino
Prodotto da Piano P per Tre Soldi di Rai Radio 3
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Sotto le unghie
Nata in Congo, Patience Manzumba Nyapasa arriva in Italia quando è una giovane donna, con l’intento di prendere i voti. L’esperienza la delude. Sente il desiderio di creare una famiglia, ma non sa da dove cominciare. Trova un uomo tramite gli annunci sul giornale, le sembra diverso da tutti gli altri. Con lui inizia una convivenza, ma quando diventano genitori di una bambina non sono più una coppia. Da quel momento Patience è «una madre, nera, da sola in Italia». E la situazione precipita quando, una mattina, il padre di sua figlia prova a ucciderla. Questo podcast, un’unica intervista in quattro puntate, racconta la storia di Patience, dall’infanzia fino alla rinascita. E così facendo indaga il male, che qui prende la forma di soprusi e discriminazioni.
Testi di Giulia Muscatelli a cura di Miriam Spinnato, Michele Dalai e Danilo Di Termini
Voce narrante di Giulia Muscatelli
Sound design di StoryFarm
Prodotto da Mondadori Studios
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Still Online
Dove vanno a finire le nostre identità digitali quando moriamo? Perché il ruolo del Digital Death Manager sarà fondamentale nei prossimi anni? In che modo la tecnologia può aiutarci a superare il lutto? I sei episodi di questo podcast rispondono a queste e ad altre domande, per raccontare come il digitale ha trasformato il nostro rapporto con l’aldilà e con le tracce che lasciamo online. Dai software alla Black Mirror al testamento digitale, dal diritto all’oblio agli aldilà tecnologici nella narrazione cinematografica, la giornalista Beatrice Petrella racconta – anche attraverso interviste a esperti vari – cosa succede online quando il corpo IRL (In Real Life) non c’è più, tra tech, diritto e immaginazione.
Testi di Beatrice Petrella con Sofia Mattioli
Voce narrante di Beatrice Petrella
Prodotto da Storyside
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Timbuctu
Marino Sinibaldi, ex bibliotecario prima e direttore di Rai Radio 3 poi, è tra i più grandi critici letterari italiani, nonché il presidente del Centro per il libro e la lettura. In questo podcast fa quello che, appunto, sa fare meglio: parlare di libri. O meglio, con i libri. Ogni giorno il giornalista e saggista racconta storie e riflessioni ispirate alla lettura e all’editoria, legandole all’attualità.
Testi di Marino Sinibaldi
Voce narrante di Marino Sinibaldi
Sound design di Stefano Tumiati
Prodotto da Il Post
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Tredici
Nel 2019 nel carcere di Modena quattro detenuti rubarono 12 uova durante un corso di cucina. Dopo due anni il tribunale condannò ciascuno a due mesi e venti giorni di carcere. È la stessa giustizia che ha archiviato in due pagine e mezza i nove detenuti morti nello stesso carcere nel marzo 2020, durante la rivolta scoppiata all’inizio dell’emergenza Covid. Negli stessi giorni altri tre detenuti morirono nel carcere di Rieti e un altro ancora in quello di Bologna. Luigi Mastrodonato nei cinque episodi del podcast racconta la storia delle morti di questi 13 uomini. Come spiega il giornalista, le carceri italiane arrivavano a marzo 2020 in uno stato già molto precario. Con la pandemia la situazione peggiorò ulteriormente. Fu così che in decine di istituti si scatenarano delle rivolte. Con un elemento comune: l’assalto alle infermerie da parte dei detenuti per depredare il metadone. I 13 detenuti sarebbero morti proprio per overdose dall’oppioide in questione. Ma rispetto a questa versione ci sono molti dubbi.
Testi di Luigi Mastrodonato
Voce narrante di Luigi Mastrodonato
Sound design di Stefano Tumiati
Prodotto da Il Post
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Troppe verità
Nella notte di 26 luglio 2019, a Roma, il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega fu accoltellato durante un servizio. Inizialmente girò voce che i colpevoli erano due marocchini, poi si capì che si trattava di due ragazzi statunitensi: Gabriel Natale Hjort, 18 anni, che era arrivato nella Capitale dalla California un mese prima dell’omicidio per trascorrere l’estate con i parenti italiani, e Finnegan Lee Elder, un ragazzo complicato, con diversi tentativi di suicidio alle spalle. Nell’estate del 2019 Finnegan era partito per un viaggio in Europa, e aveva deciso di raggiungere a Roma Gabriel, ex compagno di scuola. La sera del 25 luglio Gabriel e Finnegan erano a Trastevere alla ricerca di un po’ di cocaina, ma la compravendita era andata male a causa dell’arrivo dei carabinieri. Questa serie, opera della vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini, ricostruisce in sette puntate cosa accadde nelle ore successive e mette in evidenza tutte le questioni ancora oscure di quella vicenda, fino alla sentenza della Corte di Cassazione del 15 marzo 2023.
Testi di Fiorenza Sarzanini con Alessia Rafanelli e Pablo Trincia
Voce narrante di Fiorenza Sarzanini
Sound design di Michele Boreggi
Prodotto da Chora Media in esclusiva per Audible
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Troubles
Il termine “Troubles” indica il conflitto a bassa intensità che ha lacerato l’Irlanda del Nord dalla fine degli anni ‘60 alla fine degli anni ‘90. Questo podcast ripercorre in dieci episodi questa fase storica: dai primi disordini di Belfast alla Bloody Sunday, dagli attentati sanguinari dell’Ira (Irish Republican Army) agli omicidi settari dei gruppi lealisti, dalla guerra sporca dei britannici agli accordi di pace. Il racconto di queste terribili pagine della storia irlandese procede di pari passo alla testimonianza di Michael Phillips, di Belfast, arrestato negli anni ’90 con l’accusa di essere un membro dell’Ira (il gruppo paramilitare indipendentista irlandese impegnato da anni nella sanguinosa guerra contro l’esercito britannico). E arriva fino a riflettere sull’eredità che hanno lasciato i Troubles nella società irlandese e sugli effetti e sulle prospettive del dopo Brexit.
Testi di Samuele Sciarrillo con la supervisione storica di Riccardo Michelucci
Voce narrante di Samuele Sciarrillo
Sound design di Samuele Sciarrillo
Prodotto da Samuele Sciarrillo in collaborazione con Michael Phillips
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Una mattina a Fiumicino
C’è una strage, avvenuta esattamente cinquant’anni fa in Italia, che sembra essere stata cancellata dalla memoria collettiva. È l’attentato compiuto il 17 dicembre 1973 all’aeroporto Fiumicino, dove un commando terroristico palestinese uccise 32 persone. I terroristi riuscirono a fuggire: caricarono su un aereo alcuni ostaggi in cambio dei quali ottennero di atterrare in Kuwait ed essere consegnati all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. L’Italia, per ragioni di opportunità politica, non fece pressioni per la loro estradizione. La giornalista Michela Chimenti ha messo insieme tutte le indagini e le ricerche fatte negli ultimi anni per provare a chiarire che cosa accadde davvero nell’aeroporto romano. E, soprattutto, ha dato voce alle persone sopravvissute alla strage e ai familiari delle vittime. Una mattina a Fiumicino è il frutto del suo immenso lavoro.
Testi di Michela Chimenti
Voce narrante di Michela Chimenti
Prodotto da Storytel
Sound design di Gabriele Adorante, Marco Esposito e Marco Anzovini
🎧 Si ascolta su Storytel
Vita l’Italia
Il 18 marzo 1978, due giorni dopo il sequestro di Aldo Moro a Roma, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, due studenti e militanti antifascisti di 18 anni, furono uccisi con otto colpi di pistola a poca distanza dal centro sociale Leoncavallo, a Milano. Il colpevole dell’omicidio non è stato mai trovato e nel 2000 il caso fu archiviato, nonostante i sospetti su tre estremisti di destra. Questa serie in sei parti (basata sull’omonimo spettacolo teatrale) ricostruisce il delitto dei due ragazzi, usando un doppio binario: da una parte le testimonianze di famigliari, giornalisti, giudici e commissari e gli audio documenti originali dell’epoca, dall’altra le conversazioni sceneggiate – recitate da attori professionisti – tra i protagonisti di quei fatti e personaggi di finzione.
Testi di Roberto Scarpetti, con la collaborazione di Daria Corrias
Voci di Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso
Sound design di Roberta D’Angelo e Valerio Camporini
Prodotto da Rai Play Sound e Rai Radio 3
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify
Willy
La notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma, il 21enne Willy Monteiro Duarte fu pestato a morte da quattro coetanei mentre provava a difendere un amico in difficoltà. Questa storia ebbe un’eco mediatica enorme. Ma il racconto dei giornali fu per lo più superficiale e sensazionalistico. La squadra che ha lavorato al podcast ha provato a ricostruire la vicenda dando voce a coloro che l’hanno vissuta da vicino: la famiglia di Willy, gli amici e i compagni di classe, i suoi datori di lavoro, i suoi colleghi. Come si arrivò al massacro di Willy? Quale fu l’impatto delle cronache dei media sulle persone coinvolte in questa tragedia? Qual era il legame tra Willy e i suoi amici? Chi era Willy? E cosa rappresenta oggi?
Testi di Christian Raimo e Alessandro Coltrè con la supervisione di Alberto Nerazzini
Voce narrante di Claudio Morici
Sound design di Teho Teardo
Prodotto da Dersu e Storielibere.fm
🎧 Si ascolta su tutte le app free
Zitta e buona
L’interrogatorio a cui un commando dei Nuclei per il Potere Proletario Armato sottopose Germana Stefanini il 28 gennaio 1983 prima di giustiziarla fu registrato su un’audiocassetta. A un certo punto uno dei terroristi le dice: «Zitta e buona». Germana Stefanini, agente addetta al controllo pacchi nel carcere di Rebibbia, era finita al centro di un cosiddetto processo proletario che ne decretò la morte in quanto “torturatrice di Stato”. Fu l’unica donna vittima del terrorismo rosso. Il medico penitenziario Giuseppina Galfo due mesi prima si era salvata per miracolo, sempre a Roma. Nel corso di cinque episodi Elisabetta Fusconi ricostruisce con grande cura e precisione queste pagine poco note degli Anni di Piombo, mettendo in luce l’insensatezza delle azioni dei terroristi. Tutti e tre i membri del commando che uccise Germana Stefanini e attentò alla vita di Giuseppina Galfo sono ancora in carcere: non si sono mai pentiti.
Testi di Elisabetta Fusconi
Voce narrante di Elisabetta Fusconi
Sound design di Luigi Speciale
Prodotto da Radio 24
🎧 Si ascolta su tutte le app free
18 secondi
L’8 ottobre 2001, alle 8.10, all’aeroporto di Linate si schiantarono un aereo in decollo e uno in fase di atterraggio. Dopo 18 secondi dallo schianto, nel deposito bagagli vicino alla pista si sviluppò un incendio. Morirono 118 persone. La versione iniziale era che l’incidente fosse stato dovuto a un errore umano provocato dalla nebbia. Non era vero: a causare il disastro fu una gigantesca mancanza di controlli e di responsabilità, una catena di errori e sottovalutazioni. Il podcast – con le voci dell’unico superstite, dei medici legali, degli psicologi e dei giornalisti che quell’8 ottobre accorsero all’aeroporto – non si limita a ricostruire i fatti e a raccontare le conseguenze della tragedia di Linate sulla sicurezza aerea e sui controlli negli scali. Dà anche – soprattutto – spazio al dolore ancora vivo dei familiari delle vittime, alla memoria di 118 «martiri della normalità».
Testi di Elisabetta Francia in collaborazione con Maria Santamato Cosentino
Voce narrante di Elisabetta Francia
Prodotto da Piano P con il Comitato 8 ottobre
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sul sito del Corriere della Sera
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