NEWS DALLA SVEZIA 🇸🇪
- La prima notizia di peso della settimana ha per protagonista Spotify. La società svedese, negli Usa, è entrata ufficialmente nel mercato degli audiolibri, con un catalogo iniziale di oltre 300 mila titoli.
Al momento la strategia è diversa da quella di Audible o Storytel: gli utenti non possono accedere all’intero catalogo pagando un abbonamento, ma hanno soltanto la possibilità di acquistare singoli audiolibri (vale anche per gli utenti Premium). Per approfondire leggi questo post di Nir Zicherman, il capo degli audiolibri a Spotify, e questo thread su Twitter di Michael Mignano, il capo dei podcast.
Un confronto dei prezzi degli audiolibri negli Usa ad opera di Ashley Carman per Bloomberg Il direttore finanziario di Spotify, Paul Vogel, ha detto che il mercato dei podcast e quello degli audiolibri avranno margini lordi1 superiori a quelli della musica e che Spotify inizierà a fare soldi attraverso i podcast nel giro di uno o due anni.
- Prima di passare oltre, un’altra (apparente) notizia relativa a Spotify riguarda i video podcast: a quanto pare c’è chi li usa per piratare film & Co.
- Un’altra notizia dalla Svezia : Podimo, società svedese che offre podcast su abbonamento, ha raccolto quasi 59 milioni di euro.
- Acast, azienda 🇸🇪 che fornisce hosting, monetizzazione e supporto alla crescita dei podcast, si appresta invece a licenziare 70 dipendenti, ossia il 15% del suo staff.
- Ultima notizia da quel di Stoccolma (sì, agli svedesi i podcast piacciono parecchio). Qualche mese fa mi ha contattato una persona che lavora per PodX Group chiedendomi di fare una call per conoscermi e farsi raccontare un po’ com’è messo il settore dei podcast in Italia (e così è stato). PodX Group è una società 🇸🇪 che sta investendo milioni di euro in case di produzione di podcast, soprattutto indie. Su Bloomberg Ashley Carman spiega chi sono e cosa fanno.
APP & TOOL 🔧
- Twitter ha iniziato a rendere i podcast disponibili per gli utenti abbonati a Twitter Blue.
- Amazon ha lanciato un fondo per i creator di Amp, la sua app per aspiranti conduttori radiofonici e dj (ora disponibile anche sul web). Tra i famosi arruolati da Amp c’è per esempio il dj radiofonico Zach Sang.
- La BBC sta per lanciare degli strumenti per rendere l’ascolto di podcast un’esperienza personalizzata.
SPAZIO ALLA RICERCA 🕵️♀️
- Un’organizzazione statunitense ha creato un database per monitorare i podcast politici, divisi in base all’orientamento (i podcast conservatori sono di gran lunga la maggioranza).
- Amplifi Media e Podnews invece hanno analizzato quali sono le categorie di podcast più “affollate” negli Usa. Le prime tre risultano Religion, Business e Society.
- Gli episodi di podcast lunghi stanno diventando sempre meno comuni. E i podcast di storia sono quelli con gli episodi più lunghi.
- Un consumatore della Gen Z su dieci vorrebbe ascoltare podcast e audiolibri con l’audio spaziale.
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