Numero del 25 ottobre

I consigli di lettura

  • Il nome del podcast è «una carta d’identità digitale». Ma come sceglierlo? Lo racconta Gianni Gozzi in un interessantissimo articolo per Questioni d’orecchio, dove indivuda cinque suggerimenti chiave per selezionare un nome podcast di successo.
  • Hai mai pensato di poter trasformare le parole della recensione di un disco in una vera e propria canzone? Jayson Greene, autore e critico musicale, c’ha provato grazie a uno strumento di intelligenza artificiale di Google chiamato MusicLM. Il risultato è sorprendente (e inquietante).
  • Sembra che molte donne riescano a raggiungere un sonno profondo ascoltando podcast true-crime. Questo articolo spiega perché è un genere “rilassante”, che spesso passa anche dal tono della voce narrante.
  •  I podcast condotti da influencer che raccontano le loro vite sono davvero necessari e interessanti? Forse no.
  • Acast, società svedese che si occupa di produzione e distribuzione di podcast, sta facendo un gran lavoro in Arabia Saudita, dando voce alle donne e facendo sì che questo mezzo dia loro anche accesso alla conoscenza, all’istruzione e a prospettive diverse.
  • Hai presente quando sei al cinema a vedere un film horror e, anche se non è ancora successo niente, senti crescere la paura? La fonte di quella sensazione è data (anche) dalla musica, o meglio, dall’infrasuono, un suono a bassa frequenza che non può essere ascoltato, ma che, semplicemente, ci sconvolge.
  • dati demografici degli ascoltatori del tuo podcast potrebbero svelarti informazioni e suggerimenti che non ti aspetti.
  • Stai pensando di mettere il tuo podcast su YoutubeQui trovi alcune riflessioni e qualche consiglio.

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