Il podcast che verrà

Il mercato italiano si appresta ad entrare nel suo quarto anno (considero il 2019 quello di nascita, non foss’altro perché fu pubblicata la prima edizione della ricerca sul Digital Audio di Ipsos, sempre più la “currency” del settore) e – come ho detto lo scorso dicembre durante la presentazione dell’evento “Dalla pandemia al New Normal: l’evoluzione del settore dei contenuti digitali” (organizzato dall’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano) – il nostro “bambino”, dopo aver gattonato nel 2021, l’anno scorso s’è messo in piedi, nonostante di tanto in tanto qualche fisiologica “sederata” ci debba far tenere ben presente come ancora abbia un equilibrio fragile. Ma quali trend potrebbero caratterizzare i prossimi dodici mesi? Ne intravedo tre.

Intelligenza Artificiale
Questi primi quattro anni hanno chiarito a brand e agenzie l’importanza di aggiungere il linguaggio audio ai propri piani di comunicazione e marketing, concetto ancor più ampio di quello racchiuso nel termine podcast, che pur essendone l’espressione di riferimento è “solo” una delle sue possibili declinazioni. Proprio per estendere l’uso di questo linguaggio, e quindi il consumo, nei prossimi mesi vedremo una crescente adozione di soluzioni tecnologiche in grado di tradurre in audio pagine web e altri contenuti come magazine, newsletter, house organ, velocemente e con grande accuratezza, valorizzando contenuti già esistenti a beneficio di una diversa user-experience e creando con pochi click una “nuova” inventory pubblicitaria.

A-Learning
Altro trend che si svilupperà in questo 2023 è l’uso dell’audio a fini formativi, un settore che in MDE conosciamo molto bene avendo prodotto le nostre prime serie con queste finalità già nel 2019. Quello che abbiamo appurato in questi quattro anni è la dimensione reale del beneficio portato dal linguaggio audio nel contesto formativo, tanto abilitando alla fruizione di contenuti preesistenti grazie all’intelligenza artificiale – editandoli ad-hoc, ovviamente, perchè la scrittura per gli occhi e quella per le orecchie sono molto diverse – quanto realizzando veri e propri podcast “narrativi” su specifiche tematiche.

Amplificazione
Già da qualche tempo si è assistito a una crescente attenzione alla promozione dei podcast: che si tratti di produzioni strutturate che beneficiano di veri e propri “piani media” a supporto, articolati in campagne digital, coinvolgimento di influencer e altri strumenti di comunicazione e marketing, o di quelle “indie” che si basano per lo più sui canali social dello stesso host, nel 2023 vedremo l’uso di nuovo formati e nuove strategie volte a portare il podcast anche al di fuori delle piattaforme di riferimento per coinvolgere “nuove” audience.

 

Noi in MDE lavoriamo già ampiamente su tutti questi fronti innovativi. Se vuoi confrontarti con noi sulle possibilità per te e per la tua azienda scrivici a info@mdeaudio.com.

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