Dov’eravamo rimasti

Nelle scorse settimane sono successe un bel po’ di cose…

YOUTUBELa piattaforma ha pubblicato una sezione dedicata ai podcast, in versione beta. Si tratta per il momento di una banalissima pagina “Esplora”, accessibile solo negli Usa. Se n’è parlato parecchio, soprattutto per quanto riguarda le possibili conseguenze sull’industria dei podcast (chissà che ne pensa Spotify). In ogni caso pare che i video abbiano già un ruolo sempre più importante per i podcasterLo sostiene anche Michael Mignano, il cofondatore di Anchor (la piattaforma di podcast comprata da Spotify).

TWITTER: L’altra notizia “grossa” dell’estate è che anche Twitter ha inaugurato uno spazio per ascoltare podcast in app, per ora solo come test per alcuni utenti. Sto parlando delle Stations, playlist tematiche all’interno di una nuova sezione Audio che includono registrazioni di Twitter Spaces e veri e propri podcast. C’é chi pensa che Twitter potrebbe diventare un competitor di Spotify & Co.

SPOTIFY: Qualche novità è arrivata anche da Spotify, che ha segnato un aumento delle proprie entrate pubblicitarie1 (in controtendenza rispetto agli altri giganti tech). La società ha rinnovato la schermata Home dell’app per creare una distinzione più chiara tra podcast e musicaIn Vietnam sta testando una funzione che permetterebbe agli utenti di registrare reazioni vocali alle playlist e di pubblicarle come podcast. Inoltre a breve potrebbe essere introdotta la possibilità di commentare e mettere like a singoli episodi di podcast.

Twitter avatar for @chrismessina˗ˏˋ Chris Messina ˎˊ˗ @chrismessina

Expect comments and likes on podcast episodes soon. #NewSpotify

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APPLE: Anche la Mela, come Spotify, si è messa a investire seriamente sui podcast originali (magari con l’obiettivo di trasformarli poi in film o serie per Apple TV+), almeno negli Usa: ha firmato un accordo con Futuro Studios, vincitore del Premio Pulitzer con il podcast Suave, e sta parlando con altre società per ulteriori accordi. Altre novità riguardano l’app Apple Podcast, dove ora ci sono due nuove classifiche relative agli show a pagamento. A proposito di Apple Podcast: dopo avere lanciato l’App Tracking Transparency (Att) e avere così inferto un duro colpo a tutte quelle aziende terze che facevano profilazione pubblicitaria, Apple ha iniziato a testare l’inserimento di raccomandazioni sponsorizzate nelle app preinstallate nell’iPhone, tra cui appunto Apple Podcast.

CLUBHOUSE: L’ultima trovata per richiamare l’attenzione si chiama Housescommunity private per gruppi ristretti di amici (in fase di test). Qual è la differenza con i Club? «The company sees Houses as a dinner party with your friends, and Clubs as the events and shows you go to in your town».

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