Le novità da ascoltare

  • È probabile che nei giorni scorsi abbiate sentito parlare di Prossimamente, il primo podcast di Netflix Italia (🎧 sulle app d’ascolto free e su YouTube in versione video). Netflix fuori dall’Italia produce podcast dal lontano 2017 (ne avevo scritto qui la scorsa estate). Il suo obiettivo è sempre stato quello di sfruttare i contenuti audio (interviste, dietro le quinte e spin-off) per approfondire e promuovere le sue serie tv e i suoi film e attrarre nuovi potenziali iscritti. Vale anche per Prossimamente, podcast talk condotto dai mitici Chiara Galeazzi, autrice e speaker di Radio Deejay, e Filippo Ferrari, editor per Rolling Stone Italia. In genere non sono un’amante dei podcast talk, ma questo funziona bene. In ogni puntata è presente un ospite (personaggi della cultura pop e persone che hanno lavorato con Netflix). Insieme discutono con intelligente leggerezza di alcune delle serie disponibili sulla piattaforma, per poi sviluppare nuove stagioni o immaginare soggetti del tutto nuovi da proporre idealmente alla piattaforma. Si parte con lo stand-up comedian Edoardo Ferrario e alcune serie incentrate su truffe e imbrogli. In totale sono previste dieci puntate, a cadenza settimanale.
  • Un altro titolo grosso di questa settimana è Maxi di Roberto Saviano (🎧 su Audible). Si tratta del secondo Audible Original dello scrittore napoletano, dopo Le mani sul mondo. Il primo parlava delle vite criminali dei boss e delle storie di chi ha provato a contrastarli. Questo, realizzato con Massimiliano Coccia, è un lavoro investigativo dedicato invece al Maxiprocesso a Cosa Nostra, aperto a Palermo il 10 febbraio 1986 e chiuso 30 gennaio 1992. Fu presieduto dal giudice civile Alfonso Giordano, che accettò «dopo 16 rifiuti da parte dei suoi colleghi». Il termine “maxi” fa riferimento all’enorme numero di persone coinvolte: 475 imputati per vari crimini di mafia per il solo primo grado. Le dieci puntate raccontano le storie, i protagonisti e il contesto storico e sociale del più grande processo contro la mafia della storia occidentale. Oltre alla voce narrante di Saviano ci sono le testimonianze di vari ospiti, come gli allora magistrati Piero Grasso, Giuseppe Ayala e Caterina Chinnici, oltre agli audio originali dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e del pentito Tommaso Buscetta. La cover è di Makkox, la sigla di Fulminacci.
  • Il terzo consiglio è Tiresia della giornalista Silvia Pelizzari (🎧 sulle app free). Il podcast, prodotto da Emons Record, parla di letteratura queer – Tiresia, indovino del ciclo mitologico di Edipo, attraversò sia la condizione di uomo sia quella di donna. Sono otto puntate e ciascuna è dedicata alla storia di uno scrittore o una scrittrice appartenente alla comunità lgbtq+, con letture delle loro opere e contributi di scrittori ospiti. È un lavoro interessante, ben fatto. Il sound design è ridotto al minimo, anche se spesso torna un motivetto musicale dal ritmo ipnotico che mi ha fatto impazzire (in senso positivo).

Tra le altre uscite della settimana ci sono Zetaverso (🎧 sulle app free), dove sei amici ventenni parlano di questioni d’attualità insieme a ospiti vari, Ucraina, il conflitto (🎧 su Rai Play Sound), utilissima serie dell’esperto di geopolitica Dario Fabbri per capire le origini della guerra, e Generi di conforto (🎧 sulle app free), in cui personaggi noti raccontano i piatti che li rendono felici.

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“Quando la telemedicina porta rinascita”, on air il nuovo episodio di Dire Fare Curare

Di ab medica, azienda italiana pioniera della chirurgia robotica in Italia e oggi riferimento anche per la telemedicina

Dire Fare Curare – storie di cura eccellenti (🎧 su Spotify e sulle principali piattaforme) è un podcast coinvolgente dove la voce dei medici si unisce a quella dei pazienti, in una relazione autentica che lascia spazio anche al lato più umano della tecnologia. Ogni puntata apre le porte a una cura sempre più efficace, precisa e personalizzata in favore del paziente.
Nel sesto episodio la voce narrante di Matteo Caccia ci porta nella vita di Agnese, nonna, infermiera e formatrice in pensione. Durante una vacanza in famiglia si accorge di un affaticamento al fiato che si trasforma poi in tremore. Così Agnese fa un controllo all’istituto IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi. La diagnosi è unanime: i tremori della donna sono causati dalla malattia di Parkinson.
Le viene proposta una soluzione di cura innovativa, in sintonia con le sue esigenze e il suo stile di vita: una piattaforma intuitiva e rassicurante, Maia Connected Care, utilizzata in questo caso per il monitoraggio continuo dei trattamenti con farmaci antiparkinsoniani e le terapie riabilitative, frutto di un progetto di ricerca sviluppato tra l’istituto milanese e il centro di R&D di ab medica, con il patrocinio di Regione Lombardia.

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Se state cercando qualche nuovo audiolibro da ascoltare vi segnalo

  • Ripartire dal desiderio di Elena Cuter, saggio che ribalta alcuni luoghi comuni del femminismo mainstream (🎧 su Storytel, con la voce di Elena Scalet)
  • Sarà solo la fine del mondo di Liv Ferracchiati, romanzo sulla storia di una persona transgender che prende consapevolezza di sé (🎧 su Storytel, con le voci di Ferracchiati e Petra Valentini)
  • L’anima della festa di Tea Hacic-Vlahovic, dark comedy ambientata a Milano (🎧 su Audible, con la voce di Giuliana Atepi)

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