Cento e più podcast belli in italiano usciti nel 2023
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Abissi

«Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava». Dall’oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive così il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano ‘fumo’ nero: i black smokers. E tutt’intorno un giardino dell’Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi.
Quando la Rai ha saputo che Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell’Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli ha chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l’immersione. È nato così l’audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne.

Testi di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli
Voce narrante di Francesca Buoninconti
Sound design di Alfredo Morana e Riccardo Amorese
Prodotto da Rai Radio 3
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound

A domani

Nel 2021 un ragazzo di 21 anni di nome Giacomo Sartori scomparve a Milano, dove viveva, dopo il furto del suo zaino durante un aperitivo. Giacomo fu ritrovato senza vita giorni dopo nelle campagne a sud della città. La realtà smentì tutte le piste fantasiose circolate in quei giorni: Giacomo si era ucciso. Su di lui, e sul contesto in cui quel disagio è maturato, il cantautore Niccolò Agliardi ha realizzato un podcast che è insieme avvincente e delicato, privo di morbosità ma desideroso di comprendere e rendersi utile.

Testi di Niccolò Agliardi
Voce narrante di Niccolò Agliardi
Sound design di Tommaso e Giacomo Ruggeri
Prodotto da Vois in collaborazione con il Corriere della Sera
🎧 Si ascolta su tutte le app free o sul sito del Corriere della Sera

A fari spenti

Durante la seconda guerra mondiale in Italia molte persone – funzionari, agenti segreti, storici e uomini e donne comuni – rischiarono la vita per mettere in salvo le opere del nostro patrimonio artistico e culturale dai pericoli della guerra e dall’avidità di Hitler. Questa serie audio in cinque puntate racconta le loro incredibili storie.

Testi di Ilaria Orrù e Simone Clemente, con la cura editoriale di Sara Poma
Voce narrante di Francesco Oggiano
Sound design di Emanuele Moscatelli con la supervisione di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media in collaborazione con le Scuderie del Quirinale
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Almeno credo

I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all’ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: «Che ci faccio qui?». E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, l’attora racconta il proprio pellegrinaggio agnostico tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, si cala in prima persona in riti e processioni e chiacchiera con guru, guide e maestri.

Testi di Errico Buonanno con l’editing di Paola Moretti
Voce narrante di Carlo De Ruggieri
Sound design di Piernicola Di Muro
Prodotto da Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound

Amare parole

Cos’è il pezzotto? Perché usiamo la parola femminicidio? Che cosa si intende per immigrazione naturale?
Ogni domenica la sociolinguista Vera Gheno analizza e approfondisce la storia dietro a una parola o un’espressione legata a qualche vicenda d’attualità. Perché il linguaggio, con i suoi cambiamenti, può dirci molto della nostra società.

Testi di Vera Gheno
Voce narrante di Vera Gheno
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post

American dream

Che cos’è la verità? Lavorando a questo podcast Marco Maisano si è trovato più volte a farsi questa domanda. Raffaello Follieri, il protagonista di American dream, lo ha costretto a cambiare il modo in cui vede le cose. Arrivato a New York da Foggia nel 2004 come intermediario immobiliare per la Chiesa Cattolica, Raffaello è riuscito ad entrare nelle grazie dei più grandi investitori americani e a farsi affidare milioni di dollari. A lungo fidanzato con la diva hollywoodiana Anne Hathaway e grande amico dell’assistente personale dell’ex presidente Usa Bill Clinton. Finché il multimiliardario Ronald Wayne Burkle, che aveva investito 55 milioni di dollari nei suoi affari, non l’ha denunciato per aver usato i fondi per spese personali. Chi è davvero Raffaello Follieri? Un imprenditore o un truffatore? Questo podcast prova a dare una risposta.

Testi di Marco Maisano e Alessandro Casati con la cura editoriale di Alessandro Genovesi
Voce narrante di Marco Maisano
Sound design di Matteo Passarelli
Prodotto da One Podcast e Blu Media House
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast

Americane

Otto donne che, attraverso le loro biografie, raccontano gli Stati Uniti, un Paese che spesso è ed è stato l’ago della bilancia nella storia della politica, della cultura, della musica e dello sport mondiale. Otto donne che hanno saputo reinventarsi e vivere molte vite in una sola. Americane ripercorre le storie personali e professionali di quelle che sono autentiche icone della cultura statunitense: da Hillary Clinton a Simone Biles, da Oprah Winfrey a Beyoncé. Un racconto appassionato dell’universo femminile a stelle e strisce.

Testi di Maria Latella
Voce narrante di Maria Latella
Sound design di Luca Ottoboni
Prodotto da Sole 24 Ore e di Radio 24
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Arnesi

Questa storia inizia con una fotografia: quella pubblicata il 20 luglio del 1970 nel paginone centrale del settimanale l’Espresso, scattata da un giovane fotoreporter incaricato dall’Associazione Lotta contro le malattie mentali di intrufolarsi nell’istituto medico pedagogico di Grugliasco, paesino alle porte di Torino. La foto ritrae una bambina di nome Maria, nuda, legata mani e piedi a un lettino. Maria è una dei molti bambini ricoverati all’interno di Villa Azzurra, che si rivelerà all’Italia come il manicomio dei bambini. La struttura era diretta dal dottor Giorgio Coda, noto col soprannome di “elettricista” per la sua abitudine a trattare i pazienti psichiatrici con l’elettroshock. Le torture a cui i bambini di Villa Azzurra venivano sottoposti terminarono solo grazie all’inchiesta de L’Espresso, a cui nel 1974 seguì un processo – nato sulla scia delle contestazioni del ’68 – che mise in discussione il sistema psichiatrico italiano. E Giorgio Coda fu condannato a una pena mai scontata. I due autori del podcast negli ultimi anni hanno scavato a fondo in questa storia dimenticata. Quella degli “arnesi”, termine che in dialetto piemontese indica una persona difficile da gestire. Giorgio Coda e gli infermieri di Villa Azzurra chiamavano così i bambini rinchiusi nella struttura.

Testi di Pasquale Formicola ed Elisabetta Rasicci
Voci di Pasquale Formicola, Elisabetta Rasicci e Roberta Lippi
Prodotto da Storielibere.fm
🎧 Si ascolta su Audible

Azzurra, la scia di un sogno

Questa avventura inizia il 18 giugno 1983 a Newport, nel Rhode Island (Usa), dove Azzurra partecipa alle selezioni del Challenger per la 25esima America’s Cup riportando successi e regalando grandissime emozioni. Il timoniere Mauro Pelaschier e lo skipper Cino Ricci furono poi accolti in patria come eroi: la vela italiana, per la prima volta, aveva guadagnato pari dignità del calcio o della Formula uno. Ma Azzurra non era un bolide da pista o una fortissima squadra sportiva. Azzurra era un 12 metri stazza internazionale.
Azzurra prese forma grazie alla lungimiranza del principe Aga Khan, dell’avvocato Gianni Agnelli e di un consorzio di sponsor e imprenditori che cercavano in quell’avventura un mezzo per risollevare l’immagine dell’Italia nel mondo. Fu seguendo questo grande e futuristico progetto che nel 1982 lo scafo di un’imbarcazione destinata a diventare leggenda venne messo in acqua per la prima volta. Oggi, a distanza di 40 anni da quel varo, l’impresa di Azzurra è ancora viva. Il podcast ne racconta essenza attraverso le voci più significative e importanti di questa avventura.

Testi di Stefano Vegliani con la cura editoriale di Sara Canali, Niccolò Maria Santi e Michele Catalano
Voce narrante di Stefano Vegliani
Sound design di Davide Debenedetti
Prodotto da Piano Zero Media
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Baby Gang

Ormai da qualche anno, e sempre più spesso, in tutta Italia si sente parlare di “baby gang”: «bande di ragazzini» che mietono «il terrore per le strade, nelle scuole, sui mezzi pubblici, di giorno e di notte», senza obiettivi e motivi precisi. Un fenomeno imprevedibile e incomprensibile. Questo podcast, in sei puntate, ci porta alla scoperta del fenomeno in questione con tutte le sue sfaccettature, attraverso testimonianze da diverse zone del nostro Paese. Tra le voci che ascoltiamo ci sono quelle delle vittime e dei loro famigliari, ma anche quelle delle forze dell’ordine, degli psicologi esperti di queste problematiche e degli operatori che si occupano di recuperare i giovani criminali.

Testi di Roberta Lippi a cura di Valentina Grotta, con la supervisione editoriale di Matteo B. Bianchi
Voce narrante di Roberta Lippi
Sound design di Valeria Ardito
Prodotto da Publispei e Storielibere.fm
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Babylon Dahlia

Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta Bologna era una città rivoluzionaria, popolata da artisti che trovarono nel Dams uno spazio dove sbocciare. Fu per mano di uno di quegli artisti che Francesca Alinovi, strepitosa critica d’arte e talent scout, venne uccisa a 35 anni nel giugno 1983: 47 coltellate, di cui solo una mortale, inferte da un ragazzo a cui era legata da un amore tossico. La scrittrice bolognese Grazia Verasani ripercorre in sei puntate questa triste vicenda di cronaca nera.

Testi di Grazia Verasani e Tommaso De Lorenzis con la cura editoriale di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Grazia Versani
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media in esclusiva per Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible

Bachman

Dopo tre settimane di agonia e innumerevoli tentativi di salvarla, nonostante gli introvabili farmaci per le ustioni dei soldati fatti arrivare da una base navale americana, il 17 ottobre 1973 moriva in una stanza asettica dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma una delle più grandi scrittrici di lingua tedesca: Ingeborg Bachmann. A cinquant’anni di distanza Ilaria Gaspari ha costruito un ritratto dell’autrice. Nata a Klagenfurt nel 1926, apolide per scelta e per profonde ragioni politiche, vent’anni prima di morirci in un incidente assurdo Bachmann aveva scelto Roma come sua città elettiva, sulla scorta dei consigli del compositore tedesco Hans Werner Henze, il grande amico che per tutta la vita cercò di aiutarla. A Roma Ingeborg Bachmann ha visto e udito una quantità di cose inaspettate. Ha scritto e pensato e inventato e poetato. Ha cambiato casa molte volte, ha vissuto una storia d’amore complicata, ha conosciuto molte persone che dall’incontro con lei, spesso, hanno avuto cambiata la vita. Gaspari ha cercato le sue impronte attraverso le sue case romane e le ha ritorvate nei resoconti di chi l’ha conosciuta e di chi l’ha cercata, e trovata, nelle sue pagine.

Testi di Ilaria Gaspari con la supervisione editoriale di Paolo Girella e Maria Saracino
Voce narrante di Ilaria Gaspari
Sound design di Luciano Zirilli e Maria Scivoletto
Prodotto da Emons Record
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Best Friend Florencia

Le celebrity e i personaggi che ci appaiono tanto affabili saranno davvero così, fuori dagli schermi? Florencia Di Stefano-Abichain ha deciso di verificarlo personalmente con BFF – Best Friend Florencia. Ogni settimana sottopone a un volto noto dell’intrattenimento, della cultura, dello sport o del mondo social il suo personalissimo test sull’amicizia. E tra un sorso di mate argentino e l’altro, scopre quanta sintonia c’è tra loro attraverso aneddoti, segreti e curiosità raccontate in confidencia.

Testi di Florencia Di Stefano-Abichain e Paolo Bordigoni con la supervisione editoriale di Viola Afrifa
Voce narrante di Florencia Di Stefano-Abichain
Sound design di Leonardo Maria Frattini
Prodotto da One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast

Blokada

Il 5 aprile 1992 a Sarajevo iniziò il più lungo assedio nella storia bellica del XX secolo: 1425 giorni. Ci furono 12.000 morti, 50.000 feriti, 35.000 edifici distrutti. L’obiettivo delle truppe assedianti serbo-bosniache era distruggere una comunità multietnica coesa e integrata. Questo podcast in sette episodi è un mosaico di voci, testimonianze, memorie che racconta com’era Sarajevo prima della guerra, come e perché si è arrivati all’assedio della capitale bosniaca, come si è svolta la resistenza dei suoi cittadini e la loro lotta per la sopravvivenza, ma anche quali sono state le reazioni della comunità internazionale e le missioni dei volontari che si sono mobilitati per dare soccorso.

Testi di Andrea Baudino e Giuseppe Modica
Voci narranti di Andrea Baudino e Giuseppe Modica
Sound design di Giuseppe Modica
Prodotto da Bottega Errante Edizioni
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Bonvi

Franco Bonvicini, in arte Bonvi, non è stato solo un fumettista geniale, inventore delle Sturmtruppen e pioniere del fumetto in televisione, ma anche un’icona del suo tempo.
Un personaggio sopra le righe e fuori dagli schemi, un anarchico d’altri tempi con la passione per il militarismo e un grande maestro della cultura italiana la cui vita rocambolesca e misteriosa ne ha rispecchiato l’indole incontenibile.
La storia di Bonvi, raccontata attraverso i suoi amici, colleghi ed estimatori, è una storia di avventura, lealtà e coraggio: è la storia di uno straordinario essere umano.

Testi di Giulio D’Antona
Voce narrante di Giulio D’Antona
Prodotto da One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast

Caffaro, l’ultima barriera

Brescia è la città dove Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani sono nate e quella che ogni giorno raccontano come giornaliste del Giornale di Brescia. Brescia è anche la città al centro di uno dei peggiori disastri ambientali d’Italia: il disastro della Caffaro, azienda chimica che per decenni riversò nelle acque e nei campi della zona una sostanza altamente tossica, il policlorobifenile. Sebbene molti sapessero da tempo, la gravità della situazione emerse soltanto nell’agosto 2001 con un’inchiesta de La Repubblica. Le autorità sequestrarono terreni, animali, cibi. Era avvelenato tutto, incluso il sangue di migliaia di persone. Fatolahzadeh e Fasani hanno scavato in questa storia per mesi, una storia che rappresenta una ferita ancora aperta nella loro città; anche perché durante questi vent’anni le istituzioni non hanno fatto nulla. Ne è venuta fuori una serie audio in otto puntate in cui le voci delle vittime della Caffaro si intrecciano a coloro che nella fabbrica ci lavoravano. 

Testi di Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani con l’editing di Christian Elia e Giulio Rubino
Voci narranti di Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani
Sound design di Riccardo Cocozza
Prodotto da Irpi Media e Il Giornale di Brescia
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Case per finta

Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy – influencer e content creator – vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c’è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo.

Testi di Susanna Rugghia e Federica Tessari con la supervisione di Daria Corrias
Voci narranti di Susanna Rugghia e Federica Tessari
Sound design di Marco Rip 
Prodotto da Rai Radio 1 con il supporto dell’associazione Amici di Roberto Morrione
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound

Cento giorni dopo

Amedeo Damiano era il presidente dell’USSL di Saluzzo (in provincia di Cuneo) quando, il 24 marzo 1987, due uomini gli spararono nell’androne di casa. Amministratore pubblico integerrimo, Damiano aveva iniziato un’indagine interna all’ospedale per mettere fine a una serie di comportamenti scorretti e tutelare i pazienti. Sebbene l’intenzione dei due criminali probabilmente fosse quella di compiere “soltanto” una gambizzazione, cento giorni dopo Damiano morì in ospedale a causa di complicazioni. Il podcast mette insieme i pezzi di questo caso di cronaca nera con estremo rigore, per capire chi – volendo intimidire Damiano – armò le mani dei due sicari. La lunga vicenda giudiziaria seguita alla sua morte ha infatti fornito risposte parziali. Nel 2020 Libera ha aggiunto il nome di Amedeo Damiano all’elenco delle vittime innocenti di mafia.

Testi di Francesca Zanni ed Enrico Bergianti
Voce narrante di Francesca Zanni
Sound design di Francesco Imbriaco
Prodotto da Radio 24
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Chi chiamerò a difendermi

Roberto Saviano, che alla figura di Giovanni Falcone ha già dedicato il libro Solo è il coraggio e ne ha sviscerato l’immane lavoro nel podcast Maxi processo a Cosa Nostra, ne racconta qui la biografia, anche dando voce a diverse persone che lo conobbero da vicino. Lo scrittore parte dalla fine, dalla strage di Capaci del 1982, per poi tornare al principio: aneddoto dopo aneddoto, testimonianza dopo testimonianza, viene così fuori un ritratto dettagliatissimo dell’uomo e del magistrato, con un racconto che alterna gli aspetti più intimi e le vicissitudini professionali.

Testi di Roberto Saviano con Stefano Piedimonte 
Voce narrante di Roberto Saviano
Sound design di Niccolò Martin
Prodotto da Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible

Chiedi chi era Gardini

L’imprenditore e dirigente d’azienda Raul Gardini si tolse la vita il 23 luglio 1993, a sessant’anni. Quel giorno avrebbe dovuto essere interrogato nell’inchiesta sulla “madre di tutte le tangenti”: 150 miliardi di lire distribuiti a politici e burocrati per facilitare lo scioglimento dell’Enimont, colosso della chimica nato dall’unione fra l’ENI e la Montedison. Gardini allora era uno degli italiani più noti al mondo: come capo della Montedison e per le imprese del suo Moro di Venezia nella Coppa America di vela. Era anche un uomo al centro di lotte famigliari e scontri di potere. I cinque episodi del podcast raccontano la parabola di un uomo “visionario” e la sua pesante eredità.

Testi di Carlo Annese ed Enrico Racca
Voce narrante di Carlo Annese
Sound design di Giulia Pacchiarini
Prodotto da Piano P per il Narratore Audiolibri
🎧 Si ascolta su tutte le app free o sui siti del Corriere della Sera e del Narratore

Chiedilo a Barbero

Tutte le settimane il celeberrimo professore di storia medievale, in grado di incantare le folle con le sue lezioni e conferenze, risponde alle più disparate domande degli ascoltatori su ogni argomento e periodo storico. Quando è nato il mestiere del muratore? Come si calcolava il tempo nell’antichità? Qual é l’origine del turismo? Ogni puntata si conclude con consigli di lettura, film da vedere, luoghi da visitare e musica da ascoltare.

Testi di Alessandro Barbero e Davide Savelli, con la cura editoriale di Anna Iacovino
Voce narrante di Alessandro Barbero con Davide Savelli
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media e Intesa Sanpaolo
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Cinema Eros

In viale Monza, a Milano, dove oggi sorge una chiesa evangelica un tempo si trovava una sala a luci rosse, il cinema Eros. Lì il 14 maggio 1983 sei uomini morirono in un incendio appiccato da due fanatici neonazisti che si firmavano Ludwig. Questa mini serie in quattro episodi ricostruisce la vicenda attraverso le carte dell’epoca e le voci dei testimoni, tra certezze e punti oscuri. E indaga sui motivi che hanno portato a dimenticare le sei vittime.

Testi di Alessandra Coppola e Francesca Abruzzese con la cura editoriale di Marco Villa
Voce narrante di Alessandra Coppola
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto dal Corriere della Sera in collaborazione con Chora Media
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sul sito del Corriere della Sera

Citizen Rosi

C’è stato un periodo nella storia italiana in cui il cinema arrivava prima della magistratura; in cui i misteri più oscuri e le questioni irrisolte del nostro Paese trovavano risposta sul grande schermo. Protagonista di questa epoca d’oro del cinema italiano tra gli anni ’60 e la fine degli anni ’80 è stato Francesco Rosi, un uomo che al cinema ha dedicato la sua vita. È stato chiamato in molti modi: uomo contro, o’ professore, cineasta condottiero, cittadino Rosi. Le mani sulla città, Salvatore Giuliano, Cristo si è fermato a Eboli e Il caso Mattei sono solo alcuni dei suoi film che raccontano i misteri e le questioni politiche e sociali più scottanti della storia d’Italia: la questione meridionale, l’ingiustizia sociale, il conflitto di classe… Il podcast è un viaggio appassionante nella vita e nella produzione di Francesco Rosi anche attraverso le voci di molti ospiti, tra cui la figlia del cineasta, ossia l’attrice Carolina Rosi.

Testi di Silvia Baldetti e Camilla Maino
Voci narranti di Silvia Baldetti e Camilla Maino
Sound design di Alberto Bianco e Mattia Martino
Prodotto da Genio Media per il Museo Nazionale del Cinema di Torino
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Closer

Forse non sentivamo il bisogno di un altro podcast di informazione quotidiano. Non sapevamo però ancora di avere bisogno di questo. Closer di Francesco Oggiano è la prova del fatto che a fare davvero la differenza non è tanto il “cosa”, ma il “come”. E il “come” del giornalista – il suo punto di vista, la sua selezione delle notizie, il suo senso critico – aggiunge un tassello al mondo dei podcast daily di notizie e ne alza l’asticella. Qui Oggiano ogni giorno approfondisce storie ed eventi di attualità (i più disparati) anche attraverso la lente dell’effetto mediatico di queste storie e di questi eventi. Il racconto del giornalista è spesso arricchito dalle interviste a esperti vari e dai suoi scambi con colleghe e colleghi.

Testi di Francesco Oggiano e Carlo Notarpietro, con la cura editoriale di Francesco Zaffarano
Voce narrante di Francesco Oggiano
Sound design di Chora Media

Prodotto da Will Media
🎧 Si ascolta su Spotify (con la membership a Will Media)

Comprami

Sono sempre di più le persone – soprattutto giovani – che pubblicano su OnlyFans contenuti per adulti. Mettono in vendita la propria immagine, con foto e video intimi, e guadagnano moltissimi soldi. Ma che cos’è esattamente OnlyFans? Come funziona? Cosa c’è dietro il suo business? Siamo di fronte alla rivoluzione del porno? Comprami è un’inchiesta che, in otto episodi, risponde a queste domande attraverso i racconti dei creator italiani che popolano il «paese dei balocchi online».

Testi di Daniele Vaschi e Andrea Franceschi
Voce narrante di Daniele Vaschi
Sound design di Andrea Franceschi
Prodotto dal Sole 24 Ore
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Cosa c’entra?

In ogni puntata del podcast, pubblicata ogni giorno dal lunedì al venerdì, l’esperta di cultura materiale e design Chiara Alessi prende spunto da un fatto del giorno per raccontare la storia delle “cose”. Per esempio, cosa c’entra Playboy con un cervo? Giulio Natta con Topolino? Enel con Harry Potter? Un podcast perfetto per tutte le curiose e i curiosi.

Testi di Chiara Alessi
Voce narrante di Chiara Alessi
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e l’app de Il Post

Dallas 1963

Il 22 novembre del 1963, a Dallas, gli Stati Uniti e il mondo intero vissero uno choc epocale: l’allora presidente americano John Fitzgerald Kennedy fu ferito mortalmente, davanti a centinaia di persone, dai colpi di fucile sparati dall’ex marine Lee Harvey Oswald. L’omicidio fu ripreso da una telecamera, quella del sarto di origine ucraina Abraham Zapruder, e a distanza di sessant’anni ancora stimola interrogativi e dubbi. Chi uccise Kennedy? Oswald fu l’unico a sparare? Ci fu un complotto dietro l’omicidio? Tutte queste domande – tuttora aperte – su una vicenda che ha segnato per gli Stati Uniti la fine della speranza di un futuro luminoso e innocente sono analizzate in questa serie audio di Audio Tales.

Testi di Francesca Filiasi 
Voce narrante di Giovanni Savarese
Sound design di Paolo Buzzone
Prodotto da Audio Tales
🎧 Si ascolta su tutte le app free

D’Artagnan

Nella notte del 24 dicembre del 1944 a Ivrea, in provincia di Torino, il partigiano D’Artagnan (al secolo Amos Messori), al seguito del capitano Alimiro e al battaglione Fratelli Rosselli, realizzò uno degli atti di sabotaggio più eroici della resistenza, interrompendo le linee di rifornimento belliche nazi-fasciste e salvando così la città dal bombardamento alleato. Per la città di Ivrea e per le generazioni a venire il sabotaggio fu un coraggioso atto di speranza, un’azione che Piero Calamandrei ha definito di «alta ingegneria partigiana». Nel raccontare questo episodio gli autori del podcast aprono uno spaccato sulla storia italiana e internazionale degli ultimi 20 mesi del più sanguinario dei conflitti mondiali, quando strategie, errori umani, egoismi e follie mandano a morire milioni di persone.

Testi di Vanessa Vidano e Fabrizio Zanotti
Voce narrante di Vanessa Vidano e Fabrizio Zanotti
Prodotto da Fabrika
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Death Café

I Death Cafe sono spazi di incontro in cui si parla della morte, con l’obiettivo di imparare a trarre il massimo dalla vita. Di morte si parla anche in questo podcast condotto, con tono molto più frizzante di quanto ci si potrebbe aspettare, dalla conduttrice radiofonica Marina Minetti. Ogni puntata è dedicata a un tema preciso (spesso un po’ bizzarro), ed è divisa in due parti: nella prima Minetti dialoga con un personaggio più o meno noto, mentre nella seconda approfondisce gli aspetti più “tecnici” del tema della puntata insieme a un esperto. Nel primo episodio, per esempio, lo scrittore Matteo B. Bianchi racconta del suicidio del compagno e di come dopo, per diversi mesi, non abbia più percepito i gusti, mentre il fondatore di un’azienda che si occupa di ripulire scene del crimine risponde alla domanda “che odore ha la morte?”. Lo stile del podcast, empatico ma leggero, ricorda un bellissimo podcast – in inglese – sul lutto, Griefcast.

Testi di Marina Minetti, a cura di Miriam Spinnato, Michele Dalai, Danilo Di Termini
Voce narrante di Marina Minetti
Sound design di Paolo D’Errico
Prodotto da Mondadori Studios
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Diabolica

Nel dicembre del 2014, a Milano, un ragazzo di nome Pietro Barbini venne aggredito con l’acido da una figura incappucciata, per poi essere inseguito da un uomo con un martello. Nonostante l’acido gli stesse già corrodendo il volto, Barbini riuscì a fermare il suo inseguitore. E aiutò poi la polizia a scoprire chi lo aveva aggredito: Martina Levato, un’ex compagna del liceo. Levato e il fidanzato Alexander Boettcher (l’uomo col martello) nelle settimane precedenti avevano già aggredito altre due persone: Stefano Savi, vittima di uno scambio di persona, e Giuliano Carparelli. Quest’ultimo, come Barbini, con Levato in passato aveva avuto una breve relazione. Questo podcast ricostruisce, in sette episodi, il caso della cosiddetta “coppia dell’acido”, con le voci delle vittime, dei testimoni e delle autorità coinvolte in quella storia di delirio criminale.

Testi di Elisabetta Andreis, Francesco Giambertone e Gianni Santucci
Voce narrante di Francesco Giambertone
Sound design di Andrea Franceschi
Prodotto da Piano P per il Corriere della Sera 
🎧 Si ascolta su tutte le app free e nel sito del Corriere della Sera

Diario latino

Questo podcast è lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi nell’America del Sud. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. È questa una delle caratteristiche del podcast: l’immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l’America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Testi di Gianmarco Sicuro
Voce narrante di Gianmarco Sicuro
Prodotto da Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound

Dicono di te

Ogni puntata rappresenta una lunga intervista a un personaggio noto del panorama italiano, a partire dall’attrice Sabrina Impacciatore. Ma più che un’intervista forse sarebbe meglio dire una conversazione. Malcolm Pagani, che prova ancora una volta di essere tra i più bravi intervistatori del nostro Paese, qui si apre a propria volta. E, mentre scava con i propri ospiti su aspetti apparentemente noti delle loro biografie, racconta anche aneddoti che lo riguardano in prima persona.

Testi di Malcolm Pagani con la cura editoriale di Francesca Milano
Voce narrante di Malcolm Pagani
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media e Tenderstories
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Disobbedisco

La donna dal meraviglioso sorriso che vedete sulla copertina del podcast non esiste più. È morta il 31 ottobre 2023. Si chiamava Sibilla Barbieri, era nata nel 1965 a Roma, aveva due figli ed era una sceneggiatrice e produttrice. Era anche una malata oncologica, nonché consigliera dell’associazione Luca Coscioni. Quando i medici le hanno comunicato che non c’era più niente da fare, Sibilla Barbieri ha iniziato l’iter per ottenere il suicidio medicalmente assistito e morire a casa sua, a Roma. Non ci è riuscita: l’autorizzazione non è arrivata e per poter morire come avrebbe voluto è stata costretta a disobbedire, ad andare in una clinica in Svizzera. È però riuscita a trasformare la sua fine in un atto politico, con l’obiettivo di denunciare che cosa significa affrontare l’agonia di un tumore senza il supporto delle istituzioni. La giornalista Valentina Petrini ha trascorso con Sibilla parecchie ore nei suoi ultimi mesi di vita. Con questo podcast ha fatto da megafono alla sua storia, ma anche a quella di molte altre persone che attraverso la disobbedienza civile si sono battute per una legge sul fine vita. Perché, come dice Petrini, «nel tipo di morte che le è toccata ci sono tutte le contraddizioni del nostro tempo, le ingiustizie, le distorsioni, le cicatrici dei diritti negati».

Testi di Valentina Petrini con la collaborazione di Irene Nolie, la supervisione editoriale di Anna Silvia Zippel e l’editing di Giacomo Aloisi
Voce narrante di Valentina Petrini

Prodotto da One Podcast
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Dopo il fango

“Tin bota”, tieni botta, si dice in Romagna. Ed è quello che hanno fatto i romagnoli dopo che, nel maggio del 2023, due gravissime alluvioni hanno devastato il loro territorio. L’acqua e il fango hanno invaso paesi, case, negozi, terreni. La conta dei danni è sterminata. Nessuno però si è lasciato scoraggiare. Questo podcast è un viaggio nelle zone colpite dalle alluvioni, un reportage audio in cinque puntate che restituisce le storie di alcune di quelle persone che si sono rimboccate le maniche per aiutare gli altri e ripartire nel più breve tempo possibile.

Testi di Francesca Milano
Voce narrante di Francesca Milano
Sound design di Daniele Marinello e Cosma Castellucci con la supervisione di Luca Micheli
Prodotto da Chora
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Dove nessuno guarda

Elisa Claps scomparve a Potenza il 12 settembre 1993 all’età di 16 anni. Il suo cadavere fu trovato 17 anni dopo nel primo posto dove si sarebbe dovuto cercarlo, e dove nessuno aveva guardato: la chiesa della Trinità. L’uomo che l’aveva uccisa, Danilo Restivo, nel frattempo era andato a vivere nel Regno Unito. Lì aveva ucciso una donna, o più probabilmente due. Questa magistrale serie in otto episodi, pubblicata esattamente 30 anni dopo la scomparsa di Elisa, ricostruisce la catena di omertà e indifferenza che ha reso possibile tutto ciò. E al tempo stesso rende giustizia alla famiglia di Elisa, e rinnova il ricordo della ragazza.

Testi di Riccardo Spagnoli, Alessia Rafanelli e Pablo Trincia
Voce narrante di Pablo Trincia
Sound design di Michele Boreggi
Prodotto da Chora Media e Sky Tg24
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Duepercento

Le bollette più alte, la spesa sempre più cara, la Bce che alza i tassi e le rate del mutuo che salgono alle stelle. Comprendere che cos’è l’inflazione, come si struttura questo fenomeno e quali sono le cause e le conseguenze sulla nostra vita quotidiana è sempre più importante. In questo podcast Rossella Savojardo, giornalista di Milano Finanza, racconta gli effetti dell’inflazione sulle tasche di ogni singola persona e delinea le tappe di quello che è successo dopo la pandemia da Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina.

Testi di Rossella Savojardo con la cura editoriale di Massimo Brugnone
Voce narrante di Rossella Savojardo
Sound design di Edoardo Barbera
Prodotto da PodClass Editori
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Due volte che sono morto

Nell’ascolto di Nori mi sono crogiolata, ho bevuto il suo racconto come quello di un aedo dalla cadenza parmigiana che narra geste epiche. In realtà non c’è nulla di epico in questa storia, “solo” pezzi di vita tragicomici. Nori ricostruisce le sue due quasi morti, scava in quello che gli è successo da spettatore/investigatore. Sembra quasi che quei fatti non lo riguardino davvero.
L’atmosfera è a tratti da film western, con la Pianura Padana nei panni del vecchio West e Nori (che si dipinge un po’ narciso, un po’ cinico, e fa innamorare) in quello di un pistolero alla ricerca del colpevole.
Ma oltre a gesta epiche non ci sono nemmeno colpevoli in questa storia. Ci sono imprevisti, grandi colpi di fortuna, esseri umani che fanno gli esseri umani. E soprattutto c’è tutto Nori nella sua immensità.

Testi di Paolo Nori con Silvia Righini (la cura editoriale è di Sabrina Tinelli)
Voce narrante di Paolo Nori
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media per Rai Play Sound
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È solo sesso

Da qualche tempo si è creato una sorta di trend intorno ai podcast sul sesso. E quando c’è da parlare di erotismo e relazioni – reali, digitali e sognati – Valeria Montebello è una garanzia. Dopo Il sesso degli altri, in questo podcast indaga e racconta la vita sessuale degli uomini e delle donne contemporanei, tra microcheating, emoji usate per veicolare messaggi intimi, orbiting e molto altro. E lo fa con la sua ironia acuta. Ogni puntata trae spunto da una testimonianza o una storia della community della giornalista.

Testi di Valeria Montebello con la cura editoriale di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Valeria Montebello
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media
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Essere finiti

Giovanni Truppi, nato nel 1981 a Napoli, è un artista molto apprezzato nel panorama della musica indie italiana. Questo podcast in quattro puntate accompagna il suo quinto album, Infinite possibilità per essere finiti. Ogni puntata è ambientata in una città in cui Truppi vive o ha vissuto (Bologna, Roma e Napoli) o che ha ospitato un evento di presentazione dell’album. L’host, ossia Truppi stesso, si confronta con persone vicine e lontane su tematiche che fanno parte anche dell’album, come politica, crescita, famiglia, fine del mondo, crisi climatica, ruolo dell’artista.

Testi di Giovanni Truppi insieme a Marco Rip e Giacomo De Poli
Voce narrante di Giovanni Truppi
Sound design di Marco Rip
Prodotto da Virgin Radio e LifeGate Radio
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Estadeli

Ad agosto, mentre la maggior parte dei podcast daily di informazione è andata in vacanza, Jonathan Zenti ha lanciato il suo podcast quotidiano. Ogni giorno, per 31 giorni, ci ha regalato mezz’ora di racconto, approfondimento e riflessioni su un fatto d’attualità: dagli sgomberi a Barbie, dai suicidi in carcere ai vespasiani, passando per moltissimo altro. Zenti, tra i più bravi artisti audio del nostro Paese, si conferma così ancora una volta anche un fine intellettuale.

Testi di Jonathan Zenti
Voce narrante di Jonathan Zenti
Prodotto da Jonathan Zenti
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Fare un fuoco

Lucy è una (bellissima) rivista multimediale che si occupa di cultura, arti e attualità diretta da Nicola Lagioia. Tra i vari progetti di Lucy c’è anche Fare un fuoco, il podcast dove Lagioia ogni venerdì «racconta come le storie continuano ad accendere la nostra immaginazione». Si parla delle caratteristiche che accomunano la tragedia greca e Spiderman, dell’utilità dei sogni, del conflitto tra Federico Fellini e Luchino Visconti e di moltissimo altro.

Testi di Nicola Lagioia con la cura editoriale di Giada Arena e Lorenzo Gramatica
Voce narrante di Nicola La Gioia
Sound design di Shari DeLorian
Prodotto da Lucy
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Fedeli alla linea

Attraverso un’ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono “alternativo” che è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l’Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell’appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell’Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l’orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo “Litania”.

Voce narrante di Giovanni Lindo Ferretti
Prodotto da Rai Play Sound
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Figli del carcere

Roma, agosto 2018: una donna di origini tedesche viene arrestata per spaccio internazionale di stupefacenti. Si chiama Alice. Con lei ci sono i suoi due figli, di 4 e 18 mesi, che finiscono con la madre nella sezione nido del carcere femminile di Rebibbia. Meno di un mese dopo, il 18 settembre 2018, un tonfo. Alice aspetta che le altre detenute siano in fila per il pranzo e scaraventa i figli giù dalle scale. Moriranno entrambi. La domanda che tutti si pongono è: come è potuto accadere? In parte lo ha stabilito una sentenza. Partendo dalla ricostruzione di quell’episodio, il podcast racconta la storia del primo infanticidio avvenuto in un carcere italiano e di come questo abbia cambiato il modo di guarda al problema dei figli piccoli di detenute madri.

Testi di Sara Tirrito
Voce narrante di Sara Tirrito
Prodotto da storielibere.fm
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Figli del silenzio

Dal 1950 in Cile oltre 20 mila bambini sono stati strappati ai loro genitori e dati illegalmente in adozione a migliaia di famiglie dei Paesi più ricchi del mondo. Cinquecento di questi bambini sono stati adottati in Sardegna, dopo essere stati portati in Italia da un gruppo di suore che aveva sedi nel Paese latinoamericano. IrpiMedia si è messa sulle tracce di alcuni di questi 500 bambini e delle loro famiglie d’origine. Le loro storie sono racchiuse nelle quattro puntate de I figli del silenzio.

Testi di Elena Basso e Giulia De Luca
Voci narranti di Giulia De Luca
Prodotto da IrpiMedia
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Figlie

Sara Poma e Sofia Borri non hanno in comune soltanto la città dove lavorano, Milano, e l’anno di nascita, il 1976. Soprattutto, entrambe conoscono il dolore del lutto materno e sentono l’urgenza di elaborarlo e raccontarlo. Sara ha perso sua madre Marisa quando aveva 17 anni. Silvia, la madre di Sofia (che è nata in Argentina), è scomparsa quando Sofia aveva due anni: madre e figlia furono sequestrate dai militari della dittatura di Jorge Rafael Videla; Sofia fu poi riconsegnata ai nonni, mentre Silvia diventò una degli oltre 30 mila desaparecidos argentini. L’urgenza condivisa delle due donne le ha portate a fare un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia. E, in generale, a riflettere sulla natura di una nostalgia che le accompagna da sempre. Figlie, in sei episodi, parla di quelle riflessioni e di quel viaggio, in un racconto che intreccia con somma grazia le vicende personali di Sara e Sofia con la storia universale dell’Argentina e dell’Italia.

Testi di Sara Poma con il supporto di Ilaria Orrù e la supervisione di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Sara Poma con Sofia Borri
Sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media per Rai Play Sound
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Freedomland

Nel 2000 l’allora trentenne Virgilio Degiovanni detto Degio, carismatico imprenditore che aveva avuto grande successo come editore e come pioniere del multi-level marketing, fondò la prima Internet Tv italiana, Freedomland. La società si quotò in Borsa alla cifra astronomica di 3.000 miliardi di lire (due miliardi di euro di oggi). Ma poco tempo dopo scoppiò la bolla delle aziende “dot-com” e i titoli tecnologici crollarono nelle Borse di tutto il mondo. Freedomland fu il primo titolo tech italiano a fare flop. Intanto la Guardia di Finanza controllava i conti della società: molti dei clienti dichiarati in bilancio non sembravano reali. La serie, in otto episodi, racconta l’incredibile storia dell’ascesa e della caduta dell’uomo che, all’inizio del nuovo Millennio, voleva rivoluzionare il modo di navigare online. Con un finale a sorpresa.

Testi di Matteo Liuzzi e Fabio Ragazzo con la cura editoriale di Riccardo Bassetto e la supervisione ai testi di Francesco Zaffarano
Voce narrante di Riccardo Haupt
Sound design di Niccolò Martin e Leopoldo Di Lenge
Prodotto da Will Media e Boats Sound
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Generazione AnZia

In Europa un ragazzo su 5 tra i 15 e i 19 anni ha problemi legati alla salute e al benessere mentale. Secondo un report dell’Unicef nove milioni di adolescenti, tra i 10 e i 19 anni, convivono con questi disturbi: nella metà dei casi si tratta di ansia e depressione. La Generazione Z è quella che oggi più di altre sta facendo i conti con il malessere accentuato dalla pandemia. Con questo podcast Emanuela Ambrosino e Marianna Bruschi raccontano l’ansia attraverso le storie della Generazione Z. Quattro ragazzi seguiti dal centro Giovani Ponti di Milano ci aiutano a riconoscere i segnali condividendo il loro percorso di terapia.

Testi di Emanuela Ambrosino e Marianna Bruschi
Voce narrante di Emanuela Ambrosino e Marianna Bruschi
Prodotto da Sky tg24
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Ghiaccio sottile

Il ghiaccio parla, il ghiaccio profuma, il ghiaccio è vivo. E presto non lo sarà più. Ghiaccio Sottile, in otto episodi, racconta proprio questo: la fusione dei ghiacciai, dall’Antartide alle Alpi, e la continua trasformazione del clima sul nostro Pianeta. Il podcast, frutto di una vera e propria esplorazione geografica, rappresenta un viaggio scientifico e culturale, con le testimonianze delle popolazioni che vivono a valle dei ghiacciai e di glaciologi, esploratori ed esperti vari (dal geologo e guida alpina Michele Comi a Carlo Barbante, direttore dell’istituto polare del Consiglio nazionale delle ricerche) e i suoni dell’attività fusoria dell’Adamello registrati dal musicista e sound designer Neunau. Ma rappresenta anche un viaggio immaginario, per iniziare a prepararci alla vita in un mondo postglaciale.

Testi di Davide S. Sapienza e Lorenzo Pavolini
Voce narrante di Davide S. Sapienza
Sound design di Francesco Garolfi
Prodotto da Fram con ArtIcon per Rai Play Sound
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Gli ammutati

Il 6 gennaio 1980 in via della Libertà a Palermo un killer uccide il presidente della Regione Piersanti Mattarella. Il giudice Giovanni Falcone comincia a indagare sul caso. È l’inizio della fine, ma ovviamente ancora non lo sa nessuno. Questo magistrale podcast d’inchiesta prende le mosse da qui, per poi condurci attraverso una serie di assassinii a sfondo mafioso di cui la maggior parte di noi probabilmente non ha mai sentito parlare. Omicidi di cui tuttoggi non si conosce il mandante: quello del poliziotto Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio, nel 1989, quello dell’educatore carcerario Umberto Mormile, nel 1994, e infine quello dell’infiltrato Luigi Ilardo, nel 1996. Le morti di tutte queste persone, uccise prima che potessero parlare, si ricollegano in modi diversi alle indagini portate avanti da Falcone insieme a Paolo Borsellino per svelare i segreti della trattiva Stato-mafia. Bellissimo anche l’uso del sound design e delle musiche, che rendono i racconti della giornalista Michela Mancini e dei vari testimoni ancora più concreti.
(Grazie a Giacomo Bagni per la segnalazione!)

Testi di Michela Mancini con la supervisione editoriale di Francesca Malaguti e la regia di Christian Manfredi
Voce di Michela Mancini

Musiche di Roberto Ribuoli
Sound design e montaggio di Massimo Verolini

Prodotto da Rai Radio 1
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Herbariae

Il corpo delle donne accusate di stregoneria tra i secoli XV e XVII è qualcosa di molto reale. Siamo abituati a parlare di questa caccia con stupore o con ammiccante interesse, come se fosse altro da noi. Ma la verità è che le moltissime morti per accusa di stregoneria ci raccontano un mondo che cambia solo in superficie, senza mai modificare realmente il suo sguardo e le sue dinamiche profonde. I corpi delle donne sono letti e osservati in modo diverso a seconda del luogo e del tempo, senza che abbiano mai potuto decidere unicamente per se stesse. In ogni epoca tutte le donne che hanno detto “no” e si sono opposte alla sottomissione del potere sono state esiliate nelle foreste, ma la loro presenza è ancora bruciante. Questo podcast rappresenta un viaggio nel mondo della stregoneria da un punto di vista antropologico, storico, sociale e culturale.

Testi di Giulia Paganelli
Voce narrante di Giulia Paganelli
Prodotto da Storyside
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Humor Nero

Fare standup comedy ha insegnato a Laura Formenti che non esiste nulla di cui non si possa scherzare: per esorcizzare, provocare, dimostrare che un’altra narrazione è possibile. Quando si scherza sul palco delle esperienze più vergognose, dopo averne riso insieme spesso altre persone raccontano le loro e magari se ne vergognano meno. Non è ridere delle tragedie il problema, ma come lo facciamo. Nel podcast la stand up comedian intervista comicamente persone che hanno avuto a che fare con malattie mentali e fisiche, morte, aborto e ne parlano scherzando, per scoprire con loro come l’umorismo possa essere una forma estrema di resistenza e di ribellione ad un universo che di tutti noi se ne fotte.

Testi di Laura Formenti con Giuseppe Della Misericordia
Voce narrante di Laura Formenti
Sound design di Andrea Della Misericordia
Prodotto in collaborazione con l’allegria Mike Just Allegria
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Il decennio breve

Questo podcast talk è un viaggio nostalgico tra cultura mainstream e underground negli anni che vanno dal 2001 al 2011, gli anni in cui – più che mai – c’è stata una forte e netta distinzione tra indie e mainstream. La prima puntata, Moosica! (da leggere rigorosamente con il tono che Enrico Papi usava nel suo storico programma Sarabanda), esplora la scena internazionale del tempo, mentre nella seconda per esempio si parla di musica italiana attraverso le classifiche di quegli anni. Un podcast imperdibile per la Gen Y (quella dei millennial), che rimpiange le suonerie polifoniche e la cultura pop, ma che può essere utile anche alla Gen Z per capire meglio da dove veniamo e dove stiamo andando.

Testi di Maria Cafagna, Alice Oliveri e Stefano Monti
Voci narranti di Maria Cafagna, Alice Oliveri e Stefano Monti
Sound design di Maurizio Bilancioni
Prodotto da Hypercast
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Immobili

Questo podcast parla di affitti introvabili, di prezzi impazziti, di mutui negati, di stanze da dividere o condividere. Parla, in sostanza, di case, un tema importante per capire l’Italia e quello che in Italia non funziona. Perché mentre un tempo la casa era un simbolo di stabilità e sicurezza, oggi per molti, specie i più giovani, sta diventando invece un simbolo di fragilità, precarietà, inaccessibilità. Se il nostro è un Paese sempre più fermo e diseguale è anche perché le case sono diventate un patrimonio da difendere, mentre abbiamo dimenticato che prima di tutto dovrebbero essere un posto dove abitare. Il podcast rappresenta un viaggio tra le voci dell’emergenza casa, da Milano a Roma, da Firenze a Venezia, dalle metropoli più magnetiche alla provincia che si spopola.

Testi di Francesco Bozzi e Filippo Santelli
Voce narrante di Filippo Santelli
Sound design di Giacomo Aloisi
Prodotto da la Repubblica e One Podcast
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Kult

Come ci è finito a Cavriago, piccolo comune in provincia di Reggio Emilia, un busto di Lenin forgiato nel 1922 da un gruppo di operai ucraini fondendo le campane di una chiesa? Per dipanare l’intricatissima storia dietro a questo busto, raccontata con maestria in ben 13 episodi dai creatori di Cemento, bisogna partire dal filosofo tedesco Friedrich Engels, che con Karl Marx mise a punto l’ideologia del marxismo, e passare dai moti rivoluzionari del XIX secolo, per proseguire con l’arrivo a Firenze dell’anarchico russo Michail Bakunin e con la nascita di una nuova idea di società proprio a Cavriago, i cui cittadini spedirono a Mosca una lettera per congratularsi con l’uomo che stava facendo la rivoluzione in Russia: Vladimir Lenin.

Testi di Angelo Zinna ed Eleonora Sacco
Voci narranti di Angelo Zinna ed Eleonora Sacco
Sound design di MAV
Prodotto da Angelo Zinna ed Eleonora Sacco con il Comune di Cavriago
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La fiumana

Nei giorni successivi alle frane e alle alluvioni in Romagna del maggio 2023, Giuditta Pini è andata in giro per cinque dei Comuni colpiti con un piccolo registratore portatile. Questo podcast in sette episodi racconta quello che è successo con la voce dei protagonisti che lo hanno vissuto. Dalla storia degli abitanti di Faenza, sommersi dalla stessa argilla con cui si producono le ceramiche per cui è famosa la cittadina, a quella degli abitanti di Casola Valsenio, che di fronte ai danni causati da centinaia di frane hanno reagito con forza incredibile.

Testi di Giuditta Pini
Voce narrante di Giuditta Pini
Prodotto da Left Wing
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L’altro uomo

Questa serie sceneggiata, scritta da Lorenzo Paletti, ci porta nella storia, nelle vite e nelle teste di Camilla e Achille, una giovane coppia felice, con una vita e un lavoro normali e una casa appena comprata. Tutto perfetto, tanto da spingere Achille a chiedere la mano di Camilla. Per farlo organizza una serata nel loro ristorante preferito, si coordina con il cameriere per far arrivare l’anello al momento giusto con il dolce giusto. Ma Camilla è, stranamente, in ritardo. Mentre Achille aspetta seduto al tavolo gli squilla il telefono: dall’altra parte c’è la sua compagna in lacrime, molto agitata, che lo saluta. Pronuncia frasi apparentemente senza senso, gli dice addio e compie un gesto inaspettato. Achille è sconvolto e da quel momento scoprire i motivi del gesto di Camilla diventa la sua ossessione.
Laltro uomo è un thriller ricchissimo di colpi di scena, che va ascoltato con le cuffie non solo per godere a pieno del microfono binaurale utilizzato in fase di registrazione e sentirsi parte della scena, ma anche perché tocca corde molto attuali, fa male e fa commuovere, svela retroscena di vite apparentemente perfette e soprattutto ci fa capire che spesso le cose non sono affatto come ci sembra che siano.

Testi di Lorenzo Paletti
Voci di Giada Bonanomi, Dario Sansalone, Fabio Zulli, Alberto Onofrietti, Valeria Perdonò, Sergio Leone, Daniele Crasti, Letizia Bravi, Silvia Giulia Mendola, Michele di Giacomo
Sound design di Claudio Tommasi
Prodotto da Storyside
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La martellata

È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro. In compagnia dell’artista catalana Mireia c. Saladrigues, Radio Papesse ripercorre il caso Cannata: i fatti, la cronaca, le conseguenze, i restauri, i verbali. Perché un gesto come la martellata innesca processi e attiva un ecosistema di persone e istituzioni coinvolte molto più ampio e complesso: centri di ricerca, archivi, scienziati, geologi, restauratori, storici dell’arte, media, fino agli appassionati d’arte e ai molti visitatori dei musei. Cosa ci dice un atto di iconoclastia del nostro rapporto con l’arte? Quali reazioni suscita? Grazie all’aiuto di alcuni esperti, La Martellata cerca di far chiarezza sull’iconoclastia, fenomeno sociale che ci ricorda come l’arte non sia fuori dalla realtà ma al contrario viva di sistemi di valori variabili.

Testi di Carola Haupt e Ilaria Gadenz
Voce narrante di Carola Haupt e Ilaria Gadenz
Prodotto da Radio Papesse
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La nave

Dal 16 al 27 marzo 2023 Luca Misculin è stato a bordo della Geo Barents durante una delle sue missioni di soccorso, iniziata nel porto di Augusta, in Sicilia, e finita a Bari. Era la venticinquesima missione della nave, usata dalla ong Medici Senza Frontiere per operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale. Attraverso questo podcast il giornalista del Post ha raccontato ogni giorno – quasi in presa diretta – la vita a bordo della Geo Barents e il suo funzionamento, le storie e l’attività dell’equipaggio. La missione si è conclusa dopo il soccorso di 190 persone che viaggiavano su un piccolo peschereccio in avaria a circa 180 chilometri a nord delle coste libiche.

Testi di Luca Misculin
Voce narrante di Luca Misculin
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post

La ragazza delle onde

La ragazza delle onde è una serie sceneggiata che racconta la storia di India, una quattordicenne che ha perso la vista a causa di un trauma. Vittima dell’effetto maligno prodotto da un paio di cuffiette ricevute in regalo da un amico, la ragazza viene catapultata in una sorta di metaverso e grazie  alle tecnologie che Guglielmo Marconi ha contribuito a creare, tenta di salvare l’umanità da una terribile minaccia: gli auricolari sono dotati di un’intelligenza artificiale in grado di capire lo stato d’animo di chi li indossa e individuare la perfetta playlist da riprodurre e, al tempo stesso, insinuano nella mente dei giovani l’Onda M, una frequenza siderale negativa con la quale la società produttrice delle cuffiette Spacebuds, condiziona gli adolescenti per piegarli al proprio volere e dominare il mondo. Riuscirà la ragazza, insieme agli amici Harper e Foxtrot e al suo cane Sierra, a salvare l’umanità dalla terribile minaccia?

Testi di Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca
Voci di Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro
Sound design di Daniele “Bengi” Benati e Manuel Benati
Prodotto da Radioimmaginaria
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La rotta balcanica

Quando si parla di “rotta” di solito si pensa a una crociera di lusso, a un viaggio di piacere in un paradiso tropicale. La rotta di cui sentiamo parlare in questo podcast è l’esatto contrario. È un viaggio disperato e sfiancante che attraversa territori tra i più impervi della Terra. È un viaggio al gelo, dove si patisce la fame e la sete, e dove si sa quando si parte e non si sa quando si arriva. E nemmeno se si arriva. Perché la Rotta Balcanica è un viaggio che ogni anno provano a compiere milioni di migranti in fuga da guerre, povertà e violenza. Valerio Nicolosi, giornalista che da anni si occupa di migrazioni, si è incamminato con gli uomini e le donne che sfidano i muri e le polizie ai confini dell’Europa nella speranza di una vita migliore. Questo podcast racconta le vite, le sofferenze e le speranze di chi si mette in marcia lungo la Rotta Balcanica.

Testi di Valerio Nicolosi con la cura editoriale è di Francesca Milano
Voce narrante di Valerio Nicolosi
Sound design di Aurora Ricci con la supervisione di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media
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La scomparsa

La mattina del 23 giugno 1983 Mario Meneguzzi iniziò a girare per le redazioni dei giornali romani dicendo ai cronisti che sua nipote Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, era scomparsa. Massimo Lugli, che allora aveva 28 anni e lavorava a Paese sera, s’interessò a quella storia, parlò con magistrati e poliziotti. Pochi giorni dopo papa Giovanni Paolo II lanciò un appello per la liberazione della quindicenne: nacque il “caso Orlandi”. Dal 1983 Lugli ha indagato tutte le piste possibili. In questa serie in otto puntate ripercorre insieme ad Antonio Iovane quarant’anni di indagini, depistaggi, ricerche e insabbiamenti.

Testi di Antonio Iovane con Massimo Lugli
Voce narrante di Antonio Iovane
Sound design di Massimiliano Troiani
Prodotto da la Repubblica e One Podcast
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La razzia

L’alba del 16 ottobre 1943 i nazisti circondarono il Ghetto e rastrellarono 1024 ebrei in tutta Roma. Dopo due giorni passati al Collegio Militare di via della Lungara, vennero messi sui vagoni piombati con destinazione Auschwitz. Di loro tornarono in sedici, quindici uomini e una sola donna. Il podcast racconta cos’è successo quella mattina, ripercorrendo le storie di cinque persone che hanno vissuto quei momenti: Emanuele Di Porto, il ragazzino di 12 anni che si salva saltando da un tram; Elena Di Porto, chiamata la matta di Piazza Giudia, attiva nella resistenza, che compie un estremo gesto di generosità; Lia Levi, la scrittrice allora dodicenne che viene rinchiusa in un collegio di suore con le sue sorelle; Augusto Capon, ammiraglio pluridecorato, fedele a Mussolini, padre di Laura Fermi, che si fa trovare dai nazisti in alta uniforme da ufficiale; Settimia Spizzichino, l’unica donna sopravvissuta ad Auschwitz – Birkenau che tornerà per raccontarne l’orrore. In ogni episodio la voce di un esperto illustra il quadro storico della tragedia che portò alla deportazione di più di ottomila ebrei italiani durante il periodo dell’occupazione.

Testi di Elisabetta Fiorito
Voce narrante di Elisabetta Fiorito
Prodotto da Radio 24 e Il Sole 24 ore
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La soluzione

All’inizio del Novecento, il pioniere del testosterone John Brinkley accumulò una fortuna milionaria trapiantando testicoli di capra negli esseri umani. La sua rivoluzionaria operazione curò dall’impotenza migliaia di persone. Per pubblicizzare la sua clinica, Brinkley fondò una delle prime radio commerciali degli Stati Uniti, che in breve tempo diventò la più ascoltata e apprezzata del paese. Quando si candidò a diventare governatore del Kansas, Brinkley raccolse folle oceaniche. Quello che nessuno poteva immaginare è che John fosse anche uno dei più prolifici serial killer degli Stati Uniti. Questo podcast racconta la sua incredibile storia.

Testi di Lorenzo Paletti
Voce narrante di Lorenzo Paletti
Prodotto da Lorenzo Paletti
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Le parole di Lila e Lenù

Ormai da tempo il movimento femminista indaga e riflette sulla tetralogia di Elena Ferrante, una storia che va oltre gli stereotipi e fa emergere un mondo allo stesso tempo mostruoso e autentico, spaventoso e accogliente. Nelle sei puntate di questo podcast Carolina Capria e Silvia Grasso affrontano altrettanti temi chiave della poetica dell’Amica Geniale: il patto di sorellanza tra le due protagoniste, gli elementi magici disseminati nella narrazione, il topos della maternità, l’amore e gli amori delle due amiche, il femminismo inconsapevole di Lila e la scoperta del pensiero femminista di Lenù e, infine, la “smarginatura”, l’incapacità di stare all’interno dei margini imposti dalla cultura e società patriarcale.

Testi di Carolina Capria e Silvia Grasso
Voci narranti di Carolina Capria e Silvia Grasso
Prodotto da Storyside
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L’invasione

Circa metà della popolazione mondiale parla una lingua che discende da un’unica lingua originaria. Questa lingua arrivò in Europa cinquemila anni fa e diede origine a molte di quelle che parliamo oggi, dall’italiano all’indi. Quest’unica lingua antenata è chiamata protoindoeuropeo. Le persone che la diffusero si portarono dietro anche una serie di miti, un certo modo di pensare, un’idea molto precisa di società, con gli uomini saldamente al comando. L’invasione racconta del protoindoeuropeo e delle persone che lo parlavano incrociando la linguistica e la mitologia, ma anche l’archeologia e la genetica, che negli ultimi anni ha dato la risposta a molte delle domande su cui per decenni si sono arrovellati gli studiosi.

Testi di Luca Misculin e Riccardo Ginevra
Voce narrante di Luca Misculin e Riccardo Ginevra
Sound design di Stefano Tumiati
Prodotto da Il Post
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L’isola che non c’era

Nel 1977 Rodolfo Fiesoli, allora 36enne, e il suo braccio destro e ideologo Luigi Goffredi, 25 anni, fondarono una comunità agricola sulle colline di Firenze – il Forteto – ai cui componenti per oltre quarant’anni furono affidati minori in difficoltà. L’idea alla base della comunità era che fosse necessario rinnegare la famiglia “naturale” per dare vita a una famiglia funzionale. I legami – affettivi e sessuali – tra le persone erano osteggiati, le donne erano denigrate, i rapporti omosessuali venivano incoraggiati. Il 1978 è l’anno del primo arresto di Fiesoli e Goffredi, accusati e poi condannati per abusi sessuali, atti osceni, maltrattamenti e altri reati. Eppure gli affidi andarono avanti fino al 2012. Com’è potuto succedere? Questa storia terribile viene ricostruita nelle sette puntate de L’isola che non c’era, anche attraverso interviste ai suoi protagonisti e testimoni.

Testi di Marco Maisano ed Edoardo Orlandi
Voce narrante di Marco Maisano
Sound design di Andrea Casagni
Prodotto da One Podcast e Caso Zero Media
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L’omicidio Scopelliti

Antonino Scopelliti era il magistrato di Cassazione che avrebbe dovuto rappresentare la pubblica accusa al maxiprocesso contro la mafia che fu istruito da Giovanni Falcone a Palermo nel 1986 e si concluse a Roma nel 1992. Ma il 9 agosto 1991 a Piale, in provincia di Reggio Calabria, il giudice fu ucciso a colpi di fucile mentre guidava la propria auto: stava tornando a casa, a Campo Calabro, dal mare. Chi era Antonino Scopelliti? Perché è stato ammazzato? E da chi? La mafia siciliana o la ‘ndrangheta calabrese? Perché? Sei puntate per provare a rispondere a queste domande, con l’aiuto della figlia del magistrato, Rosanna Scopelliti, e di varie persone implicate nella sua storia.

Testi di Massimo Brugnone
Voce narrante di Massimo Brugnone
Sound design di Luca Ottoboni
Prodotto da Massimo Brugnone in collaborazione con la Fondazione Antonino Scopelliti
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L’onda

Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L’enorme onda superò la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall’uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. L’onda prova a dare delle risposte.

Testi di Carla Manzocchi
Voce narrante di Carla Manzocchi
Prodotto da Rai Radio 1
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L’oro di Napoli

Il 4 maggio 2023 il Napoli ha vinto lo scudetto, il terzo della sua storia. Questo podcast in cinque episodi, uscito in occasione dell’importante risultato, rappresenta un viaggio negli ultimi 50 anni del Napoli e di Napoli, perché quello tra la città e la squadra di calcio è un legame indissolubile. Ogni puntata un decennio, a partire dagli anni Settanta e dall’arrivo in panchina di Luis Vinicio per giungere fino allo storico traguardo, con le voci di testimoni illustri – quale Salvatore Carmando, il massaggiatore di fiducia e confidente di Diego Armando Maradona – che raccontano i “mille culure” di questa scheggia di America Latina in un golfo del mediterraneo.

Testi di Niccolò Maria Santi, con la cura editoriale di Sara Canali
Voce narrante di Niccolò Maria Santi
Sound design di Manuel Iannuzzo
Prodotto da PianoZero Media
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L’orso

Il 5 aprile 2023 Andrea Papi, 26 anni, stava correndo nei boschi di fronte a Caldes, il paese in provincia di Trento dove abitava, quando è stato attaccato e ucciso da un orso. Nel giro di poco tempo l’animale è stato identificato, e poi catturato: si trattava di JJ4, un esemplare femmina che aveva già aggredito degli esseri umani in passato. Nel 2020 aveva assalito due cacciatori. Anche lì, come è accaduto quando ha ucciso Andrea Papi, JJ4 aveva con sé dei cuccioli. E anche in quel caso potrebbe aver aggredito perché percepiva un pericolo per loro. C’è chi chiede l’abbattimento dell’orsa, chi invece sottolinea che il problema è la gestione degli orsi nella zona. Questo podcast mette in fila i fatti, raccoglie i diversi punti di vista e racconta la relazione tra gli orsi e il territorio a partire dalle origini.

Testi di Valerio Nicolosi con la cura editoriale di Francesca Milano
Voce narrante di Valerio Nicolosi
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media
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L’ultimo cristallo

Per restituire una voce alle montagne, e comprendere l’impatto ambientale e socio-economico dei cambiamenti climatici, lo scrittore Enrico Brizzi si è messo in cammino lungo i sentieri che portano in cima alla Marmolada, un simbolo dell’emergenza dopo il crollo del luglio 2022 in cui hanno perso la vita 11 persone. Lungo il percorso Brizzi ha raccolto le voci di chi abita questi luoghi, ma anche degli scienziati che ci possono aiutare a comprendere l’importanza di questi ambienti così fragili e a immaginare che cosa possiamo fare per preservarli

Testi di Simone Clemente e Antonella Serrecchia con il supporto redazionale di Matilde Quarti 
Voce narrante di Enrico Brizzi
Sound design di Andrea Girelli, Aurora Ricci, Emanuele Moscatelli e Guido Bertolotti, con la supervisione di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media in collaborazione con il Gruppo Hera
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Lutring

La sera del 6 settembre 1964 a Salsomaggiore Terme (PR) era prevista la finale di Miss Italia, quando si scoprì che il diadema simbolo della bellezza del Belpaese era stato rubato. A permettere di individuare il colpevole del furto fu la custodia di un violino contenente un’arma, dietro le quinte: era il marchio del famigerato “Solista del Mitra”, il milanese Luciano Lutring, da molti definito il Lupin italiano, che diventò così il bandito più ricercato del paese. Questo podcast, in sei puntate, racconta la storia di questo “ladro gentiluomo” che non sparò mai un colpo, la sua malavita romantica nella Milano degli anni ’60, tra osterie, ristoranti e case di ringhiera, atti criminali e colpi da maestro spettacolari. Fino al colpo di Montenapoleone del 1964, organizzato insieme alla banda de “I Marsigliesi”, che lo costrinse poi a nascondersi a Parigi per molti anni.

Testi di Matteo Liuzzi
Voce narrante di Carlo Lucarelli
Sound design di Niccolò Martin
Prodotto da Storielibere.fm in collaborazione con Boats Sound
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Mai annoiata

Un giorno i due autori di questo podcast hanno notato, in un piazzale a Bologna, una targa che indicava che quel piazzale dal 2021 era stato intitolato a Marcella Di Folco. Ma chi è Marcella Di Folco?, si sono chiesti. Da quella domanda è nato un grandissimo lavoro, realizzato in modo del tutto indipendente, che ricostruisce la storia di colei che – dopo essere stata lanciata come attore da Federico Fellini – diventò la prima donna trans al mondo a essere eletta a una carica pubblica. Ma il podcast non è soltanto il racconto di una singola storia personale. È soprattutto un tentativo (ben riuscito) di spiegare cosa volesse dire essere una persona trans nell’Italia del secondo ‘900 e com’è stato possibile che degli individui ai margini della società riuscissero a costruire una comunità coesa nella lotta per i propri diritti. Nelle otto puntate di Mai annoiata la vita e il percorso di Marcella Di Folco verso la transizione sono messi in parallelo con il progressivo cambiamento della condizione delle persone trans, le rivendicazioni crescenti del movimento lgbqtia+ in Italia e l’iter della legge per la rettificazione di attribuzione del sesso anagrafico. 

Testi di Federico Fabiani e Francesca Sciacca con la consulenza di Deborah Sannia
Voci narranti di Federico Fabiani e Francesca Sciacca
Sound design di
Francesco Bogini, Emanuel Garay e Riccardo Sanviti
Produzione indipendente
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Metanolo

Nel marzo 1986 una donna milanese si sentì male durante la cena, dopo aver bevuto un bicchiere di vino rosso. Iniziò così il più grande scandalo agroalimentare del nostro Paese: lo scandalo del vino al metanolo, sostanza tossica che – come si scoprì – alcune aziende usavano per aggiustare la gradazione alcolica dei vini. Quella ricostruita negli otto episodi di questo podcast è la storia di una gigantesca truffa che finì per causare 19 morti e centinaia di intossicati e stravolse il settore vinicolo italiano.

Testi di Matteo Liuzzi 
Voce narrante di Giulia Delogu
Sound design di Niccolò Martin

Prodotto da Will Media e Boats Sound
🎧 Si ascolta su Spotify

Mia madre, un caso di cronaca

Maria Grazia Calandrone è stata adottata quando aveva otto mesi. I suoi genitori erano degli amanti clandestini. Era il 1965: allora l’adulterio era reato e i figli “illegittimi” non erano tutelati. Dopo avere lasciato la bambina a villa Borghese, a Roma, la coppia si tolse la vita gettandosi nel Tevere. Questo podcast è il racconto in otto puntate del percorso della scrittrice per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, Lucia Galante e Giuseppe Di Pietro. Si parte da Palata, in Molise, dove Calandrone – accompagnata dalla figlia Anna – raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. E poi segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo. In ogni puntata la scrittrice legge dei brani tratti dal suo romanzo autobiografico Dove non mi hai portata, finalista premio Strega 2023. Una puntata extra, affidata alla presidente del tribunale per i minorenni dell’Aquila Cecilia Angrisano, approfondisce la storia recente del diritto di famiglia e della legge sull’adozione in Italia.

Testi di Maria Grazia Calandrone
Voce narrante di Maria Grazia Calandrone
Sound design di Fabrizio De Rossi Re

Prodotto da Rai Play Sound
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Milano è il diavolo

Il diavolo ti dà qualcosa che desideri, ma non lo fa mai gratis. In cambio pretende sempre un sacrificio, un pegno, un pezzo della tua anima. In questo, il diavolo è un po’ come la città di Milano. Ogni puntata è dedicata alla storia di qualcuno che è arrivato a Milano da lontano e che per poter restare ha dovuto sacrificare qualcosa. Si inizia con Natalia Chisinau, nata in Moldavia quando il Paese faceva ancora parte dell’Unione Sovietica e oggi insegnante di italiano per stranieri. Poi è la volta di Maria e Juan Carlos, musicisti e cuochi originari del Venezuela spinti a lasciare il loro adorato Paese da una crisi economica senza precedenti. Un podcast che parte da un presupposto semplice e che finisce per commuovere. Una serie che ci ricorda il bello e il brutto di questa idrovora di città, dove ogni giorno si incrociano destini, storie e sguardi all’ombra della Madonnina.

Testi di Federica Capozzi 
Voce narrante di Federica Capozzi
Sound design di Federica Capozzi

Produzione indipendente
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Miti da sfatare

Miti da sfatare è una guida pratica per smontare le moltissime convinzioni che hanno influenzato le nostre vite sin da bambini e che, in molti casi, continuano ancora a condizionare. L’obiettivo del podcast è sfidare le nostre certezze, offrendo un approccio basato su fonti autorevoli, ricerche approfondite e esperimenti concreti, al fine di promuovere una comprensione più accurata e informata della realtà. In ogni puntata Emilio Silvestri e Francesco Martinelli analizzano un mito diverso: le sue origini storiche, quelle culturali, ma soprattutto la sua (spesso) totale infondatezza scientifica. Una possibile fonte per soddisfare la nostra sete di curiosità quotidiana o, se non altro, degli ottimi spunti di conversazione per ravvivare quelle cene piene di silenzi imbarazzanti che tutti odiamo.

Testi di Emilio Silvestri e Francesco Martinelli
Voce narrante di Emilio Silvestri e Francesco Martinelli
Prodotto da One Podcast
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Moltitudini

Non sappiamo ancora quante specie esistano sulla Terra. Gli scienziati e le scienziate dicono 8 milioni, qualcuno dice che sono quattro e c’è chi sostiene siano addirittura cento. Finora, però, ne abbiamo riconosciute meno di due milioni. C’è ancora molta strada da fare per scoprire e comprendere l’enorme biodiversità del nostro Pianeta. Intanto l’essere umano continua ad alterare gli equilibri della natura: a causa del cambiamento climatico e della distruzione degli habitat potremmo perdere un milione di specie. C’è però chi sta correndo ai ripari attraverso la rigenerazione. In questo viaggio in tre puntate andiamo dalle foreste ai deserti, attraverso storie di uomini e animali e grazie alle voci di scienziati, biologi, scrittori e storici. Per imparare che la biodiversità ha un valore naturale, economico e culturale che dobbiamo riconoscere e difendere.

Testi di Nicolas Lozito
Voce narrante di Nicolas Lozito
Prodotto da Editori Laterza con Full Color Sound
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Morte di un giallista bolzanino

Due escursionisti trovano un cadavere intrappolato in una buca di ghiaccio in un bosco sopra Bolzano. È Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico e si è tolto la vita. J, giornalista che ha fatto l’apprendistato a Bolzano, si imbatte nella notizia e decide di approfondirla. E più vi si addentra più gli sembra evidente che qualcosa non torna. Nel corso di quattro puntate le verità sulla morte di Felder vengono a galla, finché il colpevole non si rivela al microfono di J. Questo podcast rappresenta una sorta di giallo metafisico, un gioco meta-letterario sul mondo dell’editoria, ma anche un viaggio al centro di una città che è terra di confine.

Testi di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa
Voce narrante di Jadel Andreetto
Sound design di Stefano D’Arcangelo e Stefano Campetta
Prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee per Rai Play Sound
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Mostarda

Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant’anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l’unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Il 2 dicembre 1943 il bombardamento tedesco sul porto di Bari e sulla città colse di sorpresa gli alleati. Il dramma era solo all’inizio. Tra le 17 navi affondate, una nascondeva un carico segreto. La censura militare coprì per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Il team dietro al podcast è tornato indietro di ottant’anni, ha scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarci la vera storia della Pearl Harbor italiana.

Testi di Perla Dipoppa e Alessio Zucchini
Voci narranti di Perla Dipoppa e Alessio Zucchini
Sound design di Renato De Angelis
Prodotto dal Tg1
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My fair mommy

Nel 1959 una ventenne milanese di nome Grazia va a studiare a Londra. Era il tempo in cui per comunicare ci si scriveva lunghe lettere. Lei invece per raccontare alla madre la propria vita all’estero usa il nastro magnetico dei registratori Geloso. La madre risponde nello stesso modo: le bobine viaggiano tra Londra e Milano. Dopo 64 anni il figlio di Grazia, ossia il regista e autore radiofonico Gaetano Cappa, trova per caso quei nastri, che custodiscono i messaggi tra sua madre e sua nonna. Ed è così che nasce My fair mommy: sette episodi in cui le voci delle due donne s’intervallano alla voce di Gaetano Cappa e vanno a comporre il racconto di quello che è allo stesso tempo un pezzo di storia e il ritratto di una famiglia italiana dell’epoca.

Testi di Gaetano Cappa con la cura editoriale di Marco Villa
Voce narrante di Gaetano Cappa
Sound design di Gaetano Cappa
Prodotto da Chora Media in collaborazione con Istituto Barlumen
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Nasim, Iran verticale

Nell’arrampicata all’aperto siamo uguali tutti: donne e uomini, poveri e ricchi. È per questo che l’iraniana Nasim Eshqi l’ha scelto come sport, dopo averne lasciati molti altri in cui eccelleva ma in cui, nel suo Paese, in quanto donna era considerata un’atleta di serie B. La pioniera dell’alpinismo – già protagonista del documentario Climbing Iran – ha dedicato la sua vita ad aprire “nuove vie” sulle pareti rocciose dell’Iran, alla ricerca di uno spazio di libertà. E ha provato a resistere lontana dalla Repubblica Islamica coinvolgendo un piccolo gruppo misto di giovani. Questo podcast in cinque puntate ripercorre la storia della scalatrice e della resistenza al regime iraniano, la sua e quella di tutte le persone coraggiose che sono scese e continuano a scendere in piazza per chiederne la fine.

Testi di Francesca Borghetti
Voce narrante di Francesca Borghetti
Sound design di Fabio Sabatini
Prodotto da Rai Play Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound

Natale acido

Chi non ha mai desiderato di trovare la scusa perfetta per passare il Natale sul divano di casa propria? Questo podcast racconta cinque storie di Natali alternativi, di eroi che sono riusciti a non passare il Natale in famiglia.

Testi di Arianna Porcelli Safonov
Voce narrante di Arianna Porcelli Safonov
Prodotto da storielibere.fm
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Nella setta

Cinque milioni di italiani ogni mattina si alzano, e hanno un segreto: sono membri di un’organizzazione settaria. Alcuni appartengono a comunità fisiche, altri a realtà internazionali, altri ancora a gruppi misteriosi ed esoterici. Una volta al mese, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni – autori del pluripremiato Nella Setta (Fandango), che ha dato adito a due proposte di legge sul tema – raccontano l’occulto italiano attraverso analisi oggettive, documenti inediti e testimonianze esclusive. Si parte con il caso del “diavolo di Montemurlo”.

Testi di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni con la cura editoriale di Vins Gallico
Voci narranti di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni 
Sound design di Andrea Cardoni
Prodotto da Fandango Podcast con Sibilla
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Nemiche geniali

Secondo gli antichi le donne non sono fatte per essere amiche fra di loro. Non a caso, nella Bibbia c’è un solo caso di amicizia femminile. Jennifer Guerra non è d’accordo. E così si è messa a cercare fra libri, film e serie tv per scoprire com’è raccontata l’amicizia femminile, come è cambiata nel tempo e a seconda delle circostanze, e perché si è diffusa l’idea che sia difficile o addirittura impossibile. Il podcast rappresenta appunto un appassionante viaggio nelle diverse rappresentazioni dell’amicizia tra donne attraverso la storia della letteratura e della cinematografia. Alla guida di questa esplorazione c’è Jennifer Guerra che – con il contributo di varie serie di esperte  esplora diversi aspetti dell’amicizia femminile, a partire dal rapporto simbiotico tra Lila e Lenù ne L’amica geniale per concludere con il legame tra le quattro anziane amiche della serie tv Golden Girls.

Testi di Jennifer Guerra con la supervisione editoriale di Caterina Bocchetti, Paolo Girella e Maria Saracino
Voce narrante di Jennifer Guerra
Sound design di Luciano Zirilli
Prodotto da Emons Record
🎧 Si ascolta su tutte le app free 

Nero come il terrore

A torto liquidato come l’era dei secoli bui, il medioevo fu in realtà un periodo storico affascinante e complesso, che gli studiosi dividono in alto (dalla caduta dell’Impero Romano sino all’anno mille) e basso (che si conclude nel 1492). Di certo si tratta di un’epoca dove il ricorso alla violenza era pratica quotidiana. Nei venti episodi di Nero come il Terrore i due maestri del true crime Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi raccontano storie di intricati complotti ed efferati omicidi, sanguinose battaglie e vittime innocenti, componendo un ritratto piuttosto vicino a noi di quanto vorremmo ammettere. E scompriamo come nel medioevo venivano affrontati temi come il sesso e la morte, la miseria e il diavolo, la famiglia e il tradimento, i complotti e la follia.

Testi di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi
Voce narrante di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi
Sound design di Leopoldo Di Lenge
Prodotto da Niccolò Martin per Audible
🎧 Si ascolta su Audible

Nessun movente

È il 29 maggio 1993, siamo nel cuore del conflitto che sta distruggendo la ex-Jugoslavia. Un convoglio costituito da cinque volontari italiani sta trasportando aiuti umanitari per la popolazione: i loro nomi sono Sergio Lana, Fabio Moreni, Guido Puletti, Christian Penocchio, Agostino Zanotti. Improvvisamente il convoglio viene fermato da un gruppo armato lungo la cosiddetta Diamond Route: è comandato da un bosniaco conosciuto come Paraga. Sembrerebbe uno dei tanti gruppi della zona che depredano convogli umanitari, ma qualcosa va storto. In tre non torneranno a casa: saranno gli unici pacifisti occidentali rapiti e giustiziati a sangue freddo durante quel tragico conflitto. Perché uccidere delle persone disarmate che portano aiuti? Chi è veramente Paraga? Come mai gli esecutori materiali non verranno mai identificati? Le dieci puntate del podcast rappresentano la storia di quel 29 maggio, ma anche un’inchiesta sulle reali ragioni di quel crimine che ancora oggi senza spiegazione.

Testi di Lorenzo Faggi e Anna Giunchi
Voce narrante di Anna Giunchi
Sound design di Simone Lombardi
Prodotto da One Podcast
🎧 Si ascolta su tutte le app free e su One Podcast

Non farmi male

Questo podcast, doloroso da ascoltare ma necessario, racconta sei storie vere di infanzie che sarebbero potute andare decisamente in un altro modo. E attraverso queste storie ci spiega quali sono le diverse forme di maltrattamento infantile: la violenza assistita, la violenza fisica, quella che scientificamente viene definita patologia delle cure, cioè incuria, discuria, o ipercura, l’abuso sessuale. Si tratta del secondo progetto di Terres des Hommes (rete di organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione di uno sviluppo equo) insieme a Roberta Lippi, dopo Respiro – Storie di orfani di femminicidio.

Testi di Roberta Lippi
Voce narrante di Roberta Lippi
Sound design di Erazero
Prodotto da Terre Des Hommes
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Oslo 30

Il 13 settembre del 1993 Yitzhak Rabin e Yasser Arafat vennero immortalati mentre si stringevano la mano nel cortile della Casa Bianca di fronte all’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Rabin era il primo ministro israeliano e Yasser Arafat il capo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Per la prima volta i due leader si davano la mano in pubblico. Qualche settimana prima, in Norvegia, avevano firmato i cosiddetti Accordi di Oslo, che avrebbero dovuto avviare un processo per mettere fine al conflitto tra israeliani e palestinesi. Gli accordi prevedevano anche che entro cinque anni i palestinesi avrebbero dovuto autogovernare la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Questo podcast a metà tra documentario e reportage, lanciato appena un mese prima dello scoppio della nuova guerra tra Israele e Palestina, ricostruisce attraverso le voci di testimoni ed esperti che cosa successe esattamente durante i negoziati segreti in Norvegia, perché le cose dopo non andarono come accordato e qual è oggi la situazione tra Israele e Palestina. Eccellente, tra le altre cose, il lavoro di indicazione delle fonti che trovate nella descrizione degli episodi. Una puntata extra, la nona, si concentra sui fatti successivi agli attacchi terroristici di Hamas in Israele del 7 ottobre.

Testi di Anna Maria Selini
Voce narrante di Anna Maria Selini
Sound design di Luca Bozzoli
Prodotto da Altreconomia
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Out now!

Nell’ottobre del 1986 il Senato statunitense approvò una proposta di legge che prevedeva diverse sanzioni economiche contro il Sudafrica. L’obiettivo era spingere il governo sudafricano a mettere fine all’Apartheid. Il  Comprehensive Anti-Apartheid Act era il culmine di una lotta che associazioni e gruppi di attivisti conducevano negli Usa sin dai tempi del massacro di Sharpeville del 21 marzo 1960, quando la polizia uccise 69 persone che manifestavano pacificamente nella township sudafricana contro le politiche razziste del governo bianco. Ed era anche l’emblema di un nuovo paradigma della finanza, grazie a cui gli investimenti diventano un’arma per portare avanti idee, battaglie e valori. La nuova serie audio del magico team di Bank Station racconta proprio in che modo il movimento anti-Apartheid statunitense contribuì, attraverso la leva della finanza etica, a mettere fine al regime di segregazione razziale iniziato in Sudafrica nel 1948. Un lavoro coinvolgente e molto istruttivo, che delinea con chiarezza come il potere può essere indirizzato a fin di bene.

Testi di Chiara Castellana e Luca Dann
Voci narranti di Francesco Namari, Luca Dann e Chiara Castellana
Sound design di Andrea Roccabella
Prodotto da Bank Station con Etica Sgr
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Pane e fantasmi

Alcune persone narrano che, agli inizi del Novecento, per diversi anni gli abitanti dell’isola di Alicudi – la più occidentale dell’arcipelago delle Eolie –  abbiano vissuto un’allucinazione collettiva. La causa, a quanto pare, fu la segale allucinogena con cui veniva fatto il pane. Amedeo Berta, che ad Alicudi ha trascorso le estati della sua adolescenza, dopo anni è tornato nell’isola per parlare con chi ci vive e indagare su questa storia. Che cosa accadde, esattamente? Cosa c’è di vero? Berta ce lo racconta nel corso di cinque episodi. E mentre porta avanti la propria indagine racconta anche l’ansia (da prestazione) che il progetto del podcast stesso genera in lui. Un’ansia che si scioglie mano a mano che Berta scioglie i nodi dell’indagine.

Testi di Amedeo Berta a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci
Voce narrante di Amedeo Berta
Sound design di Amedeo Berta
Prodotto da Amedeo Berta per Tre Soldi di Rai Radio 3
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Paolo Conte

Le canzoni di Paolo Conte per me non sono soltanto pura bellezza in musica. Sono anche una sorta di macchina dell’immaginazione, un viaggio attraverso anni che non ho mai vissuto, luoghi che non ho mai visto. Nel podcast Paolo Conte. Il maestro è nell’anima le protagoniste sono proprio quelle canzoni così piene di vita. Ognuna delle cinque puntate verte intorno a una canzone diversa, a partire dalla più sexy di tutte: Via con me. Ed è così che, un brano dopo l’altro, la giornalista dipinge l’immaginario del mitico cantautore di Asti. Lo fa anche tramite i suoi stessi racconti e tramite le conversazioni con cantautori ed esperti di musica e parole.

Testi di Giulia Cavaliere con la cura editoriale è di Sabrina Tinelli
Voce narrante di Giulia Cavaliere
Sound design di Luca Micheli con Cosma Castellucci e Mattia Liciotti
Prodotto da Chora Media con Sugar Play
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Perché sei femmina

Marta Mason, classe 1993, si è innamorata del calcio da piccola e presto è diventata una calciatrice professionista, come il padre. Per più di vent’anni ha inseguito palloni e avversarie tra gol e abbracci, successi e delusioni. In tutti questi anni il calcio femminile è cresciuto, anche se il divario rispetto al calcio maschile è ancora ampio. In questo podcast in cinque episodi la ragazza – che ha smesso di giocare e oggi, dopo avere frequentato la scuola di Amici di Maria De Filippi, fa la cantante – ripercorre la propria storia e racconta il calcio femminile insieme ad altre calciatrici italiane e ad altre persone che questo mondo lo conoscono da vicino.

Testi di Marta Mason
Voce narrante di Marta Mason
Sound design di Veronica Marchi
Prodotto da Storie avvolgibili
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Pride Divas

Alcune delle più grandi dive del cinema, della musica e della televisione sono state incoronate icone della comunità LGBTQIA+. Le loro canzoni cantate a squarciagola a ogni pride, i loro volti stampati su magliette arcobaleno, le loro frasi citate nella lotta per i diritti civili. Dive e queer icon: spesso questi due titoli coincidono nelle stesse donne. Ma perché? Cosa rende una diva un personaggio d’ispirazione per la comunità LGBTQIA+? È a queste domande che Federica Monterisi e la drag queen Mycah rispondono nel podcast. Lo fanno attraverso i ritratti di otto splendide donne (da Judy Garland a Raffaella Carrà), con l’obiettivo di capire quali sono le caratteristiche imprescindibili per definire la perfetta icona queer. Raccontano la loro carriera e vita privata attraverso il queer gaze, ovvero il punto di vista delle persone queer, e approfondiscono il modo in cui le vite di queste dive si sono intersecate con la storia della comunità LGBTQIA+, dagli anni che precedettero Stonewall 1969 ai giorni nostri. Non mancano gossip e aneddoti, il tutto condito da commenti ironici.

Testi di Federica Monterisi
Voce narrante di Federica Monterisi e Mycah
Prodotto da Gabriele Beretta
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Quegli stupefacenti anni zero

Alla fine dello scorso millennio Olmo Cerri era ancora minorenne e non gli era chiaro che in Svizzera si stesse per scatenare una vera e propria rivoluzione. In pochi anni il Cantone era diventato una piccola Amsterdam, un’isola allucinata al centro dell’Europa che attirava i migliori coltivatori di canapa da tutto il mondo e orde di consumatori. I “sacchetti odorosi” dovevano servire a profumare gli armadi e invece venivano in gran parte fumati. Questo mercato in espansione generava anche molte preoccupazioni: abusi, mercato nero e esportazioni illegali. In questo podcast, che esce a vent’anni dalla cosiddetta operazione Indoor, Olmo Cerri racconta gli anni a cavallo del cambio di secolo, “quegli stupefacenti anni zero”, in un Ticino in cui si poteva vendere e comperare canapa in maniera apparentemente legale. Un limbo sospeso tra una vecchia legge non più adatta ai tempi e una nuova visione del futuro ancora tutta da scrivere. E in mezzo a quel caos c’eravano Olmo e i suoi amici che stavano cercando di diventare grandi.

Testi di Olmo Cerri
Voce narrante di Olmo Cerri
Sound design di Victor Hugo Fumagalli
Prodotto dalla Radiotelevisione Svizzera, con il sostegno della Fondazione per la Radio e la Cultura e dell’Associazione REC
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Quella notte senza luna

Lo scorso 3 ottobre era il decimo anniversario della strage di Lampedusa. Ricordate? Nella notte senza luna del 3 ottobre del 2013 un peschereccio in avaria partito dal porto di Misurata naufragò al largo dell’isola siciliana con il suo carico umano: 500 uomini, donne e bambini in maggioranza eritrei. Morirono 368 persone. Fu una delle più gravi catastrofi avvenute nel Mediterraneo. Dal 2013 a oggi di tragedie simili ce ne sono state molte altre, con i soliti rimpalli di responsabilità e le promesse non mantenute. Questo podcast lo fa emergere in modo molto chiaro. La narrazione prende le mosse da quel 3 ottobre, attraverso le voci di chi ne fu coinvolto. La commozione per le morti spinse il Governo italiano a dare il via all’Operazione Mare Nostrum per intercettare i barconi e salvare vite. Il Parlamento decretò il 3 ottobre come la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”. Ma nel giro di poco tempo sia l’Italia sia l’Europa riniziarono la loro lotta contro i migranti e le ong che si adoperano per salvarli. E oggi qual é la situazione? Cos’è cambiato in questi dieci anni? Il podcast racconta anche questo. Per chiarirvi ancora di più le idee sul tema dell’immigrazione ascoltate 10 risposte sui migranti, de Il Post.

Testi di Dario Paladini con la supervisione editoriale di Lorenzo Bagnoli
Voce narrante di Dario Paladini
Sound design di Angelo Miotto
Prodotto da Intreccimedia con Terre di mezzo Editore e Irpimedia
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Ratline

“Ratline”, la linea dei topi, è il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall’Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro meritano attenzione per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Sono Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz, Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione, Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine, e Adolf Eichmann, “lo zar degli ebrei”, l’uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l’obbedienza e dove può arrivare l’assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l’avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all’Argentina di Juan Peron, passando per l’Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino.

Testi di Riccardo Gazzaniga con la supervisione editoriale di Guido Guenci, con il supporto di Andrea Pistorio
Voce narrante di Riccardo Gazzaniga 
Sound design di Gianni Gozzoli
Prodotto da storielibere.fm per Rai Radio 1
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Rêverie

L’artista Pietro Baroni da anni raccoglie i sogni di sconosciuti. Sono alcuni dei sogni che ascoltiamo – attraverso la voce di attori – nel podcast Rêverie (“fantasticheria”). Qui Baroni, grazie allo psicoterapeuta ed esperto di sogni Alfio Maggiolini, mette in fila le risposte a tutte le possibili domande e curiosità legate all’universo onirico: perché sogniamo? Cosa sono i sogni di minaccia? Qual é il nostro rapporto con lo spazio, nei sogni? E quello con il tempo? Perché capita di sognare persone del nostro passato? Che interpretazione si può dare ai sogni? Un podcast interessantissimo per indagare una delle attività più misteriose dell’umanità.

Testi di Pietro Baroni
Voce narrante di Pietro Baroni
Sound design di Full Clip Studio
Prodotto da Full Clip Studio
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Sailor

«La moda fa delle dichiarazioni attraverso gli abiti con cui riveste o spoglia i corpi», precisa Maria Luisa Frisa, autrice insieme a Chiara Tagliaferri di Sailor. Anatomia del corpo attraverso la moda. Il podcast si muove tra i cambiamenti dei corpi e della società attuati dalla moda, accogliendo i racconti in prima persona delle direttrici e dei direttori creativi che più ne hanno ridefinito i confini. In base alla poetica, a ognuna e ognuno di loro è stata assegnata una parte del corpo: a Maria Grazia Chiuri il seno, ad Alessandro Michele il cuore, a Pierpaolo Piccioli l’occhio, a Francesco Risso la mano – e altri ne seguono.

Testi di Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri con la cura editoriale di Alessandra Rossi
Voci narranti di Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri
Sound design di Jackleg (la sigla è un regalo di Lorenzo Jovanotti)
Prodotto da storielibere.fm in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana
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Scatenate

Esistono un gran numero di schiavitù, incatenanti, abrasive e dolorose che non permettono alle donne di vivere in piena libertà il proprio corpo, i propri sogni, propri talenti, il proprio futuro. Ma esistono anche donne, non eroiche, non perfette e non irraggiungibili, donne come tutte noi, che sono state capaci di trasformare le proprie ferite da muri in orizzonti, in nuovi mondi possibili. Scatenate è dedicato alle storie di queste donne (atlete, ecoomiste, dottoresse eccetera) che  raccontano in prima persona come si sono liberate dalle catene del pregiudizio, del potere, dell’impossibilità di agire.

Testi di Mapi Danna con la cura editoriale di Valentina Grotta
Voce narrante di Mapi Danna
Sound design di Cecilia Belluzzo
Prodotto da storielibere.fm in collaborazione con Marlù
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Scomplicalo

Quella dell’intelligenza artificiale generativa sarà probabilmente la più grande rivoluzione tecnologica del nostro tempo. Orientarsi in questo mondo però non è semplicissimo. L’obiettivo delle cinque puntate di Scomplicalo è fornirci una guida nei suoi meandri, in modo da avere le basi per affrontare con consapevolezza i cambiamenti che l’IA sta provocando e continuerà a generare. Il nostro viaggio parte da uno dei prodotti di cui nell’ultimo anno si è parlato di più, Chat GPT, ennesimo tentativo da parte dell’essere umano di creare un surrogato di se stesso. Ci ritroviamo poi a dipanarci tra le parole dell’IA, per poi addentrarci nella guerra tra Microsoft e Google per il predominio nel campo dell’intelligenza artificiale. Dopodiché cerchiamo di capire che impatto l’IA avrà sul lavoro e infine ne valutiamo i rischi effettivi. 

Testi di Francesco Oggiano con il supporto autoriale di Federico Tafuni
Voce narrante di Francesco Oggiano
Sound design di Lorenzo Marsiglia
Prodotto da Will Media per Assolombarda
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Se domani non torno

Ricordando il femminicidio della sorella Giulia, Elena Cecchettin ha usato le parole dell’attivista e artista peruviana Cristina Torre Cáceres simbolo della lotta contro la violenza sulle donne: «Per Giulia non fate un minuto di silenzio. Per Giulia bruciate tutto». Bruciate tutto: la frase, diventata virale sui social, è stata scritta sugli striscioni e urlata nelle strade. Le parole di Cristina Torre Cáceres risalgono al 2011. Da allora in Italia sono morte per femminicidio quasi duemila donne. Ma cos’è davvero un femminicidio? Come va descritto? Quali sono le cause? In questo podcast in cinque puntate Silvia Boccardi e Camilla Ferrario lo spiegano con l’aiuto di esperte ed esperti. «Perché se è vero chi muore di femminicidio muore sola, è vero anche che solo insieme possiamo far sì che se domani tocca a me, se domani non torno, io possa essere l’ultima».

Testi di Silvia Boccardi e Camilla Ferrario con la supervisione editoriale di Francesco Zaffarano e Paolo Bovio
Voce narrante di Silvia Boccardi
Sound design di Chora Media
Prodotto da Will Media 
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Senso

L’inizio ricorda Cecità di José Saramago, che racconta la storia di un’epidemia di cecità. Le persone, in questo podcast in nove episodi, invece non perdono solo la vista: c’è chi anziché la vista perde l’udito, chi l’uso della parola; alcuni addirittura perdono la memoria. I bambini sono gli unici che scampano al contagio. Finché i gemelli Bruno e Benji, nei boschi di conifere della Val di Sole, scoprono una sostanza in grado di fermare l’epidemia. Iniziano la produzione in laboratorio, ma l’estrazione intensiva della sostanza miracolosa minaccia l’equilibrio della foresta. E così gli abitanti della valle si organizzano per contrastare lo sfruttamento dei boschi. Un eco thriller da ascoltare tutto d’un fiato, con un paesaggio sonoro di altissimo livello.

Testi di Gianluca Taraborelli
Voce narrante di Davide Farronato
Sound design di Janet Dappiano ed Emanuele Lapiana
Prodotto da oSuonoMio e Azienda per il Turismo Val di Sole
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Shalom

Il team Backstair di Fanpage.it è entrato sotto copertura all’interno di Shalom, comunità di recupero gestita da suore in provincia di Brescia che ogni anno ospita circa 250 persone con problematiche varie. Questo podcast in sei episodi è il racconto di ciò che accade al suo interno, tra violenze, vessazioni e punizioni di ogni genere. Fino alla “cristoterapia”, un metodo inventato da Suor Rosalina Ravasio, la fondatrice di questa comunità, che prevede giornate intere scandite da salmi e preghiere, lavoro meccanico, alienazione e terapie farmacologiche molto pesanti. Un viaggio investigativo partito da una prima segnalazione e corroborato da decine di testimonianze inquietanti.

Testi di Luigi Scarano, Sacha Biazzo e Cristiana Mastronicola
Voce narrante di Cristiana Mastronicola
Sound design di Valeria Ardito e Mattia Bonifacino
Prodotto da Backstair, il team d’inchiesta di Fanpage.it
Realizzato con la collaborazione di Chiara Daffini, Ilaria Quattrone e Arsenio Imperioso
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Signorine

Le donne hanno sempre lavorato, in qualsiasi epoca storica, sebbene nel 1860 il legislatore francese Jules Simon avesse detto che «una donna che lavora non è più una donna». La questione è che spesso le donne hanno lavorato senza tutele e riconoscimenti. Fino a non molto tempo fa, per esempio, impiegate e segretarie nei documenti ufficiali venivano chiamate “signorine”, appellativo non proprio lusinghiero. Questo podcast in cinque puntate è un viaggio nella storia del lavoro femminile in Italia, a partire dal Risorgimento. Ogni episodio è dedicato a una diversa professione, a partire dalle infermiere per concludere con le donne che si occupano di STEM, passando per le dattilografe e le art director. Insomma, altro che signorine.

Testi di Ilaria Orrù con la supervisione di Sara Poma
Voce narrante di Serena Dandini
Sound design di Luca Micheli
Prodotto da Chora Media in collaborazione con Intesa Sanpaolo On Air
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Soglie

Al tipico viaggio dell’eroe viene qui contrapposto il viaggio dell’eroina, al tempo stesso strumento di costruzione e interpretazione delle narrazioni e struttura archetipica. Il podcast di Marina Pierri, esperta di narratologia e direttrice artistica del Festival delle serie tv, ripercorre questo viaggio, contraddistinto a livello narrativo dai due Varchi della Soglia. Si parte dal Mondo Ordinario alla ricerca di un “altrove”, passando per la necessità di rottura che dà il via alla scoperta del Mondo Straordinario. A guidarci troviamo i 12 archetipi eroici: l’Innocente; l’Orfana; la Guerriera; l’Angelo Custode; la Cercatrice; la Distruttrice; l’Amante; la Creatrice, La Sovrana; la Maga; la Saggia; la Folle. Ogni archetipo è analizzato in un singolo episodio attraverso la lente di personaggi che fanno parte dell’immaginario collettivo: dalla Dorothy Gale de Il Mago di Oz passando per Eleven di Stranger Things e Alice nel Paese delle Meraviglie. Il risultato è una metastoria che si svolge in un percorso di riconquista dello spazio destinato non soltanto alle donne in senso biologico.

Testi di Marina Pierri
Voce narrante di Marina Pierri
Prodotto da Storyside
🎧 Si ascolta solo su Storytel

Sottobosco orizzontale

Milano, da anni ormai, è al centro di un forte sviluppo immobiliare, simboleggiato dal Bosco Verticale e da altri edifici lussuosi. All’opposto, nella periferia cittadina, si trovano invece le case di chi viene schiacciato dalla gentrificazione e dalla speculazione edilizia, di chi non può permettersi i prezzi folli delle case a Milano. Sottobosco orizzontale si concentra proprio su queste realtà, sulle case delle periferie e su chi le abita (in alcuni casi dopo averle occupate), e anche sulle case che mancano. Il podcast rappresenta un documentario che, portandoci dal Giambellino a Nolo, fa emergere come la crisi abitativa abbia acuito e continui ad acuire le già forti diseguaglianze sociali del capoluogo lombardo.

Testi di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese
Voce narrante di Marta Santamato Cosentino
Sound design di Saro Cosentino
Prodotto da Piano P per Tre Soldi di Rai Radio 3
🎧 Si ascolta solo su Rai Play Sound

Sotto le unghie

Nata in Congo, Patience Manzumba Nyapasa arriva in Italia quando è una giovane donna, con l’intento di prendere i voti. L’esperienza la delude. Sente il desiderio di creare una famiglia, ma non sa da dove cominciare. Trova un uomo tramite gli annunci sul giornale, le sembra diverso da tutti gli altri. Con lui inizia una convivenza, ma quando diventano genitori di una bambina non sono più una coppia. Da quel momento Patience è «una madre, nera, da sola in Italia». E la situazione precipita quando, una mattina, il padre di sua figlia prova a ucciderla. Questo podcast, un’unica intervista in quattro puntate, racconta la storia di Patience, dall’infanzia fino alla rinascita. E così facendo indaga il male, che qui prende la forma di soprusi e discriminazioni.

Testi di Giulia Muscatelli a cura di Miriam Spinnato, Michele Dalai e Danilo Di Termini
Voce narrante di Giulia Muscatelli
Sound design di StoryFarm
Prodotto da Mondadori Studios
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Still Online

Dove vanno a finire le nostre identità digitali quando moriamo? Perché il ruolo del Digital Death Manager sarà fondamentale nei prossimi anni? In che modo la tecnologia può aiutarci a superare il lutto? I sei episodi di questo podcast rispondono a queste e ad altre domande, per raccontare come il digitale ha trasformato il nostro rapporto con l’aldilà e con le tracce che lasciamo online. Dai software alla Black Mirror al testamento digitale, dal diritto all’oblio agli aldilà tecnologici nella narrazione cinematografica, la giornalista Beatrice Petrella racconta – anche attraverso interviste a esperti vari – cosa succede online quando il corpo IRL (In Real Life) non c’è più, tra tech, diritto e immaginazione.

Testi di Beatrice Petrella con Sofia Mattioli
Voce narrante di Beatrice Petrella
Prodotto da Storyside
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Storia del mare

Quella narrata qui è, letteralmente, la storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa. Ed ecco il racconto di una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi, di episodio in episodio (sono 14 in tutto), emergono le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l’inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Testi di Alessandro Vanoli
Voce narrante di Alessandro Vanoli
Sound design di Gabriele Adorante
Prodotto dalla casa editrice Laterza Rai Play Sound, in collaborazione con Full Color Sound
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound

Ti faremo sapere

Quando si decide cosa fare nella vita? A scuola, al primo colloquio o durante tutti gli altri? In questo podcast Domitilla Ferrari, esperta di comunicazione digitale e autrice di un libro sui pessimi capi, incontra autori e autrici, professioniste e professionisti del mondo del lavoro che, in modi e momenti diversi, hanno capito che il vero successo è trovare la propria strada. Ogni puntata tocca una fase diversa della vita di tutti noi accompagnando l’ascoltatore in un percorso che lo aiuta a riorganizzare obiettivi e ambizioni e immaginare quale potrebbe essere il suo prossimo passo. Perché in fondo gli uffici sono tutti uguali, e saperlo ci aiuta a prendere decisioni migliori.

Testi di Domitilla Ferrari
Voce narrante di Domitilla Ferrari
Prodotto da One Podcast in collaborazione con Fem
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app di One Podcast

Timbuctu

Marino Sinibaldi, ex bibliotecario prima e direttore di Rai Radio 3 poi, è tra i più grandi critici letterari italiani, nonché il presidente del Centro per il libro e la lettura. In questo podcast fa quello che, appunto, sa fare meglio: parlare di libri. O meglio, con i libri. Ogni giorno il giornalista e saggista racconta storie e riflessioni ispirate alla lettura e all’editoria, legandole all’attualità.

Testi di Marino Sinibaldi
Voce narrante di Marino Sinibaldi
Sound design di Stefano Tumiati
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post

Tredici

Nel 2019 nel carcere di Modena quattro detenuti rubarono 12 uova durante un corso di cucina. Dopo due anni il tribunale condannò ciascuno a due mesi e venti giorni di carcere. È la stessa giustizia che ha archiviato in due pagine e mezza i nove detenuti morti nello stesso carcere nel marzo 2020, durante la rivolta scoppiata all’inizio dell’emergenza Covid. Negli stessi giorni altri tre detenuti morirono nel carcere di Rieti e un altro ancora in quello di Bologna. Luigi Mastrodonato nei cinque episodi del podcast racconta la storia delle morti di questi 13 uomini. Come spiega il giornalista, le carceri italiane arrivavano a marzo 2020 in uno stato già molto precario. Con la pandemia la situazione peggiorò ulteriormente. Fu così che in decine di istituti si scatenarano delle rivolte. Con un elemento comune: l’assalto alle infermerie da parte dei detenuti per depredare il metadone. I 13 detenuti sarebbero morti proprio per overdose dall’oppioide in questione. Ma rispetto a questa versione ci sono molti dubbi.

Testi di Luigi Mastrodonato
Voce narrante di Luigi Mastrodonato
Sound design di Stefano Tumiati
Prodotto da Il Post
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post

Tribù

Questo podcast è un viaggio tra quei miti, quelle emozioni e quella musica che hanno reso gli anni ‘90 talmente epici da continuare a unire generazioni ancora oggi. Attraverso le voci di chi quella decade l’ha vissuto a pieno – da Diego Naska a Sydney Sibilia – Silvia Rossi (cofondatrice del progetto web “I trentenni”) esplora le diverse tribù degli anni ‘90, dai dark emo agli alternativi, e prova a capire se i millennial stanno bene, e se la Gen Z ha davvero qualcosa da imparare, o solo da insegnare.

Testi di Silvia Rossi con il supporto di Lorenzo Molino
Voce narrante di Silvia Rossi
Sound design di Alessandro Levrini
Prodotto da Vois
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Troppe verità

Nella notte di 26 luglio 2019, a Roma, il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega fu accoltellato durante un servizio. Inizialmente girò voce che i colpevoli erano due marocchini, poi si capì che si trattava di due ragazzi statunitensi: Gabriel Natale Hjort, 18 anni, che era arrivato nella Capitale dalla California un mese prima dell’omicidio per trascorrere l’estate con i parenti italiani, e Finnegan Lee Elder, un ragazzo complicato, con diversi tentativi di suicidio alle spalle. Nell’estate del 2019 Finnegan era partito per un viaggio in Europa, e aveva deciso di raggiungere a Roma Gabriel, ex compagno di scuola. La sera del 25 luglio Gabriel e Finnegan erano a Trastevere alla ricerca di un po’ di cocaina, ma la compravendita era andata male a causa dell’arrivo dei carabinieri. Questa serie, opera della vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini, ricostruisce in sette puntate cosa accadde nelle ore successive e mette in evidenza tutte le questioni ancora oscure di quella vicenda, fino alla sentenza della Corte di Cassazione del 15 marzo 2023.

Testi di Fiorenza Sarzanini con Alessia Rafanelli e Pablo Trincia
Voce narrante di Fiorenza Sarzanini
Sound design di Michele Boreggi
Prodotto da Chora Media in esclusiva per Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible

Troubles

Questo bellissimo podcast indipendente, ideato, scritto e prodotto da Samuele Sciarrillo, ripercorre i fatti principali dei cosiddetti “Troubles”, quel conflitto a bassa intensità che ha lacerato l’Irlanda del Nord dalla fine degli anni ‘60 alla fine degli anni ‘90. Lo fa attraverso la storia di Michael Phillips, un uomo originario di Belfast che ora vive in Italia, e della sua famiglia. L’impianto narrativo della serie si sposta in modo fluido e ben congeniato tra particolare e generale, tra le storie della singola famiglia e i grandi eventi politici sullo sfondo, tra passato e presente. Sotto la supervisione di Riccardo Michelucci, scrittore, giornalista e grande esperto di Irlanda, il podcast contestualizza ogni passaggio chiave attraverso una moltitudine di testimonianze. E sono proprio quelle testimonianze a dare spessore umano al racconto che, complice un design sonoro molto azzeccato, fanno spesso commuovere.

Testi di Samuele Sciarrillo con la supervisione storica di Riccardo Michelucci
Voce narrante di Samuele Sciarrillo
Sound design di Samuele Sciarrillo
Prodotto da Samuele Sciarrillo in collaborazione con Michael Phillips
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Una mattina a Fiumicino

C’è una strage, avvenuta esattamente cinquant’anni fa in Italia, che sembra essere stata cancellata dalla memoria collettiva. È l’attentato compiuto il 17 dicembre 1973 all’aeroporto Fiumicino, dove un commando terroristico palestinese uccise 32 persone. I terroristi riuscirono a fuggire: caricarono su un aereo alcuni ostaggi in cambio dei quali ottennero di atterrare in Kuwait ed essere consegnati all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. L’Italia, per ragioni di opportunità politica, non fece pressioni per la loro estradizione. La giornalista Michela Chimenti ha messo insieme tutte le indagini e le ricerche fatte negli ultimi anni per provare a chiarire che cosa accadde davvero nell’aeroporto romano. E, soprattutto, ha dato voce alle persone sopravvissute alla strage e ai familiari delle vittimeUna mattina a Fiumicino è il frutto del suo immenso lavoro.

Testi di Michela Chimenti
Voce narrante di Michela Chimenti
Sound design di Gabriele Adorante, Marco Esposito e Marco Anzovini
Prodotto da Storyside
🎧 Si ascolta su Storytel

Vita l’Italia

Il 18 marzo 1978, due giorni dopo il sequestro di Aldo Moro a Roma, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, due studenti e militanti antifascisti di 18 anni, furono uccisi con otto colpi di pistola a poca distanza dal centro sociale Leoncavallo, a Milano. Il colpevole dell’omicidio non è stato mai trovato e nel 2000 il caso fu archiviato, nonostante i sospetti su tre estremisti di destra. Questa serie in sei parti (basata sull’omonimo spettacolo teatrale) ricostruisce il delitto dei due ragazzi, usando un doppio binario: da una parte le testimonianze di famigliari, giornalisti, giudici e commissari e gli audio documenti originali dell’epoca, dall’altra le conversazioni sceneggiate – recitate da attori professionisti – tra i protagonisti di quei fatti e personaggi di finzione.

Testi di Roberto Scarpetti, con la collaborazione di Daria Corrias
Voci di Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso
Sound design di Roberta D’Angelo e Valerio Camporini
Prodotto da Rai Play Sound e Rai Radio 3
🎧 Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify

Willy

La notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma, il 21enne Willy Monteiro Duarte fu pestato a morte da quattro coetanei mentre provava a difendere un amico in difficoltà. Questa storia ebbe un’eco mediatica enorme. Ma il racconto dei giornali fu per lo più superficiale e sensazionalistico. La squadra che ha lavorato al podcast ha provato a ricostruire la vicenda dando voce a coloro che l’hanno vissuta da vicino: la famiglia di Willy, gli amici e i compagni di classe, i suoi datori di lavoro, i suoi colleghi. Come si arrivò al massacro di Willy? Quale fu l’impatto delle cronache dei media sulle persone coinvolte in questa tragedia? Qual era il legame tra Willy e i suoi amici? Chi era Willy? E cosa rappresenta oggi?

Testi di Christian Raimo e Alessandro Coltrè con la supervisione di Alberto Nerazzini
Voce narrante di Claudio Morici
Sound design di Teho Teardo
Prodotto da Dersu e Storielibere.fm
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Zitta e buona

L’interrogatorio a cui un commando dei Nuclei per il Potere Proletario Armato sottopose Germana Stefanini il 28 gennaio 1983 prima di giustiziarla fu registrato su un’audiocassetta. A un certo punto uno dei terroristi le dice: «Zitta e buona». Germana Stefanini, agente addetta al controllo pacchi nel carcere di Rebibbia, era finita al centro di un cosiddetto processo proletario che ne decretò la morte in quanto “torturatrice di Stato”. Fu l’unica donna vittima del terrorismo rosso. Il medico penitenziario Giuseppina Galfo due mesi prima si era salvata per miracolo, sempre a Roma. Nel corso di cinque episodi Elisabetta Fusconi ricostruisce con grande cura e precisione queste pagine poco note degli Anni di Piombo, mettendo in luce l’insensatezza delle azioni dei terroristi. Tutti e tre i membri del commando che uccise Germana Stefanini e attentò alla vita di Giuseppina Galfo sono ancora in carcere: non si sono mai pentiti.

Testi di Elisabetta Fusconi
Voce narrante di Elisabetta Fusconi
Sound design di Luigi Speciale
Prodotto da Radio 24
🎧 Si ascolta su tutte le app free

Wastelanders: Star-Lord

Questa serie sceneggiata in dieci parti rappresenta la prima di sei stagioni che esplorano una variante dell’universo del fumetto Vecchio Logan, una linea temporale futura in cui i supercattivi, guidati dal Dottor Destino, Teschio Rosso e il Barone Zemo, si sono uniti per uccidere quasi tutti i supereroi e stabilire un nuovo ordine mondiale. Gli eroi sopravvissuti, tra cui Wolverine, Occhio di Falco e Vedova Nera, sono in gran parte nascosti o sono l’ombra di quello che erano.
Ogni stagione è incentrata su un diverso Supereroe Marvel. In questo caso il protagonista è appunto Star-Lord/Peter Quill (interpretato da Neri Marcoré), che si schianta insieme a Rocket Raccoon (Corrado Guzzanti) in una landa desolata controllata dal Dottor Destino. Qui devono trovare un’antica reliquia cosmica, il Vortice Nero, per conto del Collezionista (Laura Romano). Ma la loro missione è funestata da una serie di sfide.

Testi di Benjamin Percy
Voci di Neri Marcorè, Corrado Guzzanti, Luca Ward, Simone D’andrea, Massimo Corvo, Mattea Serpelloni, Paolo Buglioni, Roberta Greganti, Laura Romano, Martina Felli, Melina Martello, Stefano Sperduti, Franco Mannella, Emanuele Natalizi
Sound design di Mark Henry Phillips
Prodotto da Marvel e Audible
🎧 Si ascolta solo su Audible, ma non è necessario l’abbonamento (basta un account Amazon)

Wild Baricco

Una conversazione di oltre due ore tra Matteo Caccia e Alessandro Baricco, che per festeggiare l’uscita del suo libro Abel si è offerto «di fare delle cose che di solito non faccio: parlare a lungo e di parlare di cose di cui non ho mai voluto parlare»: questa proposta è diventata un podcast-intervista, su (quasi) tutto: politica e amore, lontananza e televisione, analogico e digitale, il Torino e Dio, talento e Fenoglio, il mondo di Baricco e quello fuori Baricco.

Testi di Matteo Caccia
Voce narrante di Matteo Caccia con Alessandro Baricco
Sound design di Stefano Tumiati
Prodotto da Il Post in collaborazione con Feltrinelli
🎧 Si ascolta su tutte le app free e l’app de Il Post

18 secondi

L’8 ottobre 2001, alle 8.10, all’aeroporto di Linate si schiantarono un aereo in decollo e uno in fase di atterraggio. Dopo 18 secondi dallo schianto, nel deposito bagagli vicino alla pista si sviluppò un incendio. Morirono 118 persone. La versione iniziale era che l’incidente fosse stato dovuto a un errore umano provocato dalla nebbia. Non era vero: a causare il disastro fu una gigantesca mancanza di controlli e di responsabilità, una catena di errori e sottovalutazioni. Il podcast – con le voci dell’unico superstite, dei medici legali, degli psicologi e dei giornalisti che quell’8 ottobre accorsero all’aeroporto – non si limita a ricostruire i fatti e a raccontare le conseguenze della tragedia di Linate sulla sicurezza aerea e sui controlli negli scali. Dà anche – soprattutto – spazio al dolore ancora vivo dei familiari delle vittime, alla memoria di 118 «martiri della normalità».

Testi di Elisabetta Francia in collaborazione con Maria Santamato Cosentino
Voce narrante di Elisabetta Francia
Prodotto da Piano P con il Comitato 8 ottobre
🎧 Si ascolta su tutte le app free e sul sito del Corriere della Sera

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