Secondo un nuovo studio di Cumulus Media e Signal Hill negli Usa il numero di persone che preferiscono podcast con il video è aumentato e YouTube è diventata la principale piattaforma per ascoltare/vedere podcast
Le ultime notizie
Numero del 17 Maggio
Apple ha lanciato una serie di nuove funzionalità per l’app Apple Podcasts. L’azienda inoltre ha annunciato di aver smesso di produrre gli iPod (il dispositivo che ha dato il nome ai podcast).
Numero dell’11 Maggio
• Il premio Pulitzer per l’audio reporting quest’anno è stato assegnato allo staff di Futuro Media e di PRX per Suave, podcast sulla storia di un uomo che rientra nella società dopo 30 anni di prigione.
Numero del 27 Aprile
Ora negli Usa, in Canada, in Nuova Zelanda, in Australia e nel Regno Unito tutti i creator possono realizzare video podcast su Spotify. Gli utenti hanno la possibilità di iscriversi a pagamento, come per i podcast classici.
Numero del 12 Aprile
Substack punta a rivoluzionare il mondo dei podcast come ha fatto con quello delle newsletter (ne ho parlato nell’ultimo episodio di Parliamo di podcast).
Numero del 5 Aprile
Podnews ha pubblicato in esclusiva alcuni dettagli su come YouTube intende muoversi sul fronte dei podcast. Pare che abbia intenzione di creare una pagina dedicata.
Numero del 29 Marzo
Spotify sta testando Podz all’interno della propria piattaforma. Podz è un’app per facilitare la scoperta di nuovi podcast che Spotify ha comprato l’anno scorso per 50 milioni di dollari.
Numero del 22 Marzo
Quest’estate Meghan Markle lancerà il suo primo podcast con Spotify. La società di Daniel Ek e Archewell Audio (ossia la casa di produzione di podcast dei duchi di Sussex) avevano firmato un accordo nel dicembre 2020.
Numero del 15 Marzo
Amazon ha lanciato in beta Amp, app di social audio tipo Clubhouse che dà a chiunque la possibilità di ospitare il proprio live show e di usare le milioni di canzoni contenute nel catalogo di Amazon Music.
Numero dell’ 8 Marzo
È nata negli Usa una nuova società di podcast, Spooler, finanziata da Insider e Axel Springer. I suoi fondatori sono Andy Bowers, già cofondatore di Slate Audio e Megaphone, e James Boggs, ex head of podcasts a Apple.
